L'Amico del Popolo digitale

È tempo di consuntivi. Anche per il GAL Prealpi e Dolomiti , che ha avviato una attenta verifica sul suo operato facendo riferimen- to anzitutto all’obiettivo del PSL (Programma di Sviluppo Locale) “PRE.D.I.R.E” 2007-2013; quello cioè di favorire lo sviluppo e la crescita sostenibili del territorio, mobilitando le potenzialità loca- li tramite, da un lato, il miglio- ramento della competitività, la diversificazione e l’innovazione del sistema produttivo; dall’al- tro, elevare la qualità della vita e l’attrattività turistica del sistema territoriale. Scopo del lavoro del GAL è quel- lo di restituire informazioni rela- tive agli interventi finanziati con i fondi Leader Asse IV 2007-2013 nell’ambito del PSL, ovvero la strategia adottata per la propria attività nella scorsa programma- zione. L’analisi mira quindi a verifica- re, in termini quantitativi e qua- litativi, il raggiungimento degli obiettivi attesi rispetto ai fabbi- sogni espressi dal territorio, e la coerenza degli interventi attuati rispetto alle dinamiche di svilup- po locale con riferimento ai due temi chiave del PSL: la competiti- vità quale fattore di crescita eco- nomica, valorizzazione territoria- le e crescita del capitale umano; la qualità della vita e della vivibilità dei territori per la popolazione lo- cale e la loro residenzialità. Al fine di svolgere l’indagine sono stati presi in esame gli in- dicatori di output e gli indicatori di risultato presenti nel PSL, sono stati inoltre analizzati ulteriori elementi di valutazione quali: la tipologia dei beneficiari, la tipo- logia degli interventi, le aree di contesto dove gli interventi sono stati realizzati grazie a una pun- tuale verifica della documentazio- ne relativa ai progetti finanziati. Gli indicatori presi in esame hanno evidenziato che l’attivi- tà del GAL è riuscita non solo a garantire la copertura finanzia- ria di un maggior numero di in- terventi rispetto ai previsti, ma anche a raggiungere un elevato target di spesa, grazie al quale il GAL stesso ha beneficiato di una premialità, ossia uno stanzia- mento aggiuntivo rispetto a quel- lo iniziale previsto, di € 382.000 (pari a circa il 5% del budget ini- ziale), che ha permesso di erogare una ulteriore somma di contributi pubblici. Anche i dati disponibili all’in- terno della Banca Dati del PSR Veneto - Portale Regionale Piave ( www.piave.veneto.it ) , lo confer- mano: il GAL Prealpi e Dolomiti risulta essere il GAL più virtuoso per quanto riguarda la % di con- tributo liquidato sull’impegnato. È stata così condotta una pri- ma analisi per verificare quali tipologie di categorie economiche abbiano usufruito dei contributi concessi. Nelle infografiche di pagina 3 di questo numero di Leader Report si evidenziano i settori coinvolti relativamente ai beneficiari privati e gli ambiti specifici in cui si sono concentra- ti nel settore pubblico. Comples- sivamente, gli interventi hanno riguardato 114 beneficiari privati e 65 pubblici. Dal documento emerge che il GAL Prealpi e Dolomiti, al 10 aprile 2015, grazie ad una dota- zione finanziaria pari a quasi 9 milioni/€ ha finanziato 170 inter- venti, mobilitando investimenti per un totale di € 14.564.632,50. Inoltre ha attivato, nell’ambito di due diversi progetti di cooperazio- ne (Progetto “Mulini” e Progetto “Piave-Live”), 9 interventi per un totale investito pari a € 1.030.951. Complessivamente, quindi, sono stati finanziati 179 progetti. Va segnalato che in fase di proget- tazione il target previsto in rela- zione al numero di interventi da finanziare era stato posto a 89; è stato quindi dato corso al doppio dei progetti previsti. Non solo luci però: l’indicatore finanziario relativo al volume totale di investimenti mobilitati, pur soddisfacente, non ha rag- giunto del tutto il target previsto (comunque al 97%), determinato dalle, a dir il vero poche, rinunce da parte di alcuni beneficiari e dalla variazione delle percentuali contributive modificate in itinere dalla Regione Veneto. Un lavoro interessante e inno- vativo, questo realizzato dal GAL (documento consultabile sul sito www.gal2.it - sezione dedicata al Leader 2007-2013). La verifica di come si è operato e come sono stati spesi i soldi è infatti un’o- perazione sempre più necessaria, ma non così abituale. Va anche detto che mentre la valutazione degli indicatori di “output” è stata possibile, quella degli “indicatori di risultato” ha comportato al- cune difficoltà per la problema- ticità nel riscontrare riferimenti oggettivi chiari che non hanno del tutto permesso di dimostrare, in modo evidente, il valore aggiunto portato dal GAL Prealpi e Dolo- miti sul territorio nel corso della programmazione 2007-2013. Per questo motivo il GAL, attraver- so l’iniziativa “Facciamolo noi” ( www.facciamolonoi.eu ) , ha voluto raccontare, tramite le storie pre- sentate dai soggetti beneficiari, il territorio e restituire comunque al territorio stesso informazioni sul valore e l’impatto della pro- grammazione attuata. Renzo Michieletto L’Amico del Popolo 21 maggio 2015 - N. 20 IV Leader Report Programmazione 2007-2013 GAL: come sono stati spesi i fondi? Un “Atlante” per guardare al futuro chi siamo La carta d’identità del Gal Prealpi e Dolomiti Denominazione: Associazione Gal Prealpi e Dolomiti Forma giuridica: Associazione di diritto privato giuridicamente riconosciuta Sede legale e operativa: Piazza della Vittoria, 21 – 32036 Sedico (BL) Tel. 0437/838586 - Fax 0437/443916 e-mail : info@gal2.it ; Pec: gal2@legalmail.it sito internet: www.gal2.it Profilo Facebook: Gal Prealpi e Dolomiti Anno di costituzione: 1997 Numero di soci: 25, di cui 11 soci pubblici e 14 soci privati Dati Portale Piave in migliaia di euro - Banca Dati PSR Veneto - aprile 2015. Elaborazione dati PSL 2007-2013 GAL Prealpi e Dolomiti. Contributo concesso e liquidato ripartito tra le Misure attivate Numero beneficiari pubblici e privati nell’ambito della Programmazione 2007-2013 Uno sguardo d’insieme sulla Politica di Coesione 2007-2013 in Provincia di Belluno Il GAL Prealpi e Dolomiti ha disposto un secondo documento per analizzare quali ulteriori fondi comunitari abbia intercettato la provincia di Belluno nell’ambito della programmazione 2007- 2013. Si tratta di una analisi trasversale atta a favorire una conoscenza delle attività svolte che possano essere complementari e sinergiche ai temi chiave del Piano di Sviluppo Locale 2007- 2013 e individuare e capitalizzare le migliori pratiche e azioni pilota sviluppate. Nel documento si cerca anche di delineare le priorità e quindi i settori chiave in cui il territorio potrebbe investire per sviluppare strategie capaci di intercettare più fondi. La connessione tra le principali iniziative attuate sul territorio e i vari strumenti finanziari rappresenta quindi una importante sfida per il periodo di programmazione 2014-2020, così come la necessità di concentrare la propria strategia su pochi e precisi obiettivi. Proprio in questa ottica il documento cerca di tracciare un percorso che possa aiutare il GAL a individuare gli ambiti di interesse principali su cui impostare la propria strategia fino al 2020. RICERCA DELLe MIGLIORI PRATICHE E AZIONI PILOTA SVILUPPATE

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