COMELICO – Nella foto dei Vigili del fuoco le conseguenze del nubifragio del 9 agosto sulla strada statale «52 Carnica» prima di arrivare a Santo Stefano. A causa dei danni prodotti dal maltempo quella strada è stata chiusa fino a mercoledì 13 e gravi problemi sono stati registrati anche nel territorio di San Pietro di Cadore, in particolare nella frazione di Mare che è stata interessata da una colata di terra e fango. La Regione ha dichiarato lo stato di crisi e ha stanziato 500mila euro per l’emergenza. Ma le difficoltà non hanno riguardato solo il Comelico perché la pioggia battente e abbondante di questa strana estate ha provocato e sta producendo problemi anche in altre zone della montagna bellunese. Da parte di amministratori e politici, ma anche delle categorie economiche, è stata sottolineata la necessità di poter contare su maggiori risorse a sostegno della manutenzione del territorio montano, non solo per riuscire a intervenire con efficacia lì dove serve, ma anche perché un’opera di prevenzione è certamente più semplice e meno costosa degli interventi necessari quando il disastro si è ormai verificato (nella speranza che non si sia trasformato anche in tragedia).