L’Amico del Popolo mobile

Perso il controllo della propria moto, sabato un 31enne di Calalzo di Cadore è uscito di strada sopra l’abitato di Pozzale, rotolando per diversi metri in una scarpata. Gli amici hanno lanciato l’allarme passate da poco le 15 e il 118 ha inviato sul luogo dell’incidente una squadra del Soccorso alpino di Pieve di Cadore e l’elicottero del Suem. Prestate le prime cure, l’infortunato è stato imbarellato e recuperato con un verricello di 15 metri, per essere poi trasportato all’ospedale di Belluno con sospetto politrauma.

Partita con la famiglia da Malga del Pian, sopra Pralongo di Zoldo, per raggiungere il laghetto del Vach, una ragazza di Venezia di 13 anni, che camminava tra due gruppi, arrivata a un bivio, ha sbagliato direzione, giungendo fino al Bivacco Angelini a quota 1.700 metri. Quando i parenti si sono riuniti, si sono accorti della sua assenza e hanno lanciato l’allarme passate da poco le 14 di ieri. Una squadra del Soccorso alpino della Valle di Zoldo è quindi partita verso il luogo indicato, mentre contemporaneamente la giovane tornava indietro sul sentiero. Dopo aver incontrato due escursionisti che l’avevano incrociata, i soccorritori sono stati indirizzati verso l’itinerario percorso dalla ragazza. Trovatala mentre stava rientrando da sola, l’hanno quindi accompagnata dai genitori.

Pochi minuti prima delle 20 di ieri sera, domenica 28 settembre, la giovane di Belluno scomparsa da venerdì sera ha mandato un messaggio alla madre da Vittorio Veneto dove è stata subito raggiunta dai familiari. Si è così conclusa una lunga ricerca che dalla sera di venerdì ha impegnato oltre cento soccorritori che avevano concentrato le loro ricerche soprattutto nella zone dell’Alpago dove era stata trovata l’auto della giovane.

Mentre con alcuni conoscenti scendeva lungo la silvopastorale che dal Passo Valles porta al Rifugio Laresei, un’escursionista svizzera di 48 anni ieri è scivolata sulla ghiaia infortunandosi a una caviglia. Scattato l’allarme poco prima delle 17, sul luogo dell’incidente è stata inviata una squadra del Soccorso alpino della Val Biois. Raggiunta, la donna è stata poi accompagnata sulla strada, dove attendeva l’ambulanza della Croce verde che l’ha trasportata al pronto soccorso di Agordo. Un altro intervento di soccorso è stato effettuato ieri nel territorio di Cortina a vantaggio di tre escursionisti che, al rientro da Forcella Verde nel gruppo del Cristallo, anziché risalire lungo la traccia marcata dai bollini rossi, si sono sbagliati e hanno continuato a scendere lungo il ghiaione, perdendosi nel canale. Attorno alle 18.30 è stato allertato il Soccorso alpino di Cortina, mentre grazie a Sms locator sono state rintracciate le coordinate Gps del punto in cui si trovavano. Individuati con un binocolo, telefonicamente sono state date loro indicazioni su come ritornare al sentiero e, una volta raggiunto, i tre sono scesi autonomamente.

I costi dell’energia elettrica e del gas per le piccole e medie imprese (Pmi) hanno subito, negli ultimi anni, incrementi a due cifre percentuali. Non solo, le stesse Pmi devono sopportare un carico fiscale molto superiore rispetto ai grandi gruppi industriali. "Se pensiamo poi", precisa Maurizio Ranon, direttore di Appia/Cna, che ogni piccola e media impresa italiana spende, in media, quasi 6.000 euro in più rispetto a un’impresa europea e che i costi maggiori si hanno in Veneto, Lombardia e Piemonte con la nostra regione che, con un costo medio ad impresa di 6.344 euro è superiore del 30% della media UE, ci rendiamo conto come vadano perseguite tutte le azioni utili a ridurre il costo aziendale di approvvigionamento dell’energia. E’ partendo da questi numeri e da queste valutazioni che è nato in seno al sistema Cna un Consorzio di aziende artigiane, denominato Ape (Aziende per l’energia), che si propone di favorire l’accesso al mercato dell’energia elettrica e del gas alle migliori condizioni possibili, indipendentemente dalle dimensioni dell’utente, puntando sulla capacità di costruire un grande gruppo di acquisto che annualmente sceglie il proprio fornitore non solo sulla base della convenienza economica, ma anche sulla qualità del servizio reso verificato con criteri oggettivi". Per far conoscere le opportunità che il Consorzio Ape mette a disposizione dei propri soci e per approfondire il tema dei costi e delle tariffe che sono oggetto di convenzione, l’Appia ha organizzato un primo incontro che si terrà martedì 30 settembre alle ore 18 presso la propria sede in via San Gervasio 13 a Belluno. L’incontro è rivolto a tutte le aziende interessate.

Anche l’Associazione Proprietà Edilizia di Belluno ha partecipato all’iniziativa della Confedilizia in sede nazionale di indire la "Festa del condominio". Sabato 27 settembre, infatti, presso la sede dell’Associazione, in Via Sant’Andrea n. 6, si sono ritrovati i proprietari di appartamenti condominiali, per un incontro informale in un clima di cordiale unità, nel comune interesse di una sempre vigile e legittima tutela dei diritti della proprietà edilizia nel più vasto quadro dell’economia generale. Agli organizzatori dell’evento nelle singole città, il presidente della Confedilizia ha fatto giungere un messaggio in cui ha sottolineato il significato della giornata quale occasione per la riaffermazione dei valori sociali dell’istituzione condominiale e dell’importante funzione di tutela degli interessi della proprietà cui sono chiamati gli amministratori.

Il Comune di Feltre, con il sostegno della Regione, ripropone anche quest’anno la rassegna teatrale "Far Sena Par Sisto", in ricordo di Sisto Dalla Palma, docente e uomo di teatro. Gli spettacoli si terranno nella magnifica cornice del Teatro de la Sena. Questa seconda edizione si aprirà domenica 5 ottobre con "Parole Venete in punta di lingua" con Pino Costalunga e l’accompagnamento musicale della Piccola Bottega Baltazar. Con la parola inizia la storia dell’umanità e con la parola inizia questo spettacolo: un racconto tra il serio ed il divertito di quello che ha significato e significa la parola e in particolare la parola del dialetto veneto o dei dialetti del Veneto. Un viaggio tra documenti, giochi di parole, suoni, musiche e storie divertenti, tutte in punta di lingua. Domenica 12 ottobre Silvio Castiglioni proporrà "L’uomo è un animale feroce", tratto da alcuni monologhi di Nino Pedretti, poeta e autore di brevi testi in lingua, dal tono amaro e divertito, malinconico e crudele. La rassegna teatrale si concluderà domenica 19 ottobre con lo spettacolo "L’ho uscito io" di e con Katiuscia Bonato che porta in scena un moderno e graffiante teatro al femminile. Prenotazioni dei biglietti, che costano 7 euro, al numero 0439.885357.

Raccontare e promuovere le Dolomiti creando sinergie tra l’ospitalità e le tante attrattive del territorio, il tutto sotto il patrocinio della Fondazione Dolomiti Unesco. Questo è Original Dolomites, marchio che raggruppa sei operatori turistici attivi nell’area compresa tra i due Sistemi Unesco del gruppo della Marmolada e delle Pale di San Martino, Pale di San Lucano, Dolomiti Bellunesi e Vette Feltrine, di cui fa parte il Monte Civetta. Il progetto mira ad attrarre nuovi turisti, principalmente dal nord Europa, all’insegna del motto "Hard Rock, Sweet Dreams": il fascino della natura, incontaminata e a tratti selvaggia, delle Dolomiti, unito al comfort di strutture di prim’ordine. L’obiettivo è quello di offrire un’esperienza vera, dando l’opportunità di vivere a pieno il territorio delle Dolomiti. Per fare questo è nato un sito internet realizzato in tre lingue (italiano, inglese e tedesco) dove consultare schede dettagliate di escursioni, musei, vie ferrate e luoghi d’interesse culturale e naturalistico. Non mancano ovviamente contatti, dettagli e recensioni delle strutture aderenti, con la possibilità di prenotare direttamente online. "Anche dopo due stagioni difficili, sia l’invernale che l’estiva, abbiamo voluto comunicare la nostra voglia di credere nelle Dolomiti patrimonio Unesco", spiegano Carlo Bernardi e Matteo Nesello, giovani gestori dell’Hotel Digonera e dell’Hotel Pineta Welness and Spa e promotori dell’iniziativa. A questa nuova iniziativa aderiscono anche l’Hotel Baita Dovich, Dolomitissime Residence & Apartments, Hotel La Maison e Sol&Nef Residence Apartments.

Un altro "botto" per la "4 passi sotto le stelle", manifestazione di corsa a piedi non competitiva. Dopo il successo del 2013, l’anno della rinascita che vide al via oltre 900 concorrenti, sabato sera a correre o camminare per le vie di Cavarzano si sono presentati in 1568. Un grande successo per "Vivi Cavarzano", l’associazione sorta lo scorso anno per portare vivacità e condivisione nel quartiere più popoloso di Belluno. Tra i protagonisti, con il pettorale numero 1, una delle gloria sportive di Cavarzano, quel Dino Tadello (oggi alle soglie dei sessant’anni) che è stato grande protagonista dell’atletica bellunese e che nel 1988 si laureò campione del mondo di corsa in montagna. E che sabato sera ha chiuso in scia ai primissimi. A mettere tutti d’accordo è stata un delle speranze più concrete del mezzofondo italiano: Enrico Riccobon. Il talento dell’Athletic club Belluno, campione italiano Juniores sui 1500 e azzurro ai Mondiali, ha impiegato poco meno di 15’ per percorrere i 5 chilometri del tracciato. Alle sue spalle Alberto De Riz e Mattia Solinas, mentre la gara femminile ha visto il successo di Valentina Lazzarin su Silvia Gavarretti e Valentina Fregona. "Lo scorso anno mi imbattei per caso in una marea di gente che correva un sabato sera, quest’anno ho voluto esserci anche io", ha spiegato Riccobon. "Per me è stato un buon allenamento, ma la cosa più bella è stato vedere i tanti bambini al via con tanto impegno: un bello spot per l’atletica". Al di là delle note agonistiche, la "4 passi sotto le stelle" è stata un’occasione per vivere Cavarzano con una serata di vivacità, con musica, gastronomia, divertimento. E’ stata anche l’opportunità per presentare due società sportive che gravitano sull’Oltrardo, il Cavarzano calcio e il rugby Belluno. Ad animare la vivacità anche tanti stand: l’Admo, l’Ail, il Sert e tanti altri. E poi l’attenzione verso i più piccoli e verso il futuro: il ricavato della manifestazione, infatti, andrà a favore dell’asilo parrocchiale "don Mario Pasa".

L’Ital–lenti Belluno non conosce flessioni ed espugna anche il difficile campo di Fontanafredda, quarta forza del campionato di Serie D di calcio. L’allenatore bellunese Vecchiato da fiducia tra i pali a Schincariol e ripropone in attacco D’Incà, al fianco di Corbanese e Posocco. La prima frazione è equilibrata, con occasioni da entrambe le parti. Al 38’ però l’arbitro decreta un calcio di rigore per la formazione di casa, per un presunto fallo con il braccio di Simone Bertagno. Sul dischetto si presenta Tonizzo che non sbaglia. La prima frazione termina così con il vantaggio del Fontanafredda. La ripresa è invece tutta un’altra storia. All 53’ Corbanese riporta il match in parità girando di testa un preciso cross del solito Duravia. Passano solo due minuti e su uno schema da calcio d’angolo Bertagno realizza la rete del vantaggio. Alla mezzora Corbanese firma la sua doppietta personale, trasformando un calcio di rigore, procurato da Yari Masoch. A questo punto la partita sembra chiusa ma all’83’ Alcantara accorcia le distanze, prima della rete di Samba che realizza il definitivo 4–2, che proietta l’Ital–lenti Belluno in testa alla classifica insieme ai Biancoscudati Padova. Sabato al polisportivo di Belluno arriva l’Unione Triestina per una partita di prestigio che rappresenta anche un’occasione per continuare il grande sogno gialloblù. "Il Fontanafredda ha dimostrato di essere un’ottima formazione", ha dichiarato a fine gara Vecchiato,"ma nel secondo tempo siamo stati nettamente superiori e nel giro di quindici minuti siamo riusciti a ribaltare la gara. Non era facile riuscire a confermare quanto di buono fatto nelle ultime settimane, ma i ragazzi hanno dimostrato carattere e nella ripresa sono entrati in campo con la determinazione giusta per ribaltare l’iniziale svantaggio. Sabato affronteremo l’Unione Triestina, una squadra per me speciale e nella quale ho militato per due stagioni, ma nei prossimi 90’ io e miei ragazzi avremo un solo obiettivo: la vittoria".

Fino a domani un promontorio posizionato sul Mediterraneo interesserà gran parte dell’Europa occidentale. Questa configurazione garantirà tempo in prevalenza soleggiato, con l’unica insidia dell’umidità nei bassi strati, e gradualmente più mite, con livelli termici superiori alla media del periodo. In seguito una saccatura atlantica si approfondirà sulla Spagna, apportando correnti sud–occidentali d’aria via via più umida sulle Alpi orientali. Per la giornata odierna il Centro valanghe di Arabba prevede tempo in prevalenza soleggiato, con possibile presenza di nubi basse durante le ore più fredde. Temperature: minime in possibile diminuzione a fondovalle, per il resto senza grosse variazioni. Venti: nelle valli deboli, a regime di brezza; in quota deboli, con temporanei rinforzi, dai quadranti occidentali. Per domani le previsioni parlano di tempo abbastanza soleggiato. Nelle prime ore saranno possibili ancora nubi basse, in diradamento con i consueti addensamenti residui; inoltre nubi alte giungeranno da Sud–Ovest, ma globalmente il tempo sarà ancora discreto. Dal pomeriggio/sera, invece, tendenza ad aumento della nuvolosità a tutte le quote. Temperature pressoché stazionarie. Per mercoledì invece la tendenza è per una presenza di nubi estese con tratti soleggiati sporadici e poco duraturi. In questo contesto umido saranno possibili deboli piogge sparse. Temperature in diminuzione, salvo aumento delle minime a fondovalle.

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