Domenica prossima, 21 settembre, il vescovo Giuseppe Andrich convoca in Cattedrale la comunità diocesana di Belluno–Feltre per consegnarle la Nota pastorale del 2014–2015, intitolata «Siamo il profumo di Cristo».
Alle ore 15 un’accoglienza e poi una breve celebrazione, scandita dai segni del ricordo del nome ricevuto all’atto del Battesimo, dell’unzione con il crisma e della fiamma diffusa dal cero pasquale, lasceranno spazio all’ascolto di don Marcello Brunini, parroco a Viareggio e teologo, che confronterà «Siamo il profumo di Cristo» con Evangelii gaudium, l’esortazione apostolica di papa Francesco.
Il microfono passerà poi al Vescovo stesso, che presenterà ai fedeli la Nota «Siamo il profumo di Cristo», i cui contenuti sono qui anticipati da don Francesco Santomaso, parroco di Fortogna e vicario episcopale per l’evangelizzazione e la catechesi: «Tutta la diocesi, in ascolto del vescovo Giuseppe, scopre nei prossimi mesi con la guida del suo testo il dono non abbastanza riconosciuto del Battesimo, prima di prendersi cura della vocazione educativa. L’adulto e la comunità adulta educano nel momento in cui vivono con pienezza la vocazione battesimale e scoprono il cammino interiore che ogni sacramento dell’iniziazione cristiana fa percorrere, in particolare l’Eucaristia celebrata di domenica in domenica».
«Le comunità cristiane – prosegue don Francesco Santomaso – spesso tentate dal confronto dell’oggi della Chiesa con l’ieri, sono capaci di generare alla fede, oggi come ieri. Su questo, papa Francesco non ha dubbi. E non li ha neanche il vescovo Giuseppe».