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Sabato 27 settembre 2014

Morto sul lavoro un operaio di 42 anni

Tragedia sul lavoro ieri mattina a Villa di Villa, frazione di Mel. Loris De Faveri di Farra di Soligo, operaio di 42 anni, con due figli di 7 e 10 anni, è morto mentre stava lavorando alla ristrutturazione della chiesa del paese alle dipendenze di una ditta trevisana. L’incidente è avvenuto poco prima di mezzogiorno mentre nella chiesa era in corso un funerale. A quanto è dato sapere, pare che l’uomo sia caduto finendo prima su un filo elettrico che era stato tirato a servizio del cantiere e poi fermandosi sull’impalcatura che avvolge l’edificio. Il decesso potrebbe essere avvenuto per folgoramento, ma sul caso stanno indagando la Procura di Belluno e lo Spisal. Il collega dell’operaio deceduto, che lavorava dalla parte opposta della chiesa, non si è accorto di nulla e l’allarme è stato dato dal consigliere comunale di Mel, Stefano Varaschin, che si era recato al cantiere per verificare l’andamento dei lavori e ha visto il corpo senza vita dell’operaio.

Alleanza tra Pmi di Belluno, Trento, Bolzano e Udine

Incentivare la vocazione all’export delle piccole e medie imprese di montagna, attraverso il confronto di idee e di esperienze di successo. E’ questo l’obiettivo dell’incontro che si è svolto al Museo dell’Occhiale di Pieve di Cadore, su iniziativa di Confindustria Belluno Dolomiti e con la collaborazione di Confindustria Trento, di Confindustria Udine e di Assoimprenditori Alto Adige. Si tratta del primo appuntamento che vede insieme le associazioni industriali delle quattro province dolomitiche, che iniziano così una collaborazione mirata a sviluppare progetti e strategie su temi fondamentali come l’internazionalizzazione, l’innovazione e il passaggio generazionale. "L’idea di avviare questo percorso", spiega Paolo Montagner, presidente della Piccola Impresa di Confindustria Belluno Dolomiti, "nasce dalla convinzione che, in questo momento di crisi, sia necessario fare qualcosa di utile e di concreto per le nostre aziende di montagna, dove la mentalità dell’imprenditore è spesso chiusa: qui si pensa tanto a lavorare, anche 24 ore al giorno. Invece c’è la necessità di aprirsi, di confrontarsi con chi opera su territori simili e quindi si trova a dover affrontare gli stessi problemi. Le imprese di montagna operano in condizioni diverse rispetto a quelle di pianura. E tra le questioni più rilevanti che devono affrontare c’è proprio la mentalità, che non sempre è adeguata ad affrontare le nuove sfide dei mercati internazionali".

Grave escursionista colpito da una pietra

Arrivato all’attacco della Bala, il punto in cui percorrendo la normale dell’Antelao dal ghiaione inizia la roccia, un escursionista ieri è stato colpito a una gamba da una pietra staccatasi dall’alto, che lo ha ferito gravemente. L’amico con lui ha subito allertato il 118, poco prima delle 10, per poi cercare di ripararlo sotto la parete per evitare che altre scariche potessero nuovamente coinvolgerlo. L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha quindi individuato il punto dell’incidente, a circa 2460 metri di altitudine, e sbarcato tecnico del Soccorso alpino e medico dell’equipaggio. Prestate le prime cure all’uomo, H.T., 40 anni, di Bressanone (BZ), i soccorritori lo hanno imbarellato e recuperato con un verricello di 5 metri, per poi trasportarlo all’ospedale di Belluno. Pronte a intervenire in supporto alle operazioni, se necessario, le Stazioni del Soccorso alpino di Pieve di Cadore e San Vito di Cadore.

Il patrimonio delle Dolomiti in fiera a Longarone

Inaugurata dal sottosegretario al ministero dell’Ambiente Barbara Degani, si tiene in questo fine settimana a Longarone Fiere Dolomiti la quarta edizione di "Expo delle Dolomiti patrimonio dell’umanità", esposizione pensata e realizzata per favorire la diffusione dei contenuti relativi al patrimonio universale che Unesco ha riconosciuto come "bene seriale" di eccezionale valore. "Sono passati quattro anni dal giorno in cui l’Unesco ha annoverato le Dolomiti tra le realtà più belle del mondo, tra i pochi elementi naturali che le istituzioni internazionali hanno deciso di tutelare e proteggere", ha detto la Degani, intervenuta con il presidente di Longarone Fiere Dolomiti, Oscar De Bona, il quale non ha voluto nascondere le difficoltà e il mancato sostegno di alcune Province all’iniziativa. "Da quel giorno molta strada è stata fatta per affermare i valori di un territorio bello, abitato e vissuto da gente operosa che lo cura e vuole svilupparlo. Questa fiera le esalta in maniera assoluta". Di questo universo viene proposta in questi giorni, in fiera a Longarone, una rappresentazione a 360 gradi che ha preso il via venerdì mattina con una rappresentazione teatrale dedicata agli allievi di alcune scuole primarie della provincia di Belluno: è stato il "Gruppo Pluraldanza" di Trento, in collaborazione con Il Teatro delle Quisquillie, a mettere in scena "Il Segreto dei Monti Pallidi: quando la Scienza incontra la Leggenda" una iniziativa promossa dal Muse, il Museo delle Scienze di Trento. Aperta dal vicepresidente della Regione del Veneto, Marino Zorzato, anche la contemporanea nona edizione di "Arte in Fiera Dolomiti" dove, quest’anno più che mai, protagonisti sono la fotografia e la scultura. Terza "anima" dell’evento allestito per questo week end a Longarone Fiere è quella costituita dal padiglione "Sapori Alpini": un’area esclusivamente dedicata ai prodotti tipici dell’agro–alimentare delle province dolomitiche, con un ristorante gestito da Confartigianato Imprese Belluno dove ogni giorno vengono proposti alcuni piatti tipici delle tradizioni dolomitiche: un argomento in più, fuori dal consueto, per i visitatori di questa edizione 2014 di "Expo delle Dolomiti".

Un successo il gelato al sapore delle Dolomiti

Ha riscosso un buon successo, fin dal primo giorno di apertura della "Expo delle Dolomiti" a Longarone Fiere, l’idea di allestire un’area dedicata a "I gelati ai sapori delle Dolomiti" curata dai gelatieri Fausto Bortolot di Zoppè di Cadore, Andrea Reato di Feltre e Renzo Ongaro di Caorle, aderenti al progetto "Le gelaterie del territorio" che si propone di promuovere le gelaterie di qualità che valorizzano i prodotti locali. I gusti, realizzati con mirtilli, cornioli, mele prussiane, miele, zucca, castagne, pino mugo, caffè d’orzo e strudel, nonché altre sfiziosità come le pere con formaggio Piave, sono stati molto apprezzati dai visitatori e dai rappresentanti del mondo economico e delle istituzioni intervenuti all’inaugurazione della manifestazione. In un momento in cui il mondo del gelato viene spesso criticato per la standardizzazione dei gusti è questo un modo per far emergere i veri professionisti del settore, in grado di realizzare il prodotto utilizzando esclusivamente componenti freschi e naturali. Ciò anche in linea con la storica tradizione dei gelatieri Cadorini e Zoldani che hanno avuto il merito di far conoscere questo prodotto in Europa e nel mondo.

Meno risorse per Patronati e Caf, servizi a rischio

A causa dei minori servizi offerti dall’Inps e dell’aumento dell’informatizzazione delle pratiche, l’utenza dei Patronati negli ultimi anni è aumentata del 35%. Nel 2013 sono state 14 milioni le persone assistite, di cui 4 milioni si sono rivolti all’Inas, che ha aperto 2 milioni e mezzo di pratiche. I Patronati quindi, grazie alla loro attività, garantiscono alla pubblica amministrazione un risparmio annuo di circa 600 milioni di euro. Lo ha sottolineato a Belluno la Cisl facendo presente che chi dipinge i Patronati come i bancomat dei sindacati non ha compreso il vero ruolo di questo servizio. Un servizio costantemente minacciato, ha sottolineato ancora la Cisl, da lobbies che vorrebbero il taglio del fondo Patronati, con la scusa di ridurre gli sprechi. L’unica cosa tagliata, invece, sarebbero le tutele dei cittadini. I bisogni delle persone rischiano cioè di diventare un affare per commercialisti e consulenti del lavoro ai quali ci si dovrebbe rivolgere, pagando per i servizi che i patronati oggi offrono gratis. Negli ultimi anni i trasferimenti statali per i costi sostenuti dai Caf sono diminuiti del 25%. Nel 2013 Agenzia delle entrate e Inps hanno erogato complessivamente ai Caf circa 416 milioni di euro, per circa 29 milioni di prestazioni assolte (dato nazionale), con una media di 13,97 euro a pratica, contro i 727 milioni di euro di costi sostenuti dai Caf, per una media di 24,39 euro a pratica. La pubblica amministrazione ha così realizzato un risparmio di circa 310 milioni di euro, senza calcolare il costo della gestione diretta del servizio. "Tagliare i finanziamenti a Caf e Patronati potrebbe compromettere la qualità dei servizi erogati, aumentando i costi per i cittadini", fa presente Rudy Roffaré della Segreteria Cisl Belluno Treviso. "Nonostante l’informatizzazione delle pratiche, il cittadino avrà la necessità di un affiancamento per la verifica dei dati inseriti e per il controllo della regolarità nella trasmissione della pratica".

Cisl, nuove sedi a Pieve di Cadore e Santo Stefano

Sedi nuove per la Cisl di Pieve di Cadore, che si sposta nella centralissima piazza Tiziano, al primo piano sopra i portici, e di Santo Stefano di Cadore, che trova posto nella nota sede della "Regola", in via Udine 60. Le sedi, già operative, saranno inaugurate nelle prossime settimane, ma già ospitano gli operatori che quotidianamente offrono servizi e cercano di soddisfare le molte necessità, in questo periodo in cui il sindacato rimane un punto di riferimento per molti utenti e lavoratori. "Dare nuove sedi, più accoglienti ed efficienti, agli utenti di Pieve e di Santo Stefano rientra nella politica della Cisl di essere sempre vicina ai lavoratori, ai pensionati, ai giovani che ogni giorno si rivolgono ai nostri sportelli per avere consulenza, supporto e orientamento", afferma Anna Orsini, segretario generale aggiunto Cisl Belluno Treviso. "L’investimento, anche economico, è rivolto a dare un servizio sempre più puntuale, tempestivo e di sostegno a chi, ogni giorno, cerca risposte ad una situazione economica e lavorativa di grande precarietà". "Essere intervenuti nelle sedi più periferiche della provincia di Belluno è un’ulteriore dimostrazione dell’attenzione che la nuova Cisl di Belluno e Treviso ha per tutto il territorio, soprattutto per quello bellunese", ha dichiarato Franco Lorenzon, segretario generale Cisl Belluno Treviso. "Questo a testimonia che il nuovo assetto organizzativo che ci siamo dati non solo non penalizza Belluno, come taluni paventavano, ma lo valorizza mettendo a disposizione strutture e logistica più adeguate e professionalità".

Progetto per l’imprenditoria femminile e giovanile

La Regione Veneto ha da tempo avviato un progetto integrato per promuovere lo sviluppo dell’imprenditoria femminile e giovanile nell’ambito della regione che viene attuato in collaborazione con le Camere di commercio e altri soggetti istituzionali. Dal 30 settembre al 9 ottobre prossimi si terrà, a livello regionale, un appuntamento molto significativo in materia: l’"Open Week dell’imprenditoria femminile e giovanile", costituito da sette giornate dedicate ad aspiranti e neo imprenditori e imprenditrici con un ricchissimo programma di incontri, workshop tematici e consulenze specializzate gratuite attinenti tutti gli aspetti del fare impresa: dalle procedure di avvio all’accesso al credito, dagli aspetti giuridici a quelli finanziari, dal web marketing e social media alla tutela di marchi e brevetti. La prima tappa, il 30 settembre, toccherà Vicenza; a cui seguiranno altri incontri a Padova, Rovigo, Venezia, Verona e Treviso. A Belluno la giornata dedicata all’imprenditoria femminile e giovanile si terrà alla Camera di commercio il 2 ottobre e sarà incentrata soprattutto su incontri e consulenze gratuite destinate in particolare ad aspiranti e neo imprenditori/imprenditrici. Un’occasione che consentirà di conoscere le opportunità offerte dal mercato e valutare le attitudini per quanti intendono intraprendere un’attività imprenditoriale. Per il programma della giornata e le adesioni consultare il sito della Camera di commercio di Belluno: www.bl.camcom.it.

Rassegna dei formaggi di malga dell’Agordino

Si svolgerà lunedì 29 settembre ad Arabba la "Rassegna dei formaggi di malga dell’Agordino", la manifestazione organizzata da Coldiretti Belluno, giunta ormai alla 28.ma edizione e che quest’anno si terrà in concomitanza con la "Rassegna della Razza Bruna" organizzata dalla Associazione regionale allevatori e dal gruppo di allevatori di Livinallongo. Pur essendo una manifestazione di settore l’invito sia alla rassegna dei formaggi sia a quella della Razza Bruna è rivolto a tutti coloro vorranno partecipare e fare festa con i malghesi. Le malghe che parteciperanno sono: Valles Basso (Comune di Falcade, malghese Piergiorgio Pescosta), Fontanafredda (Comune di Selva di Cadore, malghese Walter De Nardin), Casiere/Laste (Comune di Rocca Pietore, malghesi Ezio e Diego Dorigo), Cherz (Comune di Livinallongo, gestore Soc. Coop. Latteria di Livinallongo), Framont (Comune di Agordo, malghese Carlo Frigimelica), Bosch Brusà (Comune di Falcade, malghese Livio Follador), Valles Alto (Comune di Falcade, malghese Nicola Pescosta) Pramper (Comune di Forno di Zoldo, malghese Lidia Tibolla), Calleda (Comune di La Valle Agordina), Le Buse (Comune di Falcade, soc. semplice Le Buse), Staulanza (Comune di Zoldo Alto, malghese Angelo Fiorot) oltre a 5 malghe della Valbelluna partecipanti fuori concorso: Malga Monte Zovo, Malga Mellin, Malga Casera dei Bosch, Malga Garda, Malga Mezzomiglio. La giuria, composta da esperti casari, Veneto Agricoltura e Avepa, si riunirà dalle 9; dalle 10.30 è prevista la degustazione guidata agli alunni delle scuole elementari di Livinallongo; dalle 11.30 la degustazione per tutti e a seguire le premiazioni.

Corso di formazione sull’affido familiare

Come ogni anno in ottobre si terrà in provincia il corso di formazione sull’affido familiare, rivolto a famiglie, coppie, single che vogliono conoscere l’affido familiare come forma concreta di aiuto e sostegno a bambini e famiglie in difficoltà sul nostro territorio. L’affido può essere a tempo pieno, per qualche pomeriggio alla settimana, per il weekend e/o per le vacanze. La partecipazione al corso è gratuita e non vincolante. "Qualunque famiglia può trovarsi a vivere un periodo di difficoltà che la rende fragile nell’assolvere il compito di seguire i figli", spiega il direttore dei Servizi Sociali dell’ULss 2, Massimo Fusello, "con l’affidamento familiare è possibile aiutare temporaneamente una famiglia e accogliere un bambino per qualche ora al giorno, per alcuni giorni la settimana o in forma residenziale. Anche nel nostro territorio c’è un grande bisogno di recuperare la capacità di aiutarsi nei momenti critici e di aprirsi ad una cultura della solidarietà". Gli incontri si svolgeranno presso l’ex scuola infermieri, via Sala 35 a Cusighe di Belluno con questo calendario: 11 ottobre dalle 9 alle12, 18 ottobre dalle 9 alle 12, 24 ottobre dalle 20.30 alle 22.30, 8 novembre dalle 9 alle 12. Per informazioni e iscrizioni, contattare il Centro per l’affido e la solidarietà familiare di Feltre (0439/883170) o quello di Belluno (0437/26802) entro l’8 ottobre.

"Non soli, ma solidarietà"

Questa sera alle 20.30, nella sala parrocchiale di Farra d’Alpago, sarà proiettato il film "Disconnect" incentrato su implicazioni e conseguenze della vita affidata ai social network, con contatti spesso parziali e talvolta falsati rispetto alla vita reale. La serata è inserita all’interno del programma "Una comunità che cresce" del progetto "Non soli, ma solidarietà", che sta riscuotendo un buon successo in Alpago e dintorni. Venerdì scorso infatti all’incontro "Finanza che strozza" tenuto da Pierpaolo Collarin di banca etica, erano presenti numerosi alpagoti, incuriositi dalle tematiche legate alla crisi che ci attanaglia dal 2008 e alla sua ricaduta nella nostra quotidianità. "Prendere un singolo aspetto dei problemi legati alla crisi non ci aiuta a dare risposte utili in una situazione così complessa", ha affermato il relatore. Consapevolezza e discernimento, ascolto, determinazione, analisi, studio, verifica, alcune tra le parole–chiave utilizzate per fare riflettere e cogliere l’importanza del non semplificare, né accontentarsi dei comportamenti individuali, pur importanti, legati alle buone pratiche e alla cittadinanza attiva e virtuosa (risparmio energetico, scelte di consumo critico e biologico, investimenti in titoli etici ecc.). "Non soli, ma solidarietà", il motto del progetto sostenuto dal Centro di Servizio per il Volontariato della provincia di Belluno insieme agli enti locali, le parrocchie e le associazioni di volontariato dell’Alpago, può già rappresentare un passo concreto verso questa direzione. Il prossimo appuntamento della rassegna si terrà l’11 ottobre a Puos nella sala del Comune con l’incontro "Telefonino, internet e social network: abuso, rischi e pericoli".

Longarone, cittadinanza onoraria ad Anna Cetica

Dal lontano Comune di Tavarnelle Val di Pesa, all’indomani della tragedia del Vajont, una giovane maestra assume una semplice, ma importante iniziativa tesa ad offrire semplici gesti di solidarietà alla comunità longaronese e ai suoi bambini superstiti, ponendoli in relazione con i suoi scolari di Morrocco e realizzando in questo modo un collegamento sfociato, successivamente, in una pluralità di iniziative dal grande valore umano e di profonda sensibilità. Uno slancio che ha indotto il Comune di Longarone ad assegnare alla maestra di Tavarnelle, Anna Cetica, la propria cittadinanza onoraria, "quale doveroso segno di riconoscenza e di affetto per la particolare sensibilità con cui visse e fece vivere ai suoi scolari di Morrocco di Tavarnelle Val di Pesa il dramma del Vajont, realizzando, insieme a loro, splendide iniziative di solidarietà verso alcuni bambini di Longarone superstiti della tragedia, come pure per la sua determinante opera affinché il vincolo tra Longarone e Tavarnelle nato con il Vajont tornasse a rifiorire anni dopo in nuovi significativi momenti di viva e feconda amicizia". E’ la motivazione che esprime la concessione della cittadinanza onoraria da parte del Consiglio Comunale di Longarone. Un rapporto tra i due Comuni che ha radicato una interazione costante anche tra le loro comunità sfociata nel 2011 con la stipula di un "Patto di amicizia". "Il Comune di Longarone", sottolinea il sindaco, Roberto Padrin, "soprattutto in relazione agli slanci solidaristici verso la propria comunità, conseguenti alla catastrofe del Vajont, ha assegnato diverse cittadinanze onorarie, ma questa è, senza togliere nulla alle altre, tutte di rilevante valore, quella che nella sua semplicità ha saputo germogliare in modo straordinario il dono della fratellanza e di questo saremo sempre grati ad Anna Cetica".

Al lavoro la nuova Giunta dell’Unione Montana Bellunese

Il Consiglio dell’Unione Montana Belluno–Ponte nelle Alpi ha convalidato i nuovi rappresentanti del Comune di Ponte nelle Alpi, votati all’interno del consiglio pontalpino, dopo le elezioni comunali (si tratta del presidente Orlando Dal Farra, dei consiglieri rappresentanti del Comune di Belluno, Jacopo Massaro e Roberto De Moliner, e del Comune di Ponte, Paolo Vendramini, Marta Viel e Giuseppe Trevisiol). La Giunta risulta così composta: Marta Viel è vice presidente con deleghe alla manutenzione del territorio, turismo, cultura e sport, personale. Paolo Vendramini è assessore con delega al bilancio. Al presidente Orlando Dal Farra sono attribuite le deleghe pianificazione, affari istituzionali, patrimonio, agricoltura, lavori pubblici, protezione civile.

Incontro su adolescenti e web

Per il ciclo "Ulss 2 incontra. I mercoledì della salute", mercoledì 24 settembre alle 18, nella sala Piccolotto all’ospedale di Feltre, si è parlato di adolescenti e web davanti a una platea attenta e curiosa. In pochi anni l’utilizzo degli strumenti informatici e la navigazione in Internet sono entrati a far parte della vita quotidiana dei ragazzi. E’ un mondo nuovo che offre grandi opportunità di informazione e di svago, ma nasconde anche rischi non sempre da loro percepiti. Il pediatra Paolo Colleselli ha presentato i dati emersi da una ricerca condotta in 25 paesi europei su un campione di 25.000 ragazzi e di altrettanti loro genitori. I risultati disegnano un quadro assai variegato sulla modalità d’uso, sui benefici potenziali, sulla diffusione e funzione dei social network e sui rischi e possibili danni. "L’enorme diffusione dell’uso dello strumento informatico è un dato di fatto a cui sia i genitori che gli insegnanti non si sono ancora del tutto adeguati con gli interventi di guida e controllo necessari", ha concluso il prof. Colleselli. La psicologa del Consultorio Familiare Mara Frare ha fatto una fotografia dei ragazzi cresciuti con Internet e cellulari, caratterizzati da un lato da sfrontatezza e dall’altro da fragilità, ed ha dato qualche consiglio pratico ai genitori. "E’ importante il dialogo e la comunicazione con i figli, ma anche il contenimento, attraverso la coerenza nel comportamento, il porre regole chiare ed esplicite, mettere in atto conseguenze nel momento in cui non vengono applicate e preparandosi a gestire l’impopolarità". Ha chiuso la serata il sovrintendente della polizia postale di Belluno Alberto Fasson che ha sottolineato la necessità di collaborazione tra genitori, scuola e istituzioni per garantire la sicurezza ai ragazzi.

Il "Cammino della Memoria" in Comelico

Lunedì 29 settembre la missione storico–alpinistica Ta Pum, partita da Bormio il 24 agosto scorso, giungerà a Passo Monte Croce Comelico nel suo percorso lungo il fronte della grande guerra, in prossimità del confine austriaco. La missione fa parte del "Cammino della Memoria" ideato dal Comitato Ta Pum per ripercorrere gli oltre 1800 km che comprendono i luoghi che furono scenario del conflitto mondiale. Lunedì 29 le Amministrazioni di San Pietro e Santo Stefano di Cadore accoglieranno i camminatori dedicando alla missione Ta Pum un momento pubblico di presentazione e di incontro con la cittadinanza, gli Enti e gli operatori locali, alle 20.30, a Palazzo Poli di San Pietro di Cadore, dopo la visita al cimitero militare di Santo Stefano. Il vicesindaco di San Pietro, Ileana De Bernardin, ha sposato il progetto Ta Pum e ne ha promosso la conoscenza condividendone lo spirito, progetto che ha trovato pari accoglienza anche presso i Comuni austriaci sulla linea di confine, Kartitsh e Obertilliach. È stato così possibile dar vita a un incontro transfrontaliero che si terrà mercoledì 1 ottobre, alle 16, in Val Visdende (in località Forcella Dignas) fra il team di Ta Pum e una rappresentanza austriaca per una simbolica stretta di mano. "La pace va costruita anche da questi incontri", ha commentato il vicesindaco di Obertilliach.

Festa delle famiglie per l’Aipd di Belluno

L’Aipd di Belluno, i Bambini con sindrome Down della Val Pusteria e i partner del progetto "Verso l’inclusione", finanziato dal programma Interreg Dolomiti, partecipano oggi alla Festa delle famiglie che si tiene al centro della comunità Oberlienz, in val Pusteria, fino al tardo pomeriggio. Durante la giornata sono previsti tanti spunti di intrattenimento, come workshop di danza e percussioni. Alla giornata parteciperà anche un nutrito gruppo di ragazzi e famiglie della provincia di Belluno, per portare nell’Alto Adige i valori della condivisione, dell’integrazione e del divertimento.

Il meteo

Per alcuni giorni un promontorio atlantico interesserà gran parte dell’Europa occidentale, mentre un’alta pressione al suolo porterà correnti d’aria assai più secca sull’arco alpino. Questa configurazione garantirà tempo ben soleggiato e gradualmente più mite, addirittura su livelli termici superiori a quelli del periodo tra domani e lunedì (lo zero termico salirà a 4100/4200 metri). L’unica piccola insidia sarà il formarsi di foschie o nebbie nelle ore notturne, specie nelle conche e nei fondovalle prealpini. Da martedì una saccatura atlantica si approfondirà sulla Spagna, apportando correnti sud–occidentali d’aria via via più umida sulle Alpi orientali. Per la giornata odierna il Centro valanghe di Arabba prevede bel tempo settembrino, molto soleggiato con cielo terso, aria nitida ed ottima visibilità. Nelle valli clima tardo–estivo in giornata; in alta quota atmosfera mite. Precipitazioni assenti. Temperature in generale aumento con forte escursione termica diurna e anche inversione notturna nelle valli, dove potranno verificarsi locali brinate o gelate tra i 900 e 1400 metri. Anche per domani si prevede bel tempo settembrino, molto soleggiato con cielo terso, aria nitida e ottima visibilità. L’unica insidia saranno le foschie o nebbie durante le ore più fredde in alcuni fondovalle prealpini, in rapido diradamento dopo il sorgere del sole. Forte escursione termica tra la notte e il giorno con clima diurno tardo–estivo nelle valli e molto mite in quota.


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