Lunedì 22 settembre sono state depositate le liste dei candidati per le elezioni della nuova Provincia che sono in programma il prossimo 12 ottobre e che come elettori (e possibili eletti) avranno i sindaci e i consiglieri comunali.
La lista identificata con il motto «Progetto Comune» è stata elaborata dal gruppo di sindaci incaricati allo scopo dai loro stessi colleghi, con l’auspicio di arrivare a una soluzione unitaria (e quindi a una sola lista rappresentativa di tutte le zone della provincia e delle sue varie componenti). Ne fanno parte il sindaco di Auronzo, Daniela Larese Filon, come candidato presidente, e poi 10 candidati consiglieri (8 sindaci e 2 consiglieri comunali di Feltre e di Belluno): Amalia Serenella Bogana (Alano), Leandro Grones (Livinallongo), Roberto Padrin (Longarone), Pierluigi Svaluto Ferro (Perarolo), Paolo Vendramini (Ponte nelle Alpi), Stefano Deon (Sedico), Silvia Tormen (Taibon), Oscar Facchin (Tambre), Fabio Bristot (Belluno), Ezio Lise (Feltre).
La seconda lista, che ha tra i suoi promotori il Bard, è identificata dal motto «Consiglieri per l’autonomia» e presenta solo candidati consiglieri: il sindaco di Cibiana Luciana Furlanis e i consiglieri comunali Moreno Broccon (Cesiomaggiore), Celeste Balcon (Belluno), Fulvio Valt (Falcade), Debora Calchera (Forno di Zoldo), Orestino Nicolai (Selva di Cadore).
Da parte di alcuni sostenitori della lista unitaria non è stata nascosta la delusione per la presenza della seconda lista (che è stata perfezionata proprio negli ultimi giorni) perché rischia di rompere l’unità e di vanificare il lavoro fatto per garantire un’equilibrata rappresentanza a tutto il territorio. D’altra parte i promotori della seconda lista sottolineano che si tratta di una questione di democrazia.