L’Amico del Popolo mobile

Le linee guida operative per la salvaguardia del paesaggio delle Dolomiti patrimonio mondiale Unesco sono state approvate dalla Fondazione Dolomiti Unesco riunitasi a Cortina il 28 agosto. Deciso anche un incontro con i responsabili politici della mobilità di Regioni e Province interessate per discutere la riduzione del traffico sui passi dolomitici. Le linee guida per il patrimonio paesaggistico sono state elaborate in base a uno studio dell’Università di Udine. "Nascono principalmente con lo scopo di armonizzare le basi conoscitive su cui la Fondazione e le diverse realtà istituzionali dovranno operare in tema di pianificazione e monitoraggio", ha sottolineato l’assessore altoatesino Theiner, che nella sua veste di presidente di turno della Fondazione Dolomiti Unesco ha guidato la riunione di Cortina. Nel corso del vertice è stato presentato anche lo stato attuale dello studio dell’Eurac sull’andamento del traffico lungo i passi dolomitici, che costituisce una base importante per l’assunzione in futuro di misure sovraprovinciali in grado di ridurre l’incidenza del traffico sui passi. Su proposta di Theiner ancora entro l’anno sarà organizzato un incontro con il direttivo della Fondazione e con i responsabili politici della mobilità di Regioni e Province coinvolte, con l’obiettivo di elaborare concrete misure di riduzione della circolazione sui valichi. "I passi si sviluppano attraverso Province e Regioni diverse, quindi è necessario individuare un modo di procedere concordato, altrimenti non ha senso", ha sottolineato Theiner. La Fondazione può solo proporre le misure, ma responsabili della loro attuazione sono Province e Regioni.

Nel pomeriggio di venerdì, all’interno del supermercato "Mega" a Belluno, un soggetto si è reso responsabile di un furto di alcune pile e di un paio di guanti da ciclista. Scoperto, è stato inseguito da una guardia giurata dall’uscita delle casse del supermercato fino alla zona boschiva presente sotto la sede stradale dove il fuggitivo prima ha saltato una rete metallica che delimita un’area e poi si è tuffato in una fossa d’acqua per poi proseguire imboccando un tunnel in ferro che gli ha consentito di dileguarsi. Sul posto il personale della Questura ha poi provveduto a sentire la guardia giurata che, tramite gli elementi identificativi forniti, ha permesso l’individuazione di un bellunese di anni 52, conosciuto alle Forze dell’ordine, che è stato quindi deferito all’Autorità giudiziaria per il reato di furto aggravato.

Novità da lunedì 1 settembre per chi si reca dal medico di medicina generale in Veneto. La prescrizione farmaceutica non verrà più consegnata agli assistiti sulla tradizionale ricetta rossa, ma attraverso un promemoria stampato su carta bianca. Con tale promemoria il cittadino potrà, come di consueto, recarsi in farmacia e ritirare il farmaco prescritto. Un cambiamento minimo per l’utente che implica una grande evoluzione per i servizi della sanità veneta. Infatti, grazie alla dematerializzazione delle prescrizioni farmaceutiche, è stata creata l’infrastruttura necessaria alla realizzazione del Fascicolo Sanitario Elettronico regionale, strumento essenziale al sistema sanitario tanto regionale quanto nazionale per il miglioramento dei servizi al cittadino. Per realizzare l’obiettivo è stato completato il processo di dematerializzazione della produzione e dell’erogazione delle ricette reso possibile grazie alla rete telematica che collega medici, aziende sociosanitarie, farmacie, Regione e ministero dell’Economia. Meta raggiunta dalla Regione in collaborazione con le Ulss e con il supporto di Arsenàl.IT, Centro veneto ricerca e innovazione per la sanità digitale che ha come socie tutte le aziende sanitarie e ospedaliere del Veneto e coordina l’iniziativa nell’ambito del progetto Fascicolo Sanitario Elettronico regionale. Il passaggio alla ricetta digitale permetterà notevoli risparmi al sistema sanitario regionale nel quale ogni anno si producono 40 milioni di prescrizioni farmaceutiche. Arsenàl.IT ha calcolato che grazie alla dematerializzazione della ricetta rossa farmaceutica in Veneto si risparmieranno 3.244.901 euro l’anno.

Da lunedì i cittadini veneti che avessero necessità dell’assistenza in Pronto Soccorso troveranno una novità che si sperimenta per la prima volta in Italia: la presenza in sala d’attesa di uno "steward" professionale adeguatamente formato per fornire tutta l’assistenza necessaria ad un paziente o ai familiari in attesa: informazioni sulla situazione del momento della struttura, sui presumibile tempi d’attesa, sui motivi della stessa, sulle condizioni della persona che si trova in trattamento. Il tutto abbinato a una serie di migliorie ambientali, come il collegamento wi–fi, prese per la ricarica di apparecchi elettronici, distributori d’acqua, monitor dove appare la situazione del singolo paziente in attesa e, in alcuni casi, anche poltrone più comode e posizionate in modo che tutti possano visionare agevolmente i monitor di sala. E’ questa, in sintesi, quella che il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia ha definito la "rivoluzione degli angeli" presentando i nuovi servizi che prenderanno avvio nei Pronto Soccorso del Veneto a partire dall’1 settembre. Una "rivoluzione" per la verità criticata da più di un medico che contesta l’idea di destinare operatori sanitari o neolaureati nelle discipline sanitarie a un ruolo giudicato accessorio e poco significativo.

L’Anas ha comunicato che da lunedì 1 settembre a venerdì 19 dicembre 2014, nella fascia oraria compresa tra le ore 7 e le ore 18, con l’esclusione dei giorni festivi e prefestivi, sarà istituito il senso unico alternato, in tratti saltuari, dal km 52,900 al km 53,400 e dal km 70,600 al km 71,170 della strada statale 51 "di Alemagna", in provincia di Belluno. La limitazione alla circolazione, che contempla inoltre l’abbassamento del limite di velocità a 40 km/h e il divieto di sorpasso per tutti gli autoveicoli, si rende necessaria per consentire l’esecuzione dei lavori di realizzazione della pista ciclabile "Pieve di Cadore– Castellavazzo" da parte della Provincia di Belluno. L’Anas raccomanda anche agli automobilisti prudenza nella guida e ha ricordato che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web http://www.stradeanas.it/traffico oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione `VAI Anas Plus`, disponibile gratuitamente in "App store" e in "Play store".

Riapre il cantiere dei lavori di realizzazione della pista ciclabile Via Regia, dopo la sospensione per evitare disagi alla vivace attività turistica del lago di Santa Croce e dintorni. Si tratta delle opere inserite nel Programma operativo regionale e che godono del finanziamento europeo. L’intervento complessivo congiungerà Soverzene alla località di Poiatte. Il primo lotto dei lavori comprende la tratta che interessa i comuni di Ponte nelle Alpi e Pieve d’Alpago e sarà realizzato dalla ditta Fabris Ambrogio srl di Cimolais, per un importo di 346.000 euro. Il secondo lotto interessa, invece, il tracciato compreso nel territorio del Comune di Farra d’Alpago e sarà eseguito dalla ditta Bortoluzzi Celeste srl di Belluno per un importo di 239.000 euro. La fine dei lavori è prevista per il 31 dicembre 2014.

Gestione Servizi Pubblici, la società dei Comuni bellunesi che distribuisce l’acqua, informa che, per lavori di manutenzione alla rete idrica, lunedì 1 settembre dalle 9 fino a fine lavori verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a Gosaldo in via Tosan (30 utenze). Per informazioni è disponibile il Servizio Clienti ai numeri 840 000 032 (da rete fissa) oppure 0437 938002 (da mobile o via internet), mentre per emergenze il numero del Pronto Intervento è 800 757678.

Gestione Servizi Pubblici ha informato che a Belluno, in località Sossai, e a Limana (nelle località Muiere, Valmorel, Navenze, Cros, Valpiana, Pizzera, Laste e Peden) l’acqua erogata dalla rete idrica non è potabile e, per tale motivo, da utilizzare per gli usi alimentari solo previa bollitura. La comunicazione è arrivata dopo che l’Ulss di Belluno ha rilevato la presenza di batteri, in minima entità, nei campioni d’acqua prelevati nei giorni scorsi dagli acquedotti del luogo. Gestione Servizi Pubblici già venerdì ha attuato le necessarie misure di disinfezione e clorazione: in attesa di nuovi prelievi, la società raccomanda la bollitura preventiva dell’acqua di rubinetto per l’uso alimentare.

Fino a domenica 7 settembre Longarone Fiere sarà protagonista in Brasile di una nuova iniziativa per promuovere la cultura del gelato artigianale, che in Cadore e nello Zoldano ha le sue "terre" d’elezione. Nel Centro Espositivo "Assis" di Porto Alegre si tiene infatti la 37.ma edizione di "Expo Inter", la più conosciuta rassegna espositiva dello Stato del Rio Grande do Sul in fatto di agricoltura e prodotti dell’agroalimentare che richiama in fiera nelle nove giornate di apertura oltre quattrocentomila visitatori. Insieme con Oscar De Bona, presente nella duplice veste di presidente di Longarone Fiere e dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, saranno tre maestri della gelateria artigiana delle vallate bellunesi a presentare il gelato in tutte le sue virtù: Fausto Bortolot, Luigino Dal Farra e Fortunato Calvi. Figure di tutto rispetto nel mondo della gelateria italiana, ben conosciuti anche per i ruoli che rivestono in ambito associativo (Bortolot è vicepresidente di Artglace, la confederazione europea delle Associazioni dei gelatieri artigiani) e nei concorsi internazionali (Dal Farra è presidente della "Coppa d’Oro" della Mostra internazionale del gelato di Longarone da diverse edizioni). "Con questa presenza", ha sottolineato Oscar De Bona, "intendiamo dare impulso alla conoscenza di una delle squisitezze dell’alimentazione italiana, il gelato artigianale. Qui nel Rio Grande do Sul oltre l’80% della popolazione ha ascendenze, più o meno vicine, in Italia e in Germania: Paesi nei quali la tradizione del gelato è ben consolidata. Credo che per il futuro questa parte del mondo possa rappresentare un mercato di grande interesse per le aziende italiane del settore.

Il Comune di Cortina mette a disposizione 25mila euro per gli studenti tra borse di studio e premi di riconoscimento. I moduli sono scaricabili dal sito comunale e per eventuali informazioni ci si può rivolgere all’Ufficio segreteria. Ricordando che borse di studio e premi non sono comulabili (si può concorrere o per le une o per gli altri) i moduli vanno riconsegnati all’Ufficio protocollo entro il 31 ottobre 2014. "Da molti anni continuiamo a premiare e sostenere l’impegno dei nostri studenti, sia al Liceo che all’Università", dice l’assessore Giovanna Martinolli. "Studiare rappresenta una delle migliori forme di investimento possibile, sia di tempo che di denaro. I premi e le borse di studio servono anche per incentivare i nostri ragazzi a specializzarsi abbracciando professioni qualificate. Anche lo studio è un lavoro e merita di essere riconosciuto anche perché, con le capacità acquisite, i ragazzi e le ragazze di Cortina ripagheranno molte volte la Comunità per l’investimento profuso". L’assegnazione delle borse di studio verrà calcolato sulla base di un indicatore Isee non superiore a 30.500 euro e un’immatricolazione universitaria non oltre il venticinquesimo anno di età. Per quanto riguarda i premi, invece, andranno agli studenti delle scuole superiori con una media dell’8, studenti diplomatisi con minimo 80/100 o neo laureati con voto a partire 99/110, oltre che a frequentanti con la media almeno di 26/30. "Alternando premi e borse", conclude Martinolli, "riusciremo sia a riconoscere il merito, sia a sostenere studenti e famiglie nel far fronte alle spese universitarie e scolastiche".

Misteri inconfessabili caratterizzano il nuovo libro di Umberto Matino intitolato "L’ultima anguana" (Foschi editore), che sarà presentato domenica alle 18 alla Casa dell’Alchimista di Tambre dallo scrittore Antonio G. Bortoluzzi. L’ultimo appuntamento del Mese del Libro Estate, organizzato dagli assessorati alla cultura di Farra d’Alpago e Tambre, in collaborazione con le rispettive Biblioteche comunali, propone una storia dai contorni oscuri, narrata con maestria dall’autore in un crescendo di colpi di scena che portano alla risoluzione dell’arcano dopo aver fatto rimanere il lettore col fiato sospeso per tutta la narrazione. Alcune letture saranno curate da un altro scrittore, Ezio Franceschini, che con Bortoluzzi cura la manifestazione letteraria alpagota. Alle 17, un’ora prima della presentazione del libro, Caterina De March condurrà i visitatori a conoscere e a scoprire i misteri della Casa dell’Alchimista, rifugio di un mago perseguitato per la sua attività di stregone ai tempi della Serenissima e rifugiatosi in questo luogo particolare, restaurato dal Comune di Tambre e restituito al pubblico grazie all’associazione Alpago Natura che ne consente l’apertura estiva e disponibile a condurre visite guidate a questo sorprendente esempio di architettura dal sapore gotico. A seguire (alle 19.30 circa) è previsto un goloso buffet scaccia fantasmi in allegra compagnia a cura del ristorante "Al vecchio forno".

Sabato 6 settembre si terrà la terza edizione di Cultura in Festa, manifestazione del Comune di Belluno, ideata nell’ambito del progetto Pic–Nic della Cultura per valorizzare il ruolo e le attività dell’associazionismo culturale presente sul territorio. Per la prima volta la manifestazione, finora estesa solo alle associazioni del Comune di Belluno, ha allargato la partecipazione anche alle associazioni della provincia. L’iniziativa avrà il suo culmine nel corso della mattinata, nell’area compresa fra Piazza dei Martiri, Piazza Duomo e Piazza del Mercato, dove le associazioni si presenteranno alla cittadinanza attraverso i propri stand. Saranno anche messi a disposizione due palchi, dalle 10 alle 13, in Piazza dei Martiri e Piazza del Mercato, per consentire ai partecipanti di esibirsi con musiche, danze, rappresentazioni, letture, dichiarazioni. Nel pomeriggio è previsto un momento di confronto fra associazioni ed amministrazione, con l’obiettivo di avviare progettazioni sinergiche. In caso di maltempo la manifestazione si terrà sotto i portici. La possibilità di partecipare è ancora aperta e le associazioni che desiderassero aderire possono farlo contattando il seguente indirizzo: cultura@comune.belluno.it

E’ ormai giunta alla sedicesima edizione la Rassegna di arte di strada "Voilà", organizzata dai Comuni di Feltre e Pedavena, affermatasi ormai in tutta la Regione come una delle manifestazioni più accreditate del settore. L’avvio è previsto quest’anno alla Birreria Pedavena, nel suggestivo scenario del Teatro Verde e del Parco (sotto il tennis coperto n.2 in caso di maltempo) con una fitta giornata di appuntamenti che allieteranno il pubblico a partire dalle ore 17 fino a tarda sera. Ad aprire la Mabò Band, una delle più famose brass band italiane (formazione di soli strumenti a fiato): esiste dal 1991 ed ha ormai realizzato spettacoli in tutto il mondo (Germania, Austria, Canada, Giappone) partecipando ad importanti trasmissioni televisive. Non solo uno scatenato gruppo musicale, ma anche un trio comico–teatrale dalle irrersistibili gag e improvvisazioni dal vivo. A seguire nel campo di bocce le performance della Mirabella Family, il felice ritorno della famiglia più "allegra" del mondo (papà, mamma e figli acrobati–giocolieri) fra numeri circensi e trovate umoristiche. A chiudere il pomeriggio un’altra "veterana" del Festival, Chiara Maio, in arte Wanda, grande maestra dell’intrattenimento, capace come poche di coinvolgere gli spettatori con la sua irrefrenabile verve. La sera alle 21 Eddy Mirabella proporrà con lo spettacolo "Sick du Soleil" i numeri acrobatici e di giocoleria comica che l’hanno reso famoso. Dulcis in fundo lo spettacolo "Sweet Dreams" di Luigi Ciotta, vincitore del Premio UanMenSciò 2014.

Inizieranno martedì 2 settembre a Belluno i corsi di informatica gratuiti promossi dal Comune e che si terranno presso l’Istituto "T.Catullo", nell’aula di informatica del II piano, con il seguente calendario. "Corso per principianti": si terrà il martedì e il venerdì, fino al 12 settembre, dalle 9 alle 12.30; sono invitati tutti i nuovi iscritti che non hanno potuto frequentare i corsi di agosto, oppure i corsisti che hanno bisogno di riprendere il percorso precedente. "Corso di di approfondimento": si terrà nelle stesse date del precedente, ma dalle 10.30 alle 12; sono invitati tutti coloro che vogliono rafforzare le competenze acquisite nel precedente percorso o coloro che, pur non avendo già frequentato, hanno comunque una competenza pur minima sull’uso del computer (navigazione internet di base e uso elementare della videoscrittura). Per ulteriori dettagli contattare i due uffici opure il referente di "Scuole in rete", prof. Franco Chemello: fchemello@istruzionebelluno.it.

L’1 settembre si aprono le iscrizioni per partecipare al corso di ginnastica presciistica che, come ogni anno, l’Asd SpiritOlimpico organizza come preparazione fisica alle attività sportive invernali. Il corso si svolgerà dal 23 settembre al 19 dicembre e si articolerà in due lezioni a settimana: il martedì dalle 20 alle 21 oppure dalle 21 alle 22, e il venerdì dalle 19 alle 20 oppure dalle 20 alle 21. Come per la scorsa edizione la sede del corso sarà il Pala–Skating (ex Bocciodromo) di Sedico. Per assicurare una gestione ottimale del corso, il numero di iscritti sarà limitato perciò gli interessati sono pregati di contattare il numero 3491664827, dopo le ore 18, oppure scrivere all’indirizzo info@spiritolimpico.it Per ulteriori informazioni consultare il sito www.spiritolimpico.it. o la pagina facebook.

Il Veneto è influenzato da una lieve dorsale anticiclonica, che garantisce un buon soleggiamento, anche se la convezione diurna potrebbe favorire qualche fenomeno di instabilità serale sulle Dolomiti. Oggi, per l’azione di bassa pressione sul Mare del Nord, la circolazione diverrà ciclonica con maggiore variabilità. Domani la suddetta bassa pressione transiterà sulle Alpi e verso sera, con un episodio di instabilità, si sposterà sul Sud Italia e si instaureranno correnti settentrionali di aria più secca, ma più fresca. Martedì pare che la suddetta depressione convogli sulla montagna veneta ancora masse d’aria abbastanza umida. Per la giornata odierna il Centro valanghe di Arabba prevede che le nubi si svilupperanno progressivamente in altezza e potranno provocare rovesci e temporali sparsi a partire dalle ore centrali della giornata fino a sera (50/70%), più probabili sui settori dolomitici, mentre sulle Prealpi vi potrà essere assenza di fenomeni su alcuni settori. Temperature. Minime in aumento a fondovalle, in lieve calo in quota; massime in diminuzione, specie in Dolomiti. Per domani si prevede tempo variabile, tendente a instabile. Al primo mattino tratti soleggiati, nubi alte e nubi irregolari. Con il passare delle ore aumento dell’attività cumuliforme; dalle ore centrali della giornata possibile qualche rovescio o temporale (30/50%), con probabilità crescente, soprattutto verso sera (70/90%), quando, al passaggio del fronte, con l’irruzione di aria fredda, i fenomeni diverranno diffusi, in spostamento dalle Dolomiti alle Prealpi, anche di forte intensità, accompagnati da forti raffiche di vento. In serata possibile calo della quota neve fino sui 2600/2900 metri.

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