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Venerdì 18 aprile 2014

Alpino precipita e perde la vita

Nella mattinata di giovedì 17 durante una marcia di esercitazione lungo la normale dello Spiz Vedana (Sospirolo), un alpino del Settimo Reggimento è scivolato nel vuoto, precipitando per 150 metri, e ha perso la vita. L’incidente è avvenuto a circa 900 metri di quota, nella fase di discesa. L’allarme è scattato attorno alle 11.40 e il 118 ha inviato l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, mentre una squadra del Soccorso alpino di Belluno si preparava a intervenire in supporto alle operazioni. Purtroppo per il Caporal maggiore Williams Tracanna,28 anni, celibe, di Pescara, raggiunto subito da tre compagni, non c’è stato nulla da fare. Il medico, sbarcato poco dopo nelle vicinanze, ha solamente potuto constatarne il decesso. Ricomposta, la salma è stata imbarellata e recuperata con un verricello di 25 metri dall’eliambulanza, che ha riaccompagnato a valle fino a San Gottardo anche i tre alpini rimasti con l’amico. Entrato nell’esercito nel 2006, il Caporal maggiore Tracanna aveva svolto col Settimo Reggimento Alpini due missioni in Afghanistan, e preso parte all’Operazione «Strade Sicure» sul territorio nazionale.

Paravalanghe ad Arabba, interventi per 2 milioni e mezzo di euro

Nella mattina di giovedì 17 aprile si è tenuto un incontro nella sede centrale di Veneto Strade a Mestre tra il sindaco di Livinallongo Ugo Ruaz, l’assessore comunale Lorenzo Pellegrini, l’assessore regionale Renato Chisso, e l’amministratore delegato di Veneto Strade Silvano Vernizzi. Oggetto: il ripristino dei paravalanghe ceduti a causa delle forti nevicate del gennaio scorso nell’area dell’Alto Agordino, Arabba in particolare. A promuovere il tavolo il consigliere regionale di Forza Italia per il Veneto Dario Bond. «È stato un incontro operativo, al quale è seguito un impegno dell’assessore Chisso a mettere a disposizione circa 2,5 milioni di euro per la zona di Arabba in brevissimo tempo. Di questi, un milione sarà stanziato già nelle prossime settimane in modo da poter cantierare le prime opere e mettere in sicurezza i tratti maggiormente danneggiati», spiega Bond.

Bim Infrastrutture, è sempre Zanolla

Ieri pomeriggio a Belluno l’assemblea ordinaria di Bim Belluno Infrastrutture ha approvato il bilancio 2013 e ha nominato i nuovi organi di governo della società, che erano in scadenza. Il presidente uscente Bruno Zanolla ha spiegato che l’esercizio 2013 si è chiuso positivamente, con ricavi per 5,2 milioni di euro, in leggero aumento rispetto al 2012, derivanti in prevalenza dalle reti gas, di proprietà della società e che annualmente generano introiti in termini di affitto per il trasporto del gas. Altra voce di ricavo è data dalla realizzazione congiunta di reti idriche e gas, attività eseguita da Bim Infrastrutture anche per conto di Bim Gsp. Il patrimonio netto della società è passato da 27 milioni di euro a poco meno di 32 a inizio aprile grazie all’ingresso nella compagine sociale del Consorzio Bim. Il presidente del collegio sindacale, Angelo Pioggia, ha confermato che la società, pur risentendo delle difficoltà finanziarie della consorella Bim Gsp, è complessivamente sana. Approvato il bilancio, l’assemblea ha avuto momenti di tensione per il rinnovo dei vertici. Scartata l’opzione di mantenere la formula del Consiglio di Amministrazione, si è votato a favore dell’amministratore unico. Usciti dalla sala per dissenso soci importanti come i sindaci di Belluno e di Feltre, insieme ad altri colleghi, il resto dell’assemblea ha nominato a maggioranza Bruno Zanolla, che dunque da sindaco presidente del Cda diventa Amministratore unico, «tecnico», della società per il prossimo triennio.

Fondi Brancher, il ministro risponde a Piccoli: «Presto le somme del 2012»

«Le province di Trento e di Bolzano procederanno a breve a erogare i finanziamenti 2012 a favore dei comuni di confine». Questo l’annuncio contenuto nella risposta che il ministro agli Affari Regionali Maria Carmela Lanzetta ha inviato al senatore di Forza Italia Giovanni Piccoli che a fine 2013 aveva interrogato lo stesso Ministero sul destino del Fondo per i comuni di confine e sul futuro dell’Odi, l’organismo che la legge di stabilità ha soppresso a partire dal 30 giugno 2014. «È un impegno importante, ora messo nero su bianco, di cui il Governo deve farsi garante fino in fondo», rimarca Piccoli. «Trento ma soprattutto Bolzano hanno tergiversato fin troppo. I progetti sono pronti e i nostri comuni aspettano da anni. Le parole del Ministro sono importanti e devono tradursi in realtà al più presto». Nella risposta inviata a Piccoli il Ministro Lanzetta ripercorre le tappe principali dell’Accordo del 2009 e la «ratio» dei cosiddetti fondi Brancher, quei 40 milioni di euro che ciascuna delle Province autonome di Trento e di Bolzano si erano impegnate a mettere a disposizione annualmente per progetti di sviluppo socio–economico con la finalità di perequare territori confinanti. Nella risposta il ministro conferma la soppressione dell’Odi e la sostituzione dell’organismo con lo strumento dell’intesa da attuarsi tra le province autonome, le Regioni Lombardia e Veneto, il Ministero dell’economia e delle finanze e il Dipartimento per gli Affari regionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Cinque milioni per le Piccole e medie imprese del Veneto

Finanziaria Internazionale Investments Sgr, da gennaio 2013 partner finanziario di Solidarietà Veneto, avvia un investimento pari a 1 milione e.500 mila euro. L’operazione, in base agli accordi assunti tra le parti, consentirà l’attivazione da parte di Banca Popolare Volksbank di un plafond pari a 5 milioni di euro di «credito agevolato», cui le aziende potranno attingere per realizzare investimenti sia materiali che immateriali in attività di ricerca e sviluppo e a favore di processi di internazionalizzazione. L’importo massimo dei singoli finanziamenti, che avranno natura chirografaria a tassi agevolati, potrà arrivare sino a 350mila euro, con durata massima 60 mesi. Il termine di utilizzo del plafond, salvo proroghe, è invece stato fissato al 31 marzo 2015. L’istituto si impegna a fornire una risposta al richiedente entro un termine massimo di 3 settimane dalla ricezione della documentazione. L’accordo raccoglie il parere positivo anche da parte delle imprese: «Un’intesa per dare sostegno in questo difficile momento congiunturale alle piccole e medie imprese venete che rappresentano una parte considerevole del tessuto imprenditoriale del territorio e per aiutarle ad aumentare la loro competitività sui mercati nazionali e internazionali – dichiara Luca Barbini Vicepresidente di Confindustria Belluno Dolomiti – L’accordo raggiunto, mette a disposizione strumenti efficaci per le piccole e medie imprese che vogliono investire in innovazione e in attività di ricerca e sviluppo».

Botta e risposta tra Chisso e Reolon sui treni

Il consigliere regionale Sergio Reolon lamenta l’inefficienza del servizio ferroviario in provincia di Belluno dopo le promesse fatte a novembre dal presidente della regione Luca Zaia e l’assessore ai trasporti Renato Chisso di fornire il bellunese di nuovi treni. Impegni sbandierati prima dell’entrata in vigore dell’orario cadenzato a dicembre, ma i nuovi treni poi non si sono visti, e lungo le ferrovie venete perdurano i disagi che gli utenti si ritrovano a dover sopportare ogni giorno. I convogli sono sempre pieni, non ci sono più treni che partono da Calalzo e arrivano a Padova o Venezia, i tempi di percorrenza si dilatano, i ritardi si accumulano. L’intervento di Reolon ha ricevuto un’immediata replica dall’assessore Chisso, il quale sul rinnovo del parco mezzi ha spiegato che si tratta di procedure lunghe e complesse che non possono essere risolte in breve. Chisso ha ricordato i lavori in corso sulla tratta Ponte–Calalzo e ha spiegato che i «cambi» per raggiungere la pianura sono necessari perché solo le linee bellunesi non sono elettrificate mentre tutto il resto sì.

Feltre: 69° Anniversario della Liberazione

A Feltre il 25 aprile si celebra la Festa della Liberazione. Ritrovo alle 10 in Piazza Isola e sfilata fino al Monumento ai Caduti con accompagnamento della banda «Città di Feltre». All’arrivo al Monumento seguiranno l’Alzabandiera, la deposizione della corona ai caduti, l’indirizzo di saluto delle autorità, e un momento di preghiera. Alle 11.30 presso l’Aula Magna dell’Istituto Carenzoni Giovanni Perenzin e gli autori Aurelio De Paoli e Renato Vecchiato presenteranno il libro «Bari Alvaro, un pilota veneziano nella Resistenza feltrina». L’evento si concluderà col concerto in Piazza Trento e Trieste della banda «Città di Feltre» diretta dal Maestro Diego De Pasqual dalle 17(In caso di maltempo Loggiato Palladiano del Palazzo Municipale).

Bando imprese per la App della Fondazione Dolomiti Unesco

Pubblicato online il bando per l’ideazione della App della Fondazione Dolomiti Unesco, che gestisce l’area dichiarata patrimonio naturale mondiale. Nell’ambito delle attività di gestione del sito, la Fondazione ricerca soggetti che operano nel settore Internet, graphic design, new media. Gli interessati possono aderire entro mercoledì 30 aprile. L’avviso è consultabile sul sito web della Fondazione Dolomiti Unesco: www.dolomitiunesco. info nella sezione «La Fondazione» «Bandi aperti». Per info: 0436–867395, info@dolomitiunesco. info.

Lavori in corso «Panoramica del Comelico»

Dal 22 aprile al 9 maggio dalle 8 alle 18 sulla Strada Provinciale «Panoramica del Comelico» in località Costalta, comune di San Pietro di Cadore, sarà installato un impianto semaforico per regolare il senso unico alternato causato dai lavori per la realizzazione di un passo carraio. Sabati, domeniche, e festivi infrasettimanali inclusi.

Divieto di transito 3,5 tonnellate a Primolano

Dal 22 aprile al 9 maggio dalle 7 alle 18 sulla Strada Regionale «delle Scale di Primolano», in località Fastro e Primolano, comuni di Arsié e Cismon del Grappa, sarà istituito un divieto di transito ai veicoli di massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate per lavori di chiusura della dorsale di distribuzione Est della rete in fibra ottica della provincia di Trento – 2° lotto Arsié – Primolano.

Longarone Fiere: Caccia, Pesca e Natura 2014

Il 25–26–27 aprile dalle 9 alle 19 si svolgerà a Longarone Fiere la 14° edizione di «Caccia, Pesca e Natura», la Fiera nazionale di prodotti, attrezzature e servizi per la caccia e la pesca sportiva, divenuta ormai uno degli appuntamenti nazionali più seguiti dagli appassionati del mondo venatorio. Mostre naturalistiche e di collezionismo saranno abbinate agli spazi espositivi a carattere commerciale e promozionale, e non mancheranno numerose varietà di degustazione di piatti tipici a base di selvaggina. L’evento prevede anche una serie di eventi collaterali come la «Festa del Cacciatore» e l’«Open European Taxidermy Championship», mentre al settore della pesca sportiva sono riservarti due appuntamenti outdoor: una gara di pesca alla trota fario e una gara a squadre di spinning, nelle due giornate di sabato 26 e domenica 27.

Ucraina: ospedali veneti cureranno feriti di Piazza Maidan

Il Veneto accoglie la richiesta del Console Generale dell’Ucraina ricevuto a Venezia in Palazzo Balbi il 21 marzo scorso, perché mettesse a disposizione le sue strutture sanitarie per curare pazienti con necessità di assistenza ospedaliera urgente, vista l’impossibilità degli ospedali ucraini a prestare adeguato aiuto a tutti i feriti degli scontri.13 cittadini ucraini rimasti gravemente feriti negli scontri di Piazza Maidan a Kiev, arriveranno nei prossimi giorni per essere curati negli ospedali veneti. Saranno i tecnici della sanità regionale, una volta conosciute le tipologie di trauma su cui intervenire, a decidere in quali strutture ricoverare i feriti.

Attivato a Feltre il Nucleo ricerca clinica

Si è riunito per la prima volta il Nucleo di ricerca clinica dell’Ulss n.2. Il Nucleo è stato costituito in seguito alle recenti disposizioni regionali che hanno riorganizzato i Comitati etici per la sperimentazione clinica. Il Nucleo è multidisciplinare ed è composto da alcuni professionisti aziendali esperti nella ricerca clinica oltre a professionalità specifiche dell’area giuridica e organizzativa. Una particolare attenzione è riservata alla competenza statistico – epidemiologica. Col Nucleo dell’Ulss 2, infatti, collaborerà la professoressa Anna Chiara Frigo, docente di statistica medica presso l’università di Padova. Gli altri componenti sono: i clinici dell’Ulss n.2 Alberto vianello, Flavio Valiante e Luca Amadio, Matteo Sponga (direzione medica), Federica Schievenin (Servizio Farmaceutico) e Almery Agnoli (ufficio di medicina legale). I criteri che orientano l’azione del Nrc nella valutazione di una buona ricerca clinica sono quelli di indagare la reale validità scientifica e il corretto rapporto rischio/beneficio di qualsiasi proposta di studio, per garantire una ricerca veramente utile al paziente che ne rispetti e ne garantisca l’autonomia e la dignità. Oltre a specifiche funzioni di supporto al lavoro del comitato etico di Treviso, a cui afferisce anche l’Ulss 2, il Nucleo avrà un importante ruolo nelle azioni di sostegno alla ricerca indipendente e ai ricercatori: consulenza nella stesura di protocolli e nella formazione del personale su aspetti metodologici con una attenzione particolare alla lettura della bibliografia scientifica. Di particolare rilievo sarà l’attività svolta in relazione al ruolo di struttura di riferimento regionale per la chirurgia oncologica gastrointestinale, riconosciuto dalla Regione del Veneto e formalizzato nel nuovo atto aziendale.

Il meteo

Il Centro Valanghe di Arabba prevede per oggi, venerdi 18 aprile, al mattino sole in parte schermato dalle velature che tenderanno a infittirsi. Al pomeriggio copertura stratiforme sempre più densa fino a cielo del tutto coperto. Entro la sera peggioramento del tempo con prime precipitazioni a iniziare dai settori settentrionali. Clima meno freddo e attenuazione delle ventilazione. La possibilità di precipitazioni sarà alta alla sera a partire dai settori settentrionali. Limite della neve sui 1500/1600 m, in calo, già in serata, ma sopratutto nella notte. Temperature minime in aumento nelle valli e in diminuzione in quota, dove saranno osservate alla sera; massime in aumento. Venti nelle valli perlopiù deboli di direzione variabile, localmente moderati per brezze; in quota deboli/moderati da Nord–Ovest al mattino, da Sud–Ovest alla sera. Domani, sabato 19 aprile, durante la notte e parte del mattino tempo perturbato con cielo coperto e fenomeni estesi. Con il passare delle ore esaurimento del maltempo. Nella seconda parte della giornata il tempo diverrà variabile e, nonostante la prevalenza di nubi, potranno comparire delle schiarite. Clima fresco con debole escursione termica diurna. Probabilità molto alta di precipitazioni nella notte e nella prima parte del mattino, poi in diminuzione fino a bassa nel corso del pomeriggio. Limite della neve inizialmente fino sui 1200/1400 m, localmente 1000 m in alcune valli dolomitiche, in rialzo in mattinata fino sui 1600/1800 m. Tra venerdì sera e sabato sono previsti 10/15 mm, localmente fino a 20 mm con altrettanti cm di neve sopra i 1800/2000 m. La neve fresca sarà presente già sui 1200/1400 m, ma gli apporti saranno minori. Temperature minime in calo in quota e stazionarie nelle valli, massime senza notevoli variazioni. Venti nelle valli perlopiù deboli di direzione variabile, solo a tratti e localmente moderati; in quota moderati/tesi da Sud–Est. Dopodomani, domenica 20 aprile, tempo uggioso con cielo perlopiù molto nuvoloso, salvo temporanee e locali schiarite. In questo contesto il rischio di deboli precipitazioni sparse sarà presente, già in mattinata, ma soprattutto al pomeriggio. Limite della neve sui 1800/2000 m. Temperature in aumento, specie le minime, con debole escursione termica diurna. Venti moderati da Sud–Ovest in quota e deboli di direzione variabile nelle valli.


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