È stata raggiunta il 19 settembre a Roma l’intesa tra le Province di Trento e di Bolzano e le Regioni Lombardia e Veneto, il ministero dell’Economia e il Dipartimento per gli affari regionali della presidenza del Consiglio dei ministri sul fondo per i Comuni che confinano con il Trentino e Alto Adige.
Numerose le novità anche per la Provincia di Belluno. Un suo rappresentante (insieme anche a un rappresentante della Provincia di Sondrio) farà parte con diritto di voto del Comitato che gestirà i fondi e che vede la presenza anche di Governo, Regioni Lombardia e Veneto e Province di Trento e Bolzano (invitati a partecipare, ma senza diritto di voto, anche tre rappresentanti dei Comuni di confine). Altra novità sta nel fatto che ora possono essere finanziati non solo progetti proposti dai 48 Comuni confinanti, ma anche progetti strategici voluti dagli enti coinvolti. Degli 80 milioni messi a disposizione ogni anno da Trento e Bolzano, 24 sono destinati a progetti presentati dai Comuni (500mila euro a Comune) e 56 milioni saranno per progetti strategici. I Comuni sono ammessi a concorrere al finanziamento anche attraverso loro forme associative riconosciute.