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Sabato 19 luglio 2014

Iniziativa parlamentare per la montagna

L’Intergruppo Parlamentare per la Montagna ha incontrato a Roma il ministro per gli affari regionali Lanzetta. All’appuntamento erano presenti il presidente Enrico Borghi e i vice presidenti Franco Panizza, Albrecht Plangger e il deputato bellunese Roger De Menech. L’incontro, riferisce lo stesso De Menech, si è rilevato estremamente utile per rimettere al centro le politiche per la montagna e in particolare per l’arco alpino, cercando di ricondurre sotto il ministero degli affari regionali le tante competenze oggi dislocate in numerosi dicasteri. Con il Ministro è stato deciso di predisporre uno specifico programma di lavoro sui temi delle iniziative parlamentari a sostegno dei territori montani e delle popolazioni in essi residenti, programma che sarà oggetto di confronto con i parlamentari aderenti all’Intergruppo, con il Governo, con le Regioni e con le associazioni ed enti operanti nel territorio montano nazionale. "Il Ministro si è dimostrata molto attenta alle problematicità del vivere in montagna", sottolinea De Menech, "disponibile al confronto e soprattutto determinata nella costruzione di un pacchetto di norme che vadano incontro alle esigenze dei cittadini che vivono in zone complicate come quelle montane".

Confindustria, per la Provincia dare risalto ai programmi

"Se queste sono le premesse, c’è poco da stare tranquilli: anziché discutere di programmi per il nostro territorio, le forze politiche sembrano pensare esclusivamente ai nomi da candidare, nella solita, vecchia lotta per le poltrone". E’ questo il commento del presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, Gian Domenico Cappellaro, sulle trattative in atto, in vista delle prossime elezioni, previste in autunno, per la nomina della nuova amministrazione provinciale. "Dopo oltre due anni di commissariamento caratterizzati dall’assenza assoluta di iniziativa politica", afferma Cappellaro, "mi aspettavo che i sindaci e i partiti avviassero un confronto, serio e responsabile, iniziando dai progetti da attuare con la nuova guida di Palazzo Piloni. Al momento, però, si sentono solo voci sui nomi del possibile presidente, come se fosse questo l’aspetto più importante per le famiglie e le imprese bellunesi". "Tale atteggiamento", aggiunge il presidente degli industriali, "conferma, purtroppo, i miei timori sulla trasformazione della Provincia in un ente di secondo grado, scelta che continuo a contestare e a non condividere. La mia preoccupazione è che, in questa fase così delicata e incerta, i ragionamenti tra le forze politiche si limitino alla ricerca di un equilibrio tra i sindaci sulle varie posizioni da occupare, tra Provincia e Consorzio dei Comuni. Vorremmo invece sentir parlare di programmi. Che cosa si intende fare per le imprese, per l’occupazione, per la competitività del territorio, per il rilancio del turismo, per i giovani? Che idee ci sono? Dove si pensa di trovare le risorse? Che posizioni saranno assunte nei confronti dei governi regionale e nazionale sulle tante questioni ancora aperte? E possibile trovare un’unità di intenti su alcuni punti fondamentali o prevarranno altre logiche che nulla hanno a che vedere con gli interessi dei Bellunesi?".

Soccorso alpinista sul Col dei Bos

L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto sulla Via degli alpini, Col dei Bos, in aiuto di un alpinista volato per la rottura di un appiglio. L’uomo, che si trovava, primo di cordata, sul terzo tiro della via, è stato recuperato con un verricello di 20 metri, per essere trasportato all’ospedale di Belluno con un sospetto trauma al volto e alle braccia.

Recuperato dopo la scivolata sul sentiero

Scendendo lungo il sentiero che dal lago Coldai porta alla Baita Scoiattolo, un escursionista tedesco di 78 anni ieri è scivolato procurandosi alcune escoriazioni. Raggiunto dall’elicottero del Suem di Pieve di Cadore in località Sora Sassel, l’infortunato, che si trovava con un’altra persona, è stato recuperato utilizzando un verricello di 20 metri, per essere accompagnato all’ospedale di Agordo. Pronta a intervenire una squadra del Soccorso alpino di Alleghe.

Mozione per un aiuto ad utilizzare le risorse europee

"La Regione apra subito uno sportello a favore di imprese e cittadini per adoperare efficacemente le risorse finanziarie della UE, che sono molte e interessanti ma spesso sconosciute agli attori locali, i quali non riescono ad accedervi direttamente a causa delle numerose difficoltà burocratiche". Ad avanzare la richiesta è il vicepresidente del Consiglio regionale del Veneto, Matteo Toscani, in una mozione sottoscritta anche da altri consiglieri regionali, che impegna la Giunta ad istituire nel più breve tempo possibile un nuovo sportello Euro Helpdesk, con l’obiettivo di informare in modo adeguato i cittadini e le aziende sui vantaggi offerti dalle politiche europee, in particolare per quel che riguarda i fondi strutturali di investimento "Europa 2020". "L’attività di informazione, formazione e assistenza alle imprese e ai cittadini sui finanziamenti, le politiche e le leggi europee è essenziale", afferma Toscani, "soprattutto per sfruttare al meglio le opportunità messe a disposizione dalla Ue e quindi erogare più finanziamenti. Da qui la necessità che la Regione Veneto, alla luce della nuova Programmazione europea ’Europa 2020’, si doti di una struttura adatta a tale scopo. Dato che attualmente queste attività sono istituzionalmente svolte dalla Rete degli Eurosportelli, il cui ufficio Eurosportello Veneto è ospitato sin dal 1989 dal Sistema camerale", conclude Toscani, "invito la Giunta a definire e valutare le modalità per ottenere dal Sistema camerale veneto il trasferimento dell’Ufficio Eurosportello sul territorio, presso una struttura o ente o società partecipata della Regione".

Anciveneto incontra i sindaci del Bellunese

Lunedì 21 luglio Anciveneto, l’associazione regionale dei Comuni, incontrerà i sindaci del territorio nel capoluogo Belluno. Si tratta di un appuntamento in preparazione dell’assemblea regionale congressuale prevista per il 26 settembre a Rubano, in cui verranno eletti il nuovo consiglio e il nuovo presidente per il quinquennio 2014–2019. Per l’occasione i sindaci parleranno degli obblighi dell’associazionismo comunale, del Consiglio per le autonomie locali, dei finanziamenti europei, della tassazione locale e del patto di stabilità. Ci saranno inoltre spazi di confronto su temi locali e non solo. Lunedì sono attesi pertanto amministratori comunali, neoeletti e confermati, alle 18.30 nella Sala consiliare di Palazzo Rosso in Piazza del Duomo a Belluno, a partire dal sindaco ospitante Jacopo Massaro. Saranno presenti i vertici attuali dell’Associazione dei Comuni Veneti, a partire dalla presidente Maria Rita Busetti e dai due vicepresidenti Pier Antonio Tomasi e Franco Bonesso.

Borse di studio con la Banca delle Prealpi

La Banca di Credito Cooperativo delle Prealpi con i giovani anche per l’anno 2014. L’istituto di credito con sede a Tarzo ha infatti aperto il bando per le borse di studio relative all’anno 2014. Potranno partecipare i soci o i figli dei soci che si sono diplomati nel corso di quest’anno o che hanno conseguito una laurea triennale o quinquennale nel periodo che va dal primo ottobre 2013 al 30 settembre 2014. Le domande di ammissione dovranno essere consegnate entro il 31 ottobre alla filiale di competenza, dove sono reperibili regolamento e modello di presentazione della domanda. L’anno scorso la Bcc, sulla base dei criteri ispiratori della propria attività sociale e dunque per incentivare una migliore formazione e qualificazione dei giovani, ha investito 51.600 euro per 95 borse di studio riservate a quegli studenti che si sono particolarmente distinti per impegno e risultati scolastici.

Ok il programma per l’imprenditoria femminile e giovanile

Dal 2008 ad oggi sono stati più di 13.000, di cui circa 3.000 solo per quanto riguarda l’ultimo anno, i soggetti che hanno beneficiato delle 335 iniziative formative e seminariali complessivamente organizzate in tutto il territorio veneto nell’ambito del Programma regionale di promozione dell’imprenditoria giovanile e femminile. Con un articolato complesso di azioni, la Regione del Veneto accompagna infatti i giovani aspiranti imprenditori e le future imprenditrici donne nell’accesso alle informazioni sulle opportunità di avvio di imprese, ai servizi del territorio e alle agevolazioni regionali all’imprenditoria giovanile e femminile, sostenendoli in particolar modo nel delicato processo che va dall’elaborazione di un’idea imprenditoriale alla creazione d’impresa grazie a percorsi formativi dove si acquisiscono competenze in termini di business plan e di validazione dell’idea imprenditoriale. "I lusinghieri risultati ottenuti in questi anni", ha detto l’assessore regionale Coppola, "pongono il Veneto come modello in campo nazionale. L’interesse è dimostrato anche dagli accessi al portale della Regione dedicato all’imprenditoria femminile e giovanile, che sono stati più di 250 mila. Inoltre, dal monitoraggio sugli esiti dell’attività è un dato eccezionale rilevare che circa un terzo dei partecipanti ai corsi degli ultimi tre anni ha avviato una propria attività, ma anche che circa il 50% stia ancora pensando di poterla avviare in seguito". L’assessore ha ricordato anche altri segnali positivi come la straordinaria partecipazione ai bandi finanziati con fondi europei e l’ottimo riscontro per quanto riguarda l’utilizzo degli specifici fondi di rotazione per l’imprenditoria femminile e giovanile attivati presso la finanziaria Veneto Sviluppo.

Nuovo look per la segnaletica del Parco

In queste settimane il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi sta concludendo un vasto progetto per rinnovare e arricchire la segnaletica informativa e didattica a servizio dei visitatori. Gli interventi, iniziati lo scorso anno, interessano la segnaletica installata in corrispondenza degli accessi all’area protetta, presso le strutture turistiche (aree sosta e pic nic, rifugi, malghe, bivacchi) e lungo i sentieri e gli itinerari realizzati e gestiti dal Parco. I testi dei vecchi pannelli sono stati riscritti e aggiornati e sono state realizzate nuove tabelle informative. Con l’occasione è stata rivista la grafica di tutte le tipologie di cartelli e pannelli presenti sul territorio, per offrire al turista un’immagine coordinata e unitaria, anche dal punto di vista visivo. Tutti gli interventi previsti rientrano nel più ampio "Piano di interpretazione ambientale del Parco", nato con l’obiettivo di rendere la visita al Parco più stimolante, aiutando i visitatori non solo a "guardare" la natura e i paesaggi del Parco, ma ad osservarli con attenzione, per poterli "interpretare" e capire. In questo modo sarà possibile scoprire, ad esempio, perché un monte o una valle hanno una certa forma piuttosto che un’altra; perché un fiore vive in una valle e non in quella poco distante; perché un uccello ha scelto proprio questo versante per costruirsi il nido o perché in un bosco si trovano solo alcuni tipi di alberi che crescono fianco a fianco. "Il rifacimento e l’aggiornamento della segnaletica e dei pannelli didattici", ha commentato il presidente del Parco, Benedetto Fiori, "è un progetto di importanza strategica, perché ci permette di rinnovare il biglietto da visita con il quale il Parco si presenta ai visitatori. Mi auguro che i frequentatori del Parco possano apprezzare, nel corso dell’estate, lo sforzo che è stato fatto per cercare di fornire loro informazioni sempre più chiare, dettagliate ed utili".

Protezione civile, successo dei campi per i ragazzi

"I campi Avventura di protezione civile per ragazzi dagli 8 ai 19 anni stanno avendo un successo senza precedenti. E’ una grande soddisfazione per un’iniziativa originale che finanzieremo anche nel 2015". Lo ha detto l’assessore regionale alla Protezione civile Daniele Stival, che sta seguendo personalmente le varie tappe dell’effettuazione di queste settimane formative del tutto particolari. Già conclusi i campi di Dolcè (Verona) per bambini dagli 8 ai 10 anni e di Mazzorbo (Venezia) per i ragazzi tra 13 e 16 anni, questo fine settimana si chiude quello di Trichiana per i ragazzi da 10 a 13 anni e si apre quello al Rifugio Natura del Parco del Delta del Po a Taglio di Po (Rovigo), dedicato per la prima volta ai più "grandi", da 16 a 19 anni. Il bilancio è già di gran lunga il migliore di tutte le edizioni già realizzate, con 150 ragazzi (il massimo della "capienza" possibile) coinvolti e reclutati nelle scuole di tutto il Veneto e 100 tra accompagnatori e volontari della Protezione civile ad assisterli e coinvolgerli in un viaggio reale nel mondo dei rischi, della prevenzione, della conoscenza del territorio e delle sue caratteristiche.

Scattato il "Piano caldo" in Veneto

Per la seconda volta quest’anno (la prima è stata alla metà di giugno), questo fine settimana è stato attivato su tutto il territorio regionale il protocollo per la prevenzione delle patologie da elevate temperature il così detto "Piano calco" approvato dalla Giunta regionale a fine maggio. "Si tratta", ha ricordato l’assessore regionale Coletto, "di una particolare organizzazione in rete che vede collaborare l’emergenza–urgenza, la rete ospedaliera, quella territoriale, l’Arpav, la Protezione civile e i Servizi sociali regionali e gli enti Locali per rafforzare l’assistenza e il monitoraggio delle condizioni di salute delle categorie più a rischio di fronte ad un’ondata di caldo. Si tratta ad esempio, di intervenire con priorità nei casi più gravi, ma anche di assistere, dal punto di vista informativo e di contatto, le persone in condizioni più disagiate, come gli anziani, e in generale le persone malate croniche che vivono sole". Il "Piano caldo 2014" indica la popolazione a maggior rischio negli anziani; bambini da zero a 4 anni; diabetici; ipertesi; in chi soffre di malattie venose; nelle persone non autosufficienti; in chi ha patologie renali e in chi è sottoposto a trattamenti farmacologici particolarmente pesanti. Le condizioni di "disagio" sono calcolate sulla base di un indice specifico denominato "Humidex" che considera temperatura, tasso di umidità e qualità dell’aria. Nel periodo giugno–agosto dell’anno scorso, le giornate con disagio ambientale assente sono state 18; quelle con disagio ambientale moderato 36; quelle con disagio elevato 22 e quelle con condizioni climatiche pericolose per la salute 16.

Mostra fotografica di Antonella De March

Fino al 14 agosto al centro culturale Piero Rossi, in Piazza Piloni a Belluno, ci sarà una mostra sulla grande passione di Antonella De March che è quella di immortalare immagini che la travolgono emotivamente; cogliere l’attimo in cui il paesaggio si trasforma, per pochi istanti, grazie a quella luce fugace che cambia i colori ed esalta tutte le forme. In Alpago, il paesaggio che la circonda è magicamente incantevole, a volte crudo e spietato, dolce e calmo, rasserenante e inquietante. Le sue foto rappresentano tante emozioni che si alternano dentro di lei con la velocità della luce che cambia. La dolcezza dei prati estivi, i colori vivaci dei fiori che infondono felicità e serenità, gli animali al pascolo che attendono il trascorrere del tempo con molta lentezza, il mistero affascinante della luna che attrae e impaurisce. L’acqua, elemento fondamentale per la vita, gelida in inverno, tiepida e luminosa in primavera, veloce e dinamica scende dalle cascate provocando un brivido sulla pelle. Le emozioni provate ad ogni scatto sono vive e alla ricerca di nuove espressioni.

Incontri sulla storia e la cultura di Cortina

Proseguendo il cammino iniziato due anni fa, l’Union de i Ladis d’Anpezo propone anche quest’estate ai propri ospiti alcune occasioni per conoscere e approfondire la storia, l’arte e la cultura di Cortina d’Ampezzo. Si tratta di percorsi storici artistici in compagnia del prof. Paolo Giacomel alla scoperta della ricchezza culturale delle genti ladine. Si comincia mercoledì 23 luglio alle ore 10.30 con la passeggiata al Castel de Zanna, per proseguire nei mercoledì successivi, sempre alle ore 10.30 con i seguenti itinerari: monumento ai Caduti e polveriera, chiesa di San Nicolò a Ospitale, mostra "Ampezzani in Galizia", chiesa di San Rocco a Zuel, chiesa di Santa Giuliana ad Alverà per concludere con la chiesa di San Candido a Campo. Per i dettagli si può consultare il sito internet www.cortina.dolomiti.org.

Hafro al fianco della Sportivi Ghiaccio Cortina

E’ ufficiale: con la firma del contratto di sponsorizzazione tra la Sportivi Ghiaccio Cortina e Carlo Geromin, il marchio Hafro accompagnerà la società ampezzana anche per la prossima stagione sportiva 2014–2015. "Siamo onorati di poter contare, per il quarto anno consecutivo, sul sostegno e sull’amicizia di Carlo Geromin, patron di Hafro", dice il presidente della Sportivi Ghiaccio Cortina, Lorenzo Lacedelli. "Faremo di tutto per rispettare i termini e le condizioni su cui ci siamo accordati". Quello che la Sportivi Ghiaccio Cortina rivolge a Geromin e agli amici di Hafro è quindi un caloroso "bentornati": grazie a questo contratto di sponsorizzazione il team ampezzano non solo potrà contare sulle indispensabili risorse economiche necessarie per affrontare un campionato ai massimi livelli, ma anche sulla vicinanza di una persona che da subito è rimasta affascinata dall’hockey e da Cortina d’Ampezzo. "Io sono molto contento di quello che è stato fatto in questi primi tre anni", ha commentato Geromin dopo la firma del contratto. "Sono stati tre anni vissuti bene e dai quali abbiamo ottenuto molte soddisfazioni, sia per quanto riguarda i risultati sportivi raggiunti dalla squadra, sia per quanto riguarda la visibilità della mia azienda. Ora sono felice di poter annunciare che continuiamo questa avventura, con la speranza di poter raggiungere, insieme alla Sportivi Ghiaccio Cortina, ancora molti e importanti risultati". Nel frattempo, prosegue indefesso il lavoro dei collaboratori della società per l’allestimento della prima squadra, che scenderà sul ghiaccio a settembre, nel campionato (a dodici squadre) di Elite A. E tutta l’attenzione, per il momento, è focalizzata sull’arrivo a Cortina, in ritiro estivo, dei campioni russi del Metallurg Magnitogorsk e sulla partita celebrativa dei 90 anni di fondazione della Sportivi Ghiaccio Cortina tra lo stesso Metallurg e i vicecampioni Ebel del Red Bull Salzburg, prevista il 6 agosto alle 21.15 allo Stadio Olimpico di Cortina d’Ampezzo.

Il meteo

Un temporaneo promontorio anticiclonico sta garantendo un po’ di bel tempo, ma domani si avvicinerà una saccatura dalla Francia che si isolerà in depressione chiusa sull’Italia, in lento movimento verso Est tra lunedì e martedì; di conseguenza torneranno, a partire dalla seconda metà di domani, condizioni di generale instabilità. Per oggi il Centro valanghe di Arabba prevede tempo in prevalenza soleggiato e, in giornata, sviluppo di cumuli che rimarrà perlopiù modesto, solo in singoli casi moderato, con riduzione contenuta del soleggiamento. Clima diurno caldo e anche un po’ afoso nelle valli, con temperature al di sopra della norma soprattutto in quota. Venti. Nelle valli deboli o moderati a regime di brezza; in quota deboli da Ovest Nord–Ovest. Per domani le previsioni parlano di possibili iniziali nubi basse, in parziale diradamento, con tratti di sereno mattutini e successiva formazione di cumuli dalle ore centrali e al pomeriggio/sera, che lasceranno tuttavia ancora spazio a qualche schiarita; col passare delle ore aumenterà il rischio di fenomeni di instabilità, che rimarranno tuttavia non troppo diffusi, almeno fino a sera. Clima diurno caldo e afoso in molte valli. Precipitazioni. Al mattino assenti (0%); al pomeriggio e in serata probabili rovesci e temporali sparsi (50/70%), specie sui settori occidentali, isolatamente di forte intensità con grandine e colpi di vento, che diverranno più diffusi dalla sera. Temperature. In ulteriore lieve aumento, con minime alla sera in alta quota. Venti. Nelle valli deboli o moderati; in quota da moderati a tesi da Sud–Ovest.


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