L'Amico del Popolo digitale

Longaronese e Zoldo Dai nostri paesi L’Amico del Popolo 21 Maggio 2015 - N. 20 29 CASTELLAVAZZO - Laebactes e Gruppo Alpini sulla «Lunga via delle Dolomiti» I volontari ripuliscono la nuova ciclabile L’inaugurazione del tratto sarà sabato 23 maggio alle 12 Gruppo Laebactes e Alpi- ni di Castellavazzo al lavo- ro per una speciale giornata ecologica che ha ripulito la parte finale della nuova pi- sta ciclabile della lunga via delle Dolomiti. I vari volon- tari hanno così voluto siste- mare l’area il meglio possi- bile in vista della cerimonia inaugurale del tratto fino a Castellavazzo, prevista co- me da programma per saba- to 23 maggio alle ore 12 (cui seguirà uno speciale evento al palazzo delle Fiere). I la- vori dell’opera, che porte- rà sicuramente un nuovo impulso turistico legato al ciclismo e alla sostenibilità ambientale, sono in pratica quasi completati. Nel paese della pietra e degli scalpelli- ni le aspettative sono tante, come spiega il presidente del gruppo Laebactes Antonio Sacchet, che annuncia una serie di eventi legati alla pi- sta ciclabile: «Non potevamo non sentire la responsabili- tà di dare una pulizia alla nuova ciclabile che è uno dei biglietti da visita per il nostro paese, per cui c’è e ci sarà tutto il nostro impegno per valorizzarla, visto che il nostro sodalizio è fortemen- te legato alla promozione del territorio. Purtroppo la zona era una vecchia discarica di Castellavazzo e gli strati di rifiuti presenti sono davvero molti, servirebbe una bonifi- ca di larga scala ma intanto noi, gli alpini e tutti i volon- tari che erano con noi, ci siamo dati da fare perché lo sentivamo come un dovere. In futuro non mancheranno una serie di ragionamenti ed eventi per sfruttare al meglio questa nuova realtà. Per l’inaugurazione del 23 maggio un nostro gruppo percorrerà la pista dal Ca- dore fino al traguardo e poi c’è l’idea di creare un picco- lo giro in bici da abbinare alla sagra di Castellavazzo del 19 luglio. Vorremmo che diventasse un appuntamen- to fisso, un po’ come il giro del lago di Santa Croce in Alpago. Speriamo di avere anche un sostegno da par- te dell’amministrazione comunale per valorizzare la pista ciclabile.» Presente per un sopralluogo anche il sindaco Roberto Padrin: «Questa opera porterà un grande slancio per il turi- smo di Longarone e din- torni e andrà ad inserirsi in una progettazione che vedrà nei prossimi mesi la creazione dell’area camper e del laghetto di pesca spor- tiva in zona Malcolm, poco distante dalla tappa finale della ciclabile. Sicuramente il cicloturismo è una risorsa importante in cui dobbiamo credere che genererà grandi opportunità». E.D.C. CASTELLAVAZZO - I volontari al lavoro. PRALONGO DOMENICA PROSSIMA Con gli emigranti per la Festa dello sport Corsa, calcio, discipline invernali su ghiaccio e su neve: anche quest’anno la Val di Zoldo celebrerà i suoi talenti in una festa interamente dedicata allo sport. Domenica 24 maggio a Pralongo sarà possibile tra- scorrere una giornata in compagnia all’aria aperta, con intrattenimenti per grandi e piccini organizzati dalle diverse associazioni della valle. Una buona di- mostrazione di collaborazione, che vede coinvolti Us Calcio Valzoldana, Sci club Valzoldana, Usg Zoldo, Zoldo ski team, Us ciclismo Zoldo e Atletica Zoldo, con la Proloco di Forno di Zoldo e l’Associazione gli Amici della befana, uniti dall’Associazione Emigranti ed ex emigranti zoldani organizzatrice dell’evento, patrocinato dai tre Comuni di Zoldo Alto, Forno di Zoldo e Zoppé di Cadore. Dalle 9.30 inizieranno i tornei di calcio per ragazzi, ci sarà una pausa alle 12 per il pranzo, al quale seguiranno le attività pro- poste dalle varie associazioni ispirate alla propria disciplina sportiva. Potranno partecipare i giovani presenti divisi in squadre, previa iscrizione nel pri- mo pomeriggio, terminati i giochi verrà donato loro un oggetto ricordo della manifestazione. La festa si concluderà con la premiazione di tre Associazioni zoldane per i loro meriti sportivi e di promozione delle loro iniziative. Silvia De Fanti LONGARONE Un premio a scavalco tra Italia e Brasile Il concorso sull’emigrazione «Angelo Fain Binda» Premiazioni in grande sti- le per la sesta edizione del concorso sull’emigrazione dedicato alla memoria di Angelo Fain Binda, con una speciale cerimonia al centro culturale che si è svolta sa- bato 16 maggio scorso. La manifestazione è stata come di consueto organizzata dal- la Famiglia emigranti ed ex emigranti del longaronese, guidata da Arrigo Galli, con la collaborazione dell’asso- ciazione Amici di Urussan- ga, presieduta da Giovanni Danielis e il patrocinio e contributo del Comune. Il concorso è frutto di una lunga collaborazione tra le scuole medie di Longarone e alcune scuole brasiliane: quelle di Urussanga, città gemellata con Longarone e della vicina Cocal Do Sul. Decine di studenti della terza media di Longarone, dopo un percorso formativo durante l’anno scolastico a cura di Galli e dei docenti in pensione Enza Occhipinti e Giovanni Croce, sono sta- ti coinvolti nella scrittura di temi sull’emigrazione; analogamente a loro hanno partecipato diversi studenti dei due paesi del Brasile. È emerso un grande entusia- smo e voglia di partecipa- zione sul tema delle radici collegato anche con le mi- grazioni contemporanee. Nel progetto protagonisti sono stati i docenti Carolina Sacchet, Paolo Vendramini e Andrea Mario e Maria Rosa Andrich per le scenografie. La mattinata, presentata da Francesco Croce, ha visto la presenza del vicesindaco Sonia Salvador per l’ammi- nistrazione comunale, di Oscar De Bona e Gioacchino Bratti, presidente in carica e onorario dell’associazione Bellunesi nel Mondo e del cantautore Giorgio Forna- sier che ha regalato alcuni apprezzati brani del suo repertorio internazionale. Menzione speciale per la professoressa Liz Zapelini De Bona di Urussanga che da 13 anni ha un bel rap- porto con le medie di Lon- garone, prima epistolare e poi didattico tramite que- sto concorso e per questo ha ricevuto diversi omaggi. Assieme a lei presente una piccola delegazione brasi- liana con la collega Mônica Galatto Martins, la diret- trice della scuola di Cocal do Sul Elaine Corrêa e Lais De Bona. Poi le premiazio- ni, alla presenza di Galli, Danielis, del dirigente sco- lastico Massimo Pisello e degli altri ospiti, con premi offerti anche dallo sponsor Fedon. Per la classe 3A del- le medie segnalati Jessica Zandomenego e Marta Fel- tin e vincitori Raffaele Teza e Famed Lambarki, per la 3B segnalati Ilaria De Nes, Chiara Feltrin e Martina De Cesero e vincitori Caterina Marta e Paola De Cesero. Enrico De Col LONGARONE - Le scuole sul palco del Centro culturale. longarone con il vicecapo della polizia Contrastare la violenza di genere Una conferenza al Centro culturale Smarrisce il sentiero nel valon de le Masnade Scendendo lungo il valon de le Masnade, che da forcella Nerville porta in val del Grisol, un escursio- nista trevigiano, S.N., 39 anni, di Silea, ha smarrito la traccia del sentiero 528, finendo bloccato sopra verticali salti di roccia. Scattato l’allarme al 118, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, ricevute dall’uomo le coordinate del punto in cui si trovava, lo ha presto individuato a circa 1.200 metri di quota. Sbarcato poco distante, il tecnico del Soccorso alpino dell’equipaggio è risalito per una ventina di metri sul ripido pendio e lo ha raggiunto. Recuperato con un verricello di 40 metri, l’escursionista è stato ac- compagnato a valle. BELLUNO - Alla conferenza stampa di presentazione della conferenza, da sinistra: il sindaco di Longarone Roberto Pa- drin, il questore Michele Morelli, il vicecapo Carabinieri di Bel- luno Silvia Silvestris. Giovedì 21 maggio alle 17.30, presso il centro cul- turale di Longarone, si terrà un’ importante conferenza dal titolo «Come contrasta- re la violenza domestica e di genere: prevenire il femmi- nicidio e proteggere le vitti- me». L’incontro ha lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo al delica- to tema della violenza dome- stica e cerca di fornire gli strumenti utili per affron- tarlo. «Il problema» afferma il Questore di Belluno Mi- chele Morelli «è che questo fenomeno sfugge dall’esser compreso pienamente. Non vi è una percezione oggetti- va del fenomeno». Le statistiche, infatti, che si basano sulle denunce ar- rivate in Questura non sono allarmanti: ciononostante, rimane la preoccupazione verso tutti gli abusi silen- ziosi che non vengono se- gnalati né denunciati. Qual è quindi la portata effettiva del fenomeno? La conferen- za cercherà di rispondere anche a questa domanda attraverso relatori di primo piano come il vicecapo della Polizia Fulvio Della Rocca, il procuratore capo di Bellu- no Francesco Saverio Pavo- ne e il sostituto procuratore Roberta Gallego. soverzene 55esimo di matrimonio Ricorreva il 30 aprile il 55esimo di ma- trimonio degli sposi Marcello (clas- se 1927) e Rosa (classe 1932) Savi. La cerimonia si è svolta il 3 maggio nella chiesa parrocchiale di san Lo- renzo a Soverzene alla presenza di parenti, amici e dal coro parrocchiale che ha omaggiato gli sposi. La festa è poi proseguita con il pranzo a cui hanno partecipato i figli, la nuora e i nipoti. Marcello ex infermiere in pen- sione, nonché ex propagandista del- l’«Amico», attualmente è impegnato nel coro parrocchiale e condivide con Rosa, casalinga tuttofare di lun- go corso, il pollice verde per l’orto, le piante e la campagna. Auguri! castellavazzo Nuova segnaletica pensata per i bambini Nuova segnaletica stra- dale a misura di bambini in centro a Castellavazzo. L’iniziativa, voluta dalla sinergia tra la Polizia Locale e il consigliere co- munale Manuel Bratti, ha lo scopo di rendere più sicuro l’attraversamento dei giovani studenti che si devono recare alla fer- mata del bus alle scuole elementari. Per questo nei giorni scorsi sono state disegnate nuove strisce e passaggi pedo- nali e installati i cartelli segnaletici.

RkJQdWJsaXNoZXIy MTA1MTI=