L’Amico del Popolo.it
Info | YouTube

Mercoledì 16 aprile 2014

Specificità, iniziato l’iter

"La discussione sul progetto di legge sulla specificità per la Provincia di Belluno è entrata nel vivo. C’è ampia condivisione sulle norme relative alla semplificazione burocratica per chi vive e lavora in montagna". A dirlo è il consigliere regionale di Forza Italia per il Veneto Dario Bond a margine della seduta di Prima Commissione nel corso della quale si è continuata la discussione attorno al Pdl 370, norma che vuole attuare l’articolo 15 dello Statuto regionale nella parte in cui introduce la specificità per il Bellunese. Entrando nel merito, il Titolo I tratta i princìpi normativi generali. L ’articolo l chiarisce le finalità della normativa in attuazione dell’ articolo 15 dello Statuto, mentre l’articolo 2 precisa l ’ambito di applicazione della normativa. Per zone montane si intendono così i territori dei soli Comuni già classificati come interamente montani. Per il conferimento alla Provincia di Belluno delle funzioni di governo di area vasta si fa riferimento alla totalità dei 69 Comuni bellunesi. L ’articolo 3 prevede l ’esclusiva competenza comunale (o della forma associativa di riferimento) qualora gli interventi edilizi non siano in contrasto con la pianificazione di livello superiore, con una deroga per gli ampliamenti interrati delle attività turistico–alberghiere, che diversamente risulterebbero penalizzati rispetto alle Province autonome contermini. L ’articolo 4 introduce una procedura negoziale, compatibile con il Codice dei contratti, per gli appalti non soggetti ad obbligo di gara. L ’articolo 5 sostiene la permanenza degli esercizi commerciali nei Comuni montani con varie deroghe, compreso l’esercizio congiunto di attività. L ’articolo 6 prospetta forme innovative e/o sperimentali di ricettività turistica con apposite previsioni derogatorie. L ’articolo 7, in ragione della particolare attenzione che possono meritare i giovani interessati ad investire nei territori montani, incentiva, nelle priorità regionali, le "start up" giovanili e i loro progetti di ricerca e sviluppo di idee innovative. L ’articolo 8 configura una disciplina normativa di supporto all’azione di recupero dei fondi incolti o abbandonati attraverso una declaratoria della pubblica utilità di tali iniziative. L’articolo 9 promuove gli interventi realizzati in materia forestale da soggetti associativi. L’articolo 10 contempla forti snellimenti procedurali per il rinnovo del patrimonio edilizio esistente attraverso progetti di qualificazione energetica degli edifici. L ’articolo 11 fa carico alla Regione, nelle materie di competenza e nel riparto territoriale delle risorse finanziarie, di introdurre parametri perequativi in grado di scongiurare l’appiattimento su valori "medi" che non garantiscano equità di accesso ai servizi resi.

Gli artigiani per il treno

Confartigianato Imprese Belluno esprime piena solidarietà ai soggetti pubblici e privati che in questi giorni denunciano la poca attenzione nei confronti della tratta ferroviaria che insiste sul territorio bellunese. Se la tratta bellunese che oggi arriva a Calalzo è considerata un ramo secco, vanno fatte economie di scala che possano derivare dalla cancellazione di tutte le sovrapposizioni tra ferro e gomma, dall’efficientamento del sistema con l’introduzione del biglietto unico e soprattutto dall’integrazione tra la modalità ferroviaria con la gomma. In questo contesto si valuti la proposta delle ferrovie tedesche che hanno già espresso disponibilità. Il caso vuole che la Provincia di Belluno, negli atti di indirizzo del Piano sul trasporto pubblico locale che dovranno essere emanati nel prossimo mese di giugno, debba tener conto della ferrovia. Come del resto lo dovrebbe fare la Regione Veneto nell’ambito della gara regionale che dovrebbe essere predisposta entro l’anno, considerando l’opportunità di scorporo della tratta bellunese. La disdetta del contratto di servizio tra Trenitalia e Regione Veneto, recentemente annunciata apre due scenari: una gara per il servizio ferroviario ovvero una proroga dell’attuale servizio col timore, in quest’ultima ipotesi, che le condizioni siamo peggiorative. La perdita del servizio ferroviario impoverisce un territorio a vocazione turistica, che ripone in questa prospettiva le sue maggiori speranze. Chiediamo alla Camera di Commercio di Belluno di verificare le preoccupazioni che da più parti vengono espresse a riguardo della tratta ferroviaria bellunese, coordinando un’azione da parte delle forze sociali, economiche e i Comuni del territorio bellunese tramite il Consorzio Bim Piave.

Violenza, è importante scrivere

L’Associazione Dafne propone a chi è stato vittima di una qualsiasi forma di violenza in età infantile di scrivere la propria storia; dare dunque voce a chi vive nel silenzio attraverso una scrittura terapeutica quale strumento di elaborazione della violenza subita in età infantile. I racconti saranno pubblicati in un unico volume a cura dell’Associazione Dafne, che ne sosterrà i costi e la divulgazione. Le testimonianze, anche in forma anonima, dovranno essere spedite all’indirizzo: Associazione Dafne, via Cavassico Sup., 32020 Trichiana Belluno, oppure all’indirizzo mail: associazionedafnetrichiana@gmail.com La pubblicazione sarà rispettosa dei testi pervenuti; è opportuno però che questi non contengano riferimenti che possano far individuare terzi coinvolti. Per esigenze di pubblicazione il testo non dovrà superare le 5 o 6 facciate, in italiano o in dialetto. Per ulteriori informazioni o contatti potete scrivere agli indirizzi sopra indicati o telefonare ai seguenti numeri: tel. 0437 554693, cell. 342 1760735.

Giovani e lavoro in Veneto

Due importanti provvedimenti per sostenere e indirizzare l’occupazione dei giovani veneti sono stati deliberati dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’istruzione, formazione e lavoro. Il primo, riguarda l’approvazione di uno schema di convenzione con il ministero del Lavoro per attuare il Piano nazionale garanzia giovani (che partirà dal prossimo 1 maggio), nell’ambito dell’Iniziativa europea per l’occupazione dei giovani e del conseguente Piano esecutivo regionale di realizzazione, al quale sono state attribuite risorse complessive pari a 83.248.449 euro. Il secondo, prevede l’avvio della rete degli sportelli "Youth Corner" con funzioni di accoglienza e informazione, di presa in carico, colloquio individuale e profiling e orientamento per favorire l’attività dei giovani veneti, che a seconda dell’età (15–18, 19–25, 25–29 anni) e delle caratteristiche dei singoli, potrà tradursi in percorsi o verso il lavoro o verso la scuola.
"L’Iniziativa europea per l’occupazione dei giovani", spiega l’assessore regionale, "è rivolta a tutte le Regioni con una disoccupazione giovanile superiore al 25%. Il paradosso per il quale rischiavamo di perdere gran parte di queste risorse era che la nostra disoccupazione giovanile regionale media non era considerata abbastanza grave! Nel Veneto, invece, i giovani che non lavorano e non studiano tra i 15 e i 29 anni sono oltre 122 mila. Tra questi, quasi 74 mila sono tra i 15 e i 24 anni; inoltre, di quest’ultimi gli inattivi sono circa 34 mila".

Disagio e prevenzione in Veneto

Dalla sua attivazione nel giugno 2012 a fine marzo 2014 il progetto "InOltre", istituito dalla Regione Veneto per assistere i propri imprenditori e lavoratori colpiti dalla crisi attraverso il numero verde 800334343 gestito da esperti psicologi e operativo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, ha ricevuto 1.316 chiamate (circa 2 al giorno) con richiesta d’aiuto, il 15% delle quali provenienti da fuori regione. Degli 843 utenti differenti che hanno telefonato, 246 persone sono risultate in situazione particolarmente grave e sono state seguite direttamente sul territorio, anche per un lungo periodo, con assistenza psicologica, ma anche consulenza, interfacciandosi con i servizi sul territorio come banche, commercialisti, legali in grado di aiutare nel percorso verso una nuova vita personale e lavorativa.

Cinema e ragazzi a Cortina

Una due giorni di riprese e premiazioni per avvicinare i più giovani al mondo dell’audiovisivo. È quello che organizzerà il Gruppo Alcuni con Ciak Junior, giunto ormai alla sua venticinquesima edizione. Il 30 e 31 maggio, per le strade di Cortina d’Ampezzo, si assisterà alle riprese de "Un corto fatto assieme", dove i partecipanti delle scuole coinvolte prenderanno parte alla realizzazione di un filmato in tutte le sue parti: dalla stesura dei testi fino alla realizzazione delle riprese. Il corto verrà poi proiettato il giorno seguente all’Alexander Hall, mentre saranno premiati dalle diverse giurie, tra le quali una di ragazzi, i lavori pervenuti in concorso.
Il Comune sostiene la manifestazione con un duplice contributo: 25mila euro di finanziamento e altri 14mila erogati in servizi dalla società comunale Gis ora confluita in Se.Am."Le immagini", dice l’assessore Giovanna Martinolli, "dominano il nostro mondo e guidano l’immaginario e lo faranno sempre più in futuro. Ormai la maggior parte dei messaggi e delle informazioni vengono veicolati attraverso o con il supporto di riprese video. Riprese che, grazie alla diffusione di smartphone e tablet, sono alla portata di tutti. E’ importante che i ragazzi non siano passivi davanti a questa grande trasformazioni, ma imparino a utilizzare il mezzo a fondo. Conoscere e padroneggiare il nuovo linguaggio li aiuterà ad esprimersi, insegnando loro le potenzialità di una comunicazione che può racchiudere messaggi complessi e articolati che vanno oltre l’invio sui social network di foto e video ’ricordo’. E’ bene che sappiano come usare questa tecnologia, comprendendo anche quando usarla e perché".

Foto in mostra a Lentiai

Dal 21 aprile al 4 maggio mostra collettiva di fotografia al Centro polifunzionale di Lentiai. La mostra collettiva di fotografia "Un anno lungo un giorno", allestita al centro polifunzionale di via Galilei a Lentiai, visitabile fino al 4 maggio, nasce dal desiderio di divulgare degli scatti suggestivi di un’area del territorio lentiaiese che offre uno spunto panoramico di notevole interesse. Si tratta della zona che da Col d’Artent si estende sino a Monte Garda. Un luogo che può essere frequentato in tutte le stagioni e a qualsiasi ora, giorno o notte, grazie alla strategica posizione che permette una visuale stupefacente della Valbelluna e delle Vette feltrine, con i prati di narcisi a primavera e i variegati colori che la natura sa dipingere con qualsiasi tempo e in qualsiasi momento dell’anno. Tramonti, albe, cieli stellati, paesaggi verdeggianti o innevati, scenari irripetibili con la vallata ricoperta da un mare di nebbia di giorno o illuminata a giorno di notte sono stati catturati dagli obiettivi di Walter Argenta, Andrea Bortolomei, Gianni Bortoluzzi, Ivan Brandalise, Luisa Canton, Luca Cecconetto, Manolo D’Agostini, Marco Dell’Andrea, Rivier De Mari, Moreno Geremetta, Carmen Isma, Dino Marsango, Sandra Merotto, Michele Mioranza, Cristiano Mores, Samuele Napolitano, Federico D’Ambros, Matteo Polloni, Erus Sacchet, Viktoria Sdorovenko, Claudio Tremea, Lorenza Vello e Giovanni Zuccolotto. La mostra può essere visitata dal 25 aprile al 3 maggio dalle 18 alle 21, e in alcune mattine dalle 10 alle 12. Chiusa venerdì 2 maggio.

Un corso sui pianeti ad Arson

Si intitola "Pianeti!" il corso monografico sul sistema solare, per docenti di ogni ordine e grado, che prenderà il via dalla prossima settimana presso il Centro astronomico "Giuliano Vanin" ad Arson di Feltre , con osservazioni ad occhio nudo, con l’osservatorio e il planetario. Il corso 2014 dell’Associazione "Rheticus" per i docenti si presenta all’insegna dell’eccezionalità, con un cielo carico di pianeti, ovvero con i tre pianeti esterni visibili a occhio nudo, Marte, Giove e Saturno contemporaneamente presenti in cielo, cosa piuttosto rara. Non solo, ma nelle prossime settimane si potrà assistere anche a una insolita presentazione dei due pianeti minori più grandi, Cerere e Vesta, vicini nel cielo e facilmente osservabili al telescopio, il secondo anche, in via del tutto straordinaria, ad occhio nudo. Il corso si svolgerà al Centro astronomico "Giuliano Vanin" di Arson, una struttura unica nel suo genere in Italia, dotata di un planetario con cupola di 8 metri e 75 posti e di un osservatorio astronomico fornito di una decina di telescopi di diverso diametro, fino a ben 64 cm di apertura. La prima delle quattro lezioni programmate si terrà Martedì 29 aprile alle ore 21, sul tema: "Giove, i suoi satelliti e i pianeti minori Vesta e Cerere".

Giovani musicisti premiati

Dopo il successo riportato dagli studenti delle classi di flauto (con la professoressa Giorgia Reolon), clarinetto (con Alessandro Muscatello), chitarra (con Vittorino Nalato) e pianoforte (con Gisella Galatà), che si sono esibiti nell’appena conclusa Rassegna musicale interregionale "Incontriamoci tra le note", la classe di pianoforte della sezione a indirizzo musicale della scuola media "Sebastiano Ricci" di Belluno, di cui è responsabile la prof. Gisella Galatà, si è aggiudicata per il secondo anno la coppa come scuola con il maggior numero sia di allievi partecipanti, sia di premiati al secondo Concorso pianistico nazionale "Città di Venezia" per giovani pianisti. Questi i nomi dei ragazzi premiati. Categoria solisti. Prima media: terzo premio per Lucia Azzalini, Giovanna Colle, con punti 85/100, Elia Sommacal con 86/100, Elisabetta Mario con 89/100. Seconda media: terzo premio a Femke Da Pian e Anna De Menech con punti 85/100; primo classificato Simone Da Gioz con punti 95/100. Terza media: terzo premio con punti 85/100 a Sofia Basile e Chiara De Bona; secondo classificato con punti 91/100 Mattia Nogarè. Categoria Pianoforte a 4 mani: terzo premio 85/100 a Giovanna Colle e Benedetta Tommaselli; terzo premio 86/100 per il duo Anna Cassol e Chiara Slaviero; vincono con il primo premio, 95/100, il duo Elisabetta Mario ed Elia Sommacal di prima media. Simone Da Gioz e il duo pianistico Elia Sommacal–Elisabetta Mario sono stati invitati ad esibirsi al teatro Groggia di Venezia il prossimo 7 giugno, in occasione del concerto dei migliori classificati del concorso pianistico "Città di Venezia" offerto dalla municipalità veneziana. Molti complimenti sono stati espressi dal dirigente scolastico Concetta Spadaro e dal dirigente dell’Ust Corà, che già aveva avuto modo di apprezzare i ragazzi in Prefettura, in occasione della giornata della memoria, lo scorso 27 gennaio.

Taibon capitale dello sport

Il tendone da 800 metri quadri è pronto ad ospitare la quattro giorni di festa (quest’anno straordinariamente più due, in occasione dei 50 anni del Gruppo Sportivo Taibon), in programma da giovedì a Taibon nell’area divertimenti in riva al Tegnas. Se farà freddo? L’organizzazione (Gruppo Sportivo, Pro Loco e Donatori del Sangue) hanno pensato anche a questo predisponendo un potente impianto di riscaldamento. Giovedì prima serata, come di consueto sul palco i protagonisti del campionato agordino di calcio. Marco Gaz (in diretta su Radio Più) presenterà le formazioni al via, il calendario e molte altre curiosità. Durante la serata parteciperà come ospite del Comitato calcio agordino e dell’Aics, il noto campione paraolimpico Oscar De Pellegrin. Racconterà la sua storia, i momenti d’oro e distribuirà consigli agli amanti dello sport. Sarà presente inoltre anche Luciano Trevisson, presidente provinciale del Coni.


Leggi le notizie di ieri.

Copyright © 2000-2019 L'Amico del Popolo S.r.l.
Piazza Piloni 11, 32100 Belluno - tel. +39 0437 940641, fax +39 0437 940661, email redazione@amicodelpopolo.it | P.Iva/C.F. 00664920253