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Anno CIII - N. 11 - 6 marzo 2011

Una copia 1 - ccp 11622321

GIORNALE FONDATONEL 1909

DA 100 ANNI IL TUOAMICO

www.amicodelpopolo.it

- redazio

ne amico del p

opolo.it

Poste ItalianeS.p.A. -Spedizione inabbonamentopostale -D.L.353/2003 (conv. inL.27/02/2004n.46)art.1comma1,CSSBL -Tassapagata/Taxeperc¸ue

I

E FONDATO NEL 1909

a 1 6 anni il tuo amico

n o CV I - N. 20 - 21 maggio 2015

Una copia € 1,20

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Poste Itali neS.p A. -Spedizione inab ona entopostale - . .

3 (conv. inL.27/02/20 4n.4 )art.

-

ta/Taxeperçue

montagna

Consultazioni

sulle Dolomiti

A pagina 4

politica

Comelico e Agordino

con poca strategia

A pagina 2

elezioni regionali

Candidati

a confronto

A pagina 5

grande guerra

Il primo caduto

sul fronte dolomitico

A pagina 35

Perqualsiasi informazionesipregadicontattare la

FondazioneDolomitiDolomitenDolomitesDolomitisUNESCO

Tel.+390436867395|

info@dolomitiunesco.info

A.DolomitiFriulaneed’OltrePiave (Sistema4)

ParcoDolomitiFriulane-ViaRoma,4Cimolais (PN)

20maggio2015dalle17:00alle20:00

B.Cadore (Sistema5)

GALAltoBellunese –PalazzoPellegrini

ViaPadreMarino, LozzodiCadore (BL)

21maggio2015dalle17:00alle20:00

C.Sorapis,CristalloeAltaPusteria (Sistema5)

CasadelleRegoled’Ampezzo

ViaMons.P.Frenademez,1CortinaD’Ampezzo (BL)

26maggio2015dalle17:00alle20:00

D.PelmoCrodadaLago(Sistema1)eCivetta(partedelSistema3)

MuseoCivicodellaValFiorentina ‘VittorinoCazzetta’

Via IVnovembre,51SelvadiCadore (BL)

27maggio2015dalle17:00alle20:00

E.CatinaccioeLatemar (Sistema7)ePalediSanMartino (parte

delSistema3)

IstitutCulturalLadin

ViaMilano,5VigodiFassa (TN)

5giugno2015dalle17:00alle20:00

F.FanesSenes (Sistema5)ePuezOdle (Sistema6)

CiasaRuncher

StradaSan Linert,11Badia (BZ)

8giugno2015dalle17:00alle20:00

G.Brenta (Sistema9)

ParcoAdamelloBrenta

VillaSanti Loc.Daone,Montagne (TN)

10giugno2015dalle17:00alle20:00

H. Bletterbach (Sistema 8) e Sciliar, Catinaccio e Latemar

(Sistema7)

ComunediNova Levante

ViaRoma,57Nova Levante (BZ)

12giugno2015dalle17:00alle20:00

I.PalediSanMartino,SanLucanoeDolomitiBellunesi (parte

delSistema3)

ParcodiPaneveggioPalediSanMartino

VillaWelspergViaCastelpietra,2Tonadico (TN)

15giugno2015dalle17:00alle20:00

J.VetteFeltrineDolomitiBellunesi (partedelSistema3)

RistorantebirreriaPedavena

VialeVittorioVeneto,76 Pedavena (BL)

17giugno2015dalle17:00alle20:00

K.Marmolada (Sistema2)

RifugioSerauta– Incontropresso ilpiazzaledellastazionedipartenza

dellaFuniviaMarmoladaaMalgaCiapela,RoccaPietore (BL)

19giugno2015dalle12:00alle17:00

Permotiviorganizzativi vi chiediamo cortesementedi

confermare la vostrapartecipazionealmeno5giorniprimadella

datadell’incontro,potete farlo sia via telefono siaattraverso il

link contenutonellamaild’invito.

INFO

#DOLOMITI2040

Gli incontri

sono

statiorganizzati

inmododa

concentrare

l’attenzione

sui

9Sistemi

edevidenziare

le

relazioni

territoriali

che

esistono tra igruppi

montuosi, i territori

circostantie le

vallatecontigue,

indipendentemente

daiconfini

amministrativi.

A

B

C

D

E

G

J

K

F

I

Dove e Quando

1

5

6

2

7

8

9

3

4

H

Editoria non profit decimata senza aiuti

pluralismo informativo

patrimonio da sostenere

Nei giorni scorsi l’assem-

blea dell’editoria cooperativa

e non profit (cui appartiene

anche la Fisc, la Federazione

italiana settimanali cattolici

alla quale aderisce il nostro

giornale) ha analizzato gli

esiti del Tavolo per la riforma

dell’editoria del 12 maggio,

esprimendo una valutazione

positiva in merito alla volon-

tà del Governo di riordinare

e dare elementi di certezza

all’intera filiera dell’editoria

in termini di regole, traspa-

renza e adeguatezza delle ri-

sorse per i prossimi 3/5 anni.

L’assemblea ha in partico-

lare apprezzato la volontà di

costituire e alimentare con

risorse adeguate un «Fondo

unico per la libertà di stampa

e il pluralismo dell’informa-

zione», a sostegno dell’editoria

- quotidiana e periodica - coo-

perativa e non profit, di radio,

televisioni e giornali online

che operano nella diffusio-

ne di contenuti informativi

prodotti da giornalisti e che

si vincolino a criteri di tra-

sparenza, controllo e verifica

condivisi.

La disponibilità a costituire

il «Fondo unico per la liber-

tà di stampa e il pluralismo

dell’informazione» rappresen-

ta il riconoscimento dell’esi-

genza dell’intervento pubblico

nel settore, razionalizzato e

attualizzato, per tutelare,

oltre al pluralismo, anche

la qualità dell’informazione.

Il semplice mercato, infatti,

non è in grado di garantire il

pluralismo e l’affidabilità del

sistema, sia a livello naziona-

le che locale. Invece il soste-

gno pubblico consente anche

a coloro che non posseggono

grandi risorse economiche e

finanziarie di assicurare una

informazione libera e indipen-

dente.

Per sottolineare l’importan-

za di procedere speditamente

in questa direzione l’editoria

cooperativa e non profit ha

unanimemente rappresenta-

to lo stato di grave disagio e

difficoltà che resta anche do-

po l’avvio del Tavolo: i fondi

disponibili per il 2014 sono

infatti insufficienti a copri-

re il fabbisogno rilevato sulla

base delle realtà ammesse a

contributo. È indispensabile

e urgente, quindi, integrare

tali fondi e che entro il pros-

simo 30 giugno il Governo re-

perisca ulteriori risorse.

È, altresì, indispensabile - è

stato sottolineato - rivedere le

norme che disciplinano l’ero-

gazione dei contributi e anche

il piano con il quale Poste Ita-

liane prevedono la consegna

della corrispondenza (e dei

giornali) a giorni alterni in

oltre 5.200 piccoli Comuni,

con il coinvolgimento del 25%

della popolazione italiana

(praticamente anche tutta la

provincia di Belluno). Si trat-

terebbe di un colpo mortale

per quanti, quotidiani e pe-

riodici, fondano il loro legame

con i lettori su un tempesti-

vo recapito domiciliare. Con

conseguente grave discrimi-

nazione fra i cittadini.

In conclusione i rappresen-

tanti dell’editoria cooperati-

va e non profit hanno fatto

presente che la complessità

e l’eterogeneità degli interes-

si in campo all’interno della

filiera editoriale rischiano di

aumentare le difficoltà per

l’adozione dei primi e imme-

diati interventi necessari per

consentire la sopravvivenza

dell’editoria cooperativa e non

profit che, tra l’altro, è quella

maggiormente colpita dalla

crisi della carta stampata

e dalla drastica e reiterata

erosione delle risorse a so-

stegno del pluralismo e della

libertà di informazione. Di

qui l’importanza di interve-

nire, cercando anche il con-

senso e l’appoggio dei lettori

per “spingere” il Governo a

provvedere a un disegno di

legge di riforma del settore

e del sistema italiano della

comunicazione, prima che si

sia costretti ad assistere a un

impoverimento e a una deci-

mazione senza ritorno di tan-

te imprese editoriali. A quel

punto, allora, sarebbe come

chiudere la stalla quando i

buoi sono già scappati. Con

buona pace per un effettivo

e ricco pluralismo dell’infor-

mazione.

Negli ultimi 7 anni gli arrivi non aumentano e le presenze diminuiscono continuamente

In difficoltà il turismo della montagna

Città d’arte, laghi e terme crescono o tengono. Per il mare meno presenze ma più arrivi

Luxottica, azioni ai dipendenti

per gli 80 anni di Del Vecchio

Leonardo Del Vecchio non finisce di stupire. Venerdì

22 maggio compie gli anni e il regalo per festeggiare

il traguardo dei suoi 80 anni ha deciso di farlo lui ai

suoi dipendenti italiani (quelli con contratto a tempo

indeterminato) a cui saranno distribuite - tramite

la finanziaria di famiglia «Delfin» - azioni per un

valore di 9 milioni di euro.

«I dipendenti italiani della nostra azienda - ha di-

chiarato il patron di Luxottica - sono i veri artefici

del successo della nostra azienda».

Per questo - come spiega un comunicato di Luxotti-

ca - le azioni che verranno distribuite saranno «un

dono del fondatore, per un valore di circa 9 milioni

di euro e un numero complessivo di circa 140.000

azioni, i cui costi saranno integralmente coperti da

Delfin, la holding di Leonardo Del Vecchio che con-

trolla il pacchetto azionario di Luxottica con oltre

il 61% circa delle quote.

3mila Alpini da Belluno all’Aquila

Da San Vittore ai martiri di oggi

La montagna si conferma il

comparto del turismo veneto

più in difficoltà. I dati diffusi

dalla Regione e relativi agli

ultimi 7 anni (vedi grafico

qui sopra) mostrano che le

presenze turistiche sono in

crescita nelle città d’arte e

nei laghi, sono costanti (con

una tendenza al ribasso) alle

terme, sono in calo al mare e

in montagna, ma sui monti

la diminuzione è percentual-

mente molto più marcata che

sulle spiagge (il calo delle

presenze in termini assolu-

ti è simile, ma la montagna

conta meno di un quinto dei

turisti rispetto al mare che,

tra l’altro, cresce negli arrivi).

Conclusione: quello monta-

no è il comparto del turismo

veneto che sta soffrendo di

più e che quindi ha bisogno

di un’attenzione particolare

per poter essere messo in

grado di invertire la continua

tendenza al calo di presenze.

Un’annotazione da consegna-

re ai candidati alle elezioni

regionali.

L’AQUILA - Nonostante la distanza e i disagi, sono state quasi tremila le Penne Nere delle tre

Sezioni Ana di Belluno, Feltre e Cadore che hanno affrontato la trasferta per partecipare sabato

e domenica scorsi all’88

a

Adunata nazionale dell’Ana che si è svolta con 300mila presenze da

tutta Italia nella martoriata capitale abruzzese, ancora in ginocchio a sei anni dal terremoto del

2009. Per il 2016 l’appuntamento è già fissato: l’Adunata numero 89 sarà organizzata in Pie-

monte, a Asti.

A pagina 11

SANTUARIO DEI SANTI MARTIRI VITTORE E CORONA - Il

Vescovo Giuseppe porge il saluto a monsignor Pietro Brollo,

vescovo emerito di Belluno-Feltre, che ha presieduto la Santa

Messa solenne giovedì 14 maggio, solennità dei due martiri.

(*) Il dato della provincia di Vicenza per i mesi di novembre e dicembre 2014 è stimato.

Fonte: Elaborazioni Regione Veneto - Sezione Sistema Statistico Regionale su dati Istat - Regione Veneto.

n ume r i e g r a f i c i p e r c a p i r e i l Ve n e t o

ANNO 15 - MAGGIO 2015

IL TURISMO CULTURALE

ON CONOSCE CRISI

Il Veneto è da anni la prima regione turistica. Nel 2014 (*) i visitatori sono ancora in crescita (+1,7%) - superano per la prima volta i 16

milioni - così come i pernottamenti (+0,5%, per un valore di circa 61,9milioni).

Un particolare apprezzamento è riservato alle nostre città d'arte: da anni esse sono forti poli attrattori, meta del 53% dei turisti che

arrivano in Veneto e che totalizzano il 30,5%delle presenze regionali. Il numero di arrivi nelle città d'arte nel corso degli anni è sempre in

crescita, a parte la leggera flessione registrata all'inizio della crisi economica mondiale. Nel 2014 superano 8,6milioni di arrivi. Anche le

presenze registrano un trend sempre crescente, a

differenza di altre destinazioni caratterizzate da andamenti

più stabili o leggerme te in calo. Nel 2014 si raggiungono

18,8milioni di pernottamenti.

Caratteristica delle città d'arte è la durata del soggiorno,

relativamente più breve rispetto ad altre tipologie di

destinazione. Il numero di notti mediamente trascorse è

pari a 2,2.

Il numero indice delle presenze nelle città d'arte non solo conferma e sottolinea maggiormente il loro successo, ma ci restituisce un

dato positivo per la componente italiana: non solo è diminuita meno che nel resto del Veneto, ma negli ultimi anni si è stabilizzata e nel

corso del 2014 ha dato un primo segnale di recupero. Le città d'arte sono comunque apprezzate da una clientela prevalentemente

internazionale (quasi il 70%di arrivi e di presenze) che assicurerà anche per il futuro una domanda in crescita.

ht tp: / /www. reg i one . veneto. i t /web/stat i st i ca

SONO DISPONIBILI:

- Commercio estero dati 2014(provvisori)

- Occupazione femminile e maschile in Veneto : il volume

- Matrimoni anno 2013

Presenze

Arrivi

Movimenti di turisti per comprensorio (*). Veneto

Numero indice delle presenze nelle città d'arte venete (anno base=2000)

Fonte: Elaborazioni Regione Veneto - Sezione Sistema Statistico Regionale su dati Istat - Regione Veneto

UN'ATTRATTIVITÀ IN CRESCITA

NELLE CITTÀ MOLTI TURISTI STRANIERI, MA GLI ITALIANI TORNANO A CRESCERE

3,7

3,8

3,7

3,9

3,8 3,7 3,8

6,9

6,6

7,3

8,1

8,2

8,4 8,6

1,9

2,0

2,1

2,2

2,2

2,2 2,3

0,9

1,0

1,0

1,0

1,0

1,0 0,9

0,6

0,6

0,6

0,6

0,6

0,6 0,7

0

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

Milioni

26,1 26,3 25,8 26,5 25,5 24,8 24,7

16,4 15,5 16,2

17,8 17,8 18,2 18,8

9,5

10,0 10,3 10,8 11,3 11,0 11,2

5,5

5,6 5,5

5,3 4,8

4,6 4,2

3,1

3,0 3,0

3,0 2,9

2,9 2,9

0

5

10

15

20

25

30

2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

Milioni

100

100

110

120

130

140

150

160

170

180

190

2000 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 2014 (*)

183,1 Stranieri

162,3 Totale

130,2 Italiani

(*) Il dato della provincia di Vicenza per i mesi di novembre e dicembre 2014 è stimato

Mare

Città d'arte

Lago

Montagna

Terme

Giovedì 14 maggio mol-

tissimi pellegrini, complice

la bella giornata e il giorno

festivo per il comune di Fel-

tre, sono saliti alla basilica

santuario del monte Miesna

per onorare i santi patroni. I

santi Vittore e Corona, mar-

tiri siriani, uccisi attorno al

250, ricordano che la storia

della Chiesa è storia di san-

gue versato per Cristo e il

suo vangelo. La Siria di oggi

non è così diversa dalla Si-

ria del terzo secolo, poiché

molti cristiani lì, e non solo,

sono uccisi o perseguitati in

odio alla fede. La memoria

dei santi martiri Vittore e

Corona prepara così alla

solennità di Pentecoste, che

la Chiesa italiana intende

dedicare ai martiri contem-

poranei, con la celebrazione

di una veglia in tutte le co-

munità.

Alle pagg. 3 e 6