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Venerdì 19 settembre 2014

Referendum, pronta la nuova mozione

Fa ancora discutere il voto incoerente del Consiglio regionale del Veneto in merito al passaggio di Taibon Agordino e Voltago Agordino al Trentino Alto Adige dopo il parere favorevole dato dalle popolazioni locali per mezzo del referendum. Taibon, secondo la Regione, può «andarsene», Voltago no. In realtà, la volontà opposta espressa dalla Regione è frutto di un mero fatto tecnico: le variazioni tra presenti e assenti in Consiglio al momento del voto hanno determinato la formazione di due diverse maggioranze. Ora, mentre Sergio Reolon fatica a motivare il suo doppio «no» con ragioni tecnico–politiche, Matteo Toscani ripresenta la mozione per garantire un «sì» anche a Voltago. Ma non è detto che il risultato arrivi, specialmente se il Pd, che in passato aveva sostenuto i cambi di regione a seguito di referendum, manterrà una posizione contraria.

Al lavoro per le liste delle elezioni provinciali

Nonostante non sia un passaggio elettorale tradizionale, visto che i cittadini ne sono totalmente esclusi, si va completando l’iter per arrivare con le carte in regola al voto del 12 ottobre, quando sindaci e consiglieri comunali saranno chiamati alle urne per eleggere il presidente della nuova Provincia di Belluno, diventata ormai «di secondo grado». La convergenza sul nome del nuovo presidente non vacilla e Daniela Larese Filon si avvia a guidare il nuovo ente, mentre permangono diverse incertezze sulle liste e sui nomi. Il Bard sembra intenzionato a presentarsi con una sua rosa di candidati, mentre Belluno deve ancora sciogliere il nodo sul suo rappresentante, che potrebbe essere Fabio Bristot. La partita degli accordi procede di pari passo con quella del rinnovo del Bim, al cui vertice potrebbe essere designato il sindaco di Santa Giustina Ennio Vigne.

Profughi in Veneto, Zaia: i territori trattati come un parafulmine

«I territori, i sindaci, le forze dell’ordine, le comunità stanno pagando le conseguenze di una gestione miope e inadeguata dell’emergenza profughi da parte del Governo e dell’Europa, che non fa altro che ripeterci la solita filastrocca per rassicurarci, ma che poi ci lascia soli in balia di un esodo crudele e senza fine». Così il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, torna sull’arrivo dei profughi in Veneto. «Il Governo sordo alle istanze dei territori tratta i Comuni come dei parafulmine su cui scaricare l’emergenza senza considerare gli effetti negativi di una situazione che sta mettendo in difficoltà le comunità gli enti e le stesse forze dell’ordine. Questa emergenza non si risolve con un hashtag o con un tweet. Purtroppo, come ha giustamente sottolineato il prefetto di Treviso insieme ad altri colleghi e a diversi sindaci, la situazione è diventata ormai insostenibile. Tutto questo, mentre l’Europa ci ha lasciato soli e la Germania e l’Austria respingono i profughi in arrivo». «In Veneto – spiega Zaia – l’integrazione funziona e siamo un modello di riferimento a livello nazionale, ma serve responsabilità perché aiutare queste popolazioni a casa loro è un segno di civiltà. Oggi chi arriva in Veneto trova una regione con 200 mila disoccupati e con il 25% degli stranieri senza lavoro. In questo contesto è impossibile garantire un percorso adeguato di inserimento». «Dietro i 457 profughi – conclude il governatore – ci sono storie e in alcuni drammi di mamme, bambini e famiglie che dobbiamo rispettare e che meritano una risposta. L’indegno spettacolo a cui stiamo assistendo si trascina da mesi, ma siamo al limite bisogna avere il coraggio di battere i pugni sul tavolo prima che si arrivi al game over per i nostri territori».

Sabato in visita agli scavi di Lagole

La Magnifica Comunità di Cadore e il Gruppo Archeologico Cadorino, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Calalzo, finanziatrice del recente saggio di scavo a Lagole, nell’intento di promuovere la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio archeologico cadorino organizzano per sabato 20 settembre una visita all’area dello scavo con l’accompagnamento dell’archeologo Diego Battiston, componente dell’equipe che ha appena terminato l’indagine. La visita, della durata di circa un’ora, costituisce un momento di aggiornamento per il gruppo di volontari che operano presso i Musei della Magnifica e per i soci del Gruppo Archeologico Cadorino, ma è aperta a tutti, residenti e turisti. L’iniziativa va a inserirsi nel calendario delle attività organizzate dall’Ente comunitario e dal Gruppo Archeologico Cadorino, un legame grazie al quale il Marc – Museo Archeologico Cadorino, secondo per importanza nel Veneto per la quantità di iscrizioni venetiche – negli ultimi anni sta registrando un importante incremento nel numero dei visitatori. Una sinergia che funziona, una gradita sorpresa per gli ospiti che visitano il Cadore. L’appuntamento, per tutti coloro che vorranno partecipare, è fissato per le ore 10 di sabato 20 settembre, con ritrovo presso il parcheggio dello chalet di Lagole. In caso di maltempo verrà rinviato ad altra data. Con l’occasione si consiglia anche una visita al Marc (aperto fino al 5 ottobre tutti i giorni, tranne il lunedì,10 – 12.30 / 15.30 – 18.30) dove sono esposti reperti preromani e romani emersi dalle campagne di scavo della metà del secolo scorso a Lagole e a Valle, e dove per tutto il mese di settembre resterà visitabile l’esposizione temporanea «Disegnare la storia», bozzetti, acquarelli, disegni originali e prove di stampa, opere originali del disegnatore Fausto Tormen, realizzate per pubblicazioni specializzate di storia.

«Benvenuti a Cortina», pronto il magazine n° 98

Novantottesima e penultima puntata della stagione per «Benvenuti a Cortina», il magazine prodotto dall’Amministrazione comunale di Cortina e realizzato da Alessandro Manaigo con la presentatrice Giorgia Polloni. Nel primo servizio le idee creative emerse nel concorso Ottopanche, indetto da Cortina Tursimo per selezionare i più bei progetti di panche e panchine da contemplazione, destinate ad accogliere la persona e stimolare la socialità con il coinvolgimento degli artigiani di Cortina. Prima mungitura, prodotti caseari a chilometro zero e i colori dell’alba sulle Dolomiti per il secondo servizio dedicato all’azienda agricola Alpe Cortina. Quarto servizio dedicato alla stagione appena conclusa. Tempo di pagelle con gli interventi della direttrice di CT Cinzia Confortola e del vicesindaco Enrico Pompanin. Ma il servizio letteralmente più gustoso è il terzo, che racconta la sfida a suon di ricette tra Alessandro Favrin, chef del Rosapetra, e Graziano Prest chef del Tivoli. Il risultato? Due piccoli capolavori che Benvenuti a Cortina vuole dedicare alla Dolomiti. I telespettatori potranno votare il loro piatto preferito su facebook. Per scoprire le ricette non c’è che da guardare le messe in onda di Benvenuti a Cortina. La puntata, infatti, verrà trasmessa su TeleBelluno venerdì alle 18.50 e 21.50; sabato ore 7.35 e 13.35; Antenna Tre sabato ore 20.10,22.30 e 00.30, domenica ore 12.10; Telealtoveneto sabato ore 19.35,21.00, domenica ore 7.15 e 12.55; A3 news sabato ore 20.47,22.15 e 23.45, domenica ore 13.15 e 18.15; Antenna Tre Nordest (copertura Trentino) sabato 21.15 e 00.20, domenica ore 7e 18.15.

Pronti a giocare? Arriva Tigrotto, il mio co–co miao!

Sarà presentato sabato 20 settembre alle 17 presso l’Iti Segato di via Psaro a Belluno il nuovo libro dalle bellunesi Sandra Bortot e Cristina Pocchiesa Cnò. «Tigrotto. Il mio co–co miao», scritto e disegnato per le Edizioni Dbs, è tutto da giocare e dedicato anche ai bimbi con qualche difficoltà nella lettura. Con un titolo così non poteva che essere una storia sornionamente scoppiettante, in cui il lettore sin dall’inizio sarà coinvolto come primo attore. Con lui micio Tigrotto, una palla di pelo rosso particolarmente vivace che come tutti i gattini si divertirà a saltare rotolare arrampicarsi e combinare pasticci. A chi legge il compito di aiutarlo a togliersi dai guai, che si tratti di una valanga di gomitoli di lana che lo sommerge o di un enorme barattolo di colore che lo ha sporcato fino ai baffi. La colpa però non è tutta sua: la scoperta arriva alla fine del libro ed è l’occasione per ricominciare a sfogliarlo dall’inizio alla ricerca degli indizi trascurati. È dunque una vera caccia al mistero dedicata a piccoli curiosi di età compresa tra i due e i sette anni. Cristina e Sandra lo hanno disegnato e scritto con accorgimenti linguistici e grafici che facilitano la lettura. A esempio tutte le parole sono scritte con un carattere in stampato maiuscolo per essere più agilmente riconosciute anche dai bambini dislessici. Nel corso della presentazione di sabato sarà possibile scoprirlo «dal vivo»: le autrici esporranno infatti le tavole dei disegni oltre a riproduzioni in cartapesta di alcune scene della storia. Per tutti i presenti, piccoli e grandi, sarà dunque l’occasione per entrare davvero nella casa di Tigrotto. E naturalmente ci sarà anche lui: «non disegnato – avvertono le autrici – sarà il tigrotto vero, in pelo coda e fusa. Come avrebbe potuto mancare?». Per info sul libro www.dbszanetti.it

venerdì 19 settembre alle 21 «Stelle e costellazioni di settembre »

Con il cielo del novilunio è oggi la serata più adatta per mostrare, con lo splendido cielo di Arson di Feltre, le stelle e le costellazioni del mese. Dapprima all’aperto si faranno vedere le stelle e le costellazioni principali del mese, indicandole col laser, e poi si inquadreranno al telescopio gli oggetti più interessanti, come l’ammasso aperto Anatra Selvaggia, la nebulosa Omega, le nebulose Velo nel Cigno e Manubrio nella Volpetta, gli ammassi globulari M 15 nel Pegaso e M 2 nell’aquario. Poi al planetario verranno mostrate eccezionali diapositive a colori su alcuni degli oggetti più spettacolari e significativi che si trovano all’interno delle costellazioni che passano in meridiano a settembre. In caso di maltempo la serata avrà luogo interamente al planetario. Per indicazioni stradali e ulteriori notizie consultare: www.rheticus.it

Auronzo e Misurina, il fine settimana del trail

Manca veramente poco al weekend dedicato al mondo Trail, tra Auronzo di Cadore e Misurina. All’ombra delle Tre Cime di Lavaredo tutto è pronto per la prima edizione della 3 Cime Experience by Scarpa. Domenica 21 settembre saranno due i percorsi preparati dalla Cadini Promotion che accoglieranno oltre 600 atleti provenienti da ogni parte d’Italia e con numerosi rappresentati europei di Austria, Germania, Spagna, Slovenia, Lussemburgo e Repubblica Ceca. La gara più breve, la Cadini Sky Race, misura 20 chilometri con un dislivello totale di sola salita di 1500 metri, gli atleti iscritti alla Misurina Sky Marathon, dovranno affrontare 40 chilometri con un dislivello positivo che supera i 2800 metri. Per quanto riguarda gli atleti che correranno per salire sul gradino più alto del podio nella gara più lunga saranno ai nastri di partenza, Tadei Pivk campione friulano delle skyrace, Christian Insam, Davide Pierantoni, Eugen Innerkofler di ritorno dalla mitica Transalpine–Run corsa con l’amico Ivano Molin, Michele Tavernaro vincitore dell’ultima edizione della Transpelmo, e Marco Righele. Tra le donne l’atleta di casa Martina Valmassoi si dovrà difendere dagli attacchi di Silvia Rampazzo e Silvia Serafini. Alla Cadini Sky Race, Alessandro Follador e Matteo Piller Hoffer si contenderanno la vittoria finale, tra le donne sarà un affare privato tra Martina De Silvestro, sorella di Alba, azzurra della corsa in montagna, e la cadorina Cecilia De Filippo. Sabato pomeriggio, mentre la segreteria sarà impegnata nelle operazioni di consegna dei pacchi gara in centro ad Auronzo di Cadore alle 16 andrà in scena la 3° edizione della Cadini «Kids race» una gara di corsa riservata ai bambini e ai ragazzi dai 5 ai 14 anni. I giovani concorrenti che dovranno affrontare un anello di 500 metri tra le vie di Auronzo, saranno divisi in due categorie, la prima dai 5 ai 9 anni, la seconda dai 10 ai 15 anni. Le premiazioni si svolgeranno alle 18 durante la presentazione ufficiale della «Tre Cime Experience by Scarpa». Saranno premiati i primi tre classificati maschili e le prime 3 ragazze delle due categorie. Domenica mattina entrambe le gare partiranno alle 8, l’arrivo del primo concorrente della Cadini Sky Race è previsto per le 10, mentre il vincitore della Marathon arriverà alle 12.30. Le premiazioni della gara più breve si svolgeranno alle 14, due ore più tardi alle 16 saliranno sul podio i dominatori della Misurina Sky Marathon. Terminate le premiazioni alle 16 inizierà il concerto di Gaetano Pellino accompagnato da Gianluca Schiavon, batterista di Vasco Rossi. Il programma per domani sabato 20 settembre. Ad Auronzo di Cadore ore 14:00/20:00 Expo presso Piazza Santa Giustina; (in caso di maltempo presso Sala Municipio); ore 14:00/20:00 Ritiro pettorali presso Iat Ufficio Turistico – Consorzio Promozione Turistica; ore 16:00 gara bimbi; ore 18:00 presentazione Tre Cime Experience by Scarpa e premiazione gara bimbi presso Piazza Santa Giustina (in caso di maltempo presso Sala Municipio). Domenica 21 settembre a Misurina dalle 6ritiro pettorali presso Campeggio «La Baita» (zona arrivo); ore 8:00 partenza delle gare Cadini Sky Race e Misurina Sky Marathon; ore 10:00 arrivo primo concorrente Cadini Sky Race; ore 12:00 Pasta Party e apertura stand enogastronomico presso Campeggio «La Baita» (zona arrivo); ore 12:30 arrivo primo concorrente Misurina Sky Marathon; ore 14:00 premiazioni Cadini Sky Race; ore 16:00 premiazioni Misurina Sky Marathon; a seguire concerto di musica dal vivo.

Il meteo

Il Centro valanghe di Arabba prevede per oggi, venerdì 19 settembre, nuvolosità bassa piuttosto insistente al mattino, con riduzione del soleggiamento e schiarite solo temporanee e locali; dalle centrali formazione di cumuli probabilmente più sviluppati dei giorni precedenti, con possibilità di qualche fenomeno. Precipitazioni al mattino generalmente assenti; dalle centrali e al pomeriggio/sera non esclusi locali rovesci, un po’ più probabili sulle Prealpi. Temperature stazionarie nelle valli, in lieve aumento in quota. Venti nelle valli deboli a regime di brezza; in quota moderati, a tratti tesi, occidentali. Domani, sabato 20 settembre, nella notte e al mattino possibile aumento della nuvolosità, specie su Prealpi, con qualche fenomeno di instabilità. Nelle ore centrali comparsa di schiarite più ampie rispetto ai giorni precedenti, con successiva ripresa dell’attività cumuliforme che potrà nuovamente dar luogo a qualche fenomeno di instabilità. Clima diurno più caldo. Nella notte e al primo mattino saranno dunque possibili rovesci sparsi o isolati temporali, più probabili su Prealpi, meno su Dolomiti; nelle ore centrali generalmente assenti; al pomeriggio/sera possibili nuovi rovesci o isolati temporali, sporadici su Prealpi occidentali, più presenti su Prealpi orientali e Dolomiti. Temperature in aumento, specie i valori massimi. Venti nelle valli deboli a regime di brezza; in quota da moderati a deboli occidentali. Domenica 21 settembre tempo nel complesso variabile, con rischio di nubi basse più contenuto dei giorni precedenti, ma nel corso della giornata sviluppo di cumuli che potranno ridurre in parte il soleggiamento e produrre qualche rovescio o temporale, in trasferimento dalle Dolomiti verso le Prealpi in serata. Calo termico serale in quota.


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