L’Amico del Popolo mobile

Vivo cordoglio a Belluno per la morte del 72enne Gianlorenzo Roni avvenuta nel pomeriggio di ieri, venerdì 17 ottobre, a seguito di un incidente stradale verificatosi sulla statale 51 in località Casonetto di Feltre (all’altezza del ristorante Sagittario) dove poi il traffico è rimasto bloccato per ore in attesa della rimozione dei veicoli coinvolti. Per cause in corso di accertamento pare che il Fiat Fiorino su cui viaggiava Roni abbia invaso la corsia della betoniera della ditta Domoliti Costruzioni con la quale si è scontrato violentemente, prima di finire anche contro un’altra auto in cui viaggiava una mamma con il figlio. L’impatto è stato fatale per Roni che lascia la moglie Annamaria e i figli Gianluca e Andrea. La mamma e il bambino dell’altra auto non hanno invece riportato danni particolari anche se, per prudenza, sono stati trasportati al Pronto soccorso per gli accertamenti del caso.

La sanità veneta è preparata e adeguatamente organizzata per affrontare l’eventuale comparsa di un caso di Ebola e, pur se l’eventualità è considerata abbastanza remota dalla comunità scientifica, nemmeno un possibilità infinitesimale viene trascurata. E’ questo l’obiettivo con il quale dirigenti, medici, infermieri ed esperti del sistema salute del Veneto si sono ritrovati a Verona, su iniziativa della Regione, per definire azioni, protocolli operativi e informativi, necessità alle quali ancora serve dare risposta. "Siamo pronti ad ogni eventualità con uomini, mezzi e organizzazione", ha detto l’assessore regionale Coletto, "e vogliamo avvicinarci il più possibile al livello di prevenzione 100 e a quello di rischio zero. L’organizzazione è capillare e parte dal territorio fino ad arrivare ai reparti e alle strutture di massimo livello. Bisogna anche sgomberare il campo da una convinzione sbagliata, innescata dall’effetto mediatico mondiale che sta avendo questa vicenda: non siamo di fronte né a un’epidemia, né tanto meno a una pandemia, ma a una situazione in evoluzione rispetto alla quale ogni sistema sanitario serio, e quello del Veneto lo è, ha l’obbligo di attivarsi senza allarmismi, ma anche senza sottovalutazioni che potrebbero costare care, come si è visto in Usa". L’organizzazione che è stata delineata, in parte già attiva dopo l’emanazione dello specifico Protocollo regionale dell’1 settembre scorso, troverà totale attuazione in pochi giorni, appena dopo che la Regione invierà un aggiornamento approfondito, una sorta di Protocollo "parte seconda", a tutte le Ulss. E’ stata anche disposta l’attivazione di un numero verde al quale la gente potrà rivolgersi per avere informazioni e chiarimenti e in ogni Ulss è già attivo un Comitato di gestione delle emergenze in sanità pubblica e un Gruppo operativo a risposta rapida, quest’ultimo operativo anche a livello regionale.

Confartigianato Belluno sostiene la proposta di Confindustria Belluno Dolomiti e rilancia. "E’ giusto ridurre il numero dei Comuni nel Bellunese accelerando il processo di fusione", afferma Giacomo Deon, presidente di Confartigianato Belluno. "Il presidente degli Industriali, Cappellaro, ha ragione se si devono ridurre le spese della pubblica amministrazione bisogna agire con l’accorpamento dei Comuni, soprattutto quelli più piccoli, con un duplice beneficio: oltre alla riduzione di spese si rende più efficiente la pubblica amministrazione". Ma si può fare di più, sottolinea Deon, "tenuto conto che ai sensi della Legge Delrio le Province diventano soggetti di area vasta di secondo livello, in altre parole aggregazioni di Comuni, che nel caso della Provincia di Belluno è una grande Comunità Montana, anzi meglio una grande Unione Montana. Dal momento che oggi ci troviamo in questa situazione, perché, si chiede Deon, non dare efficienza amministrativa a tutto l’aggregato dei Comuni bellunesi che dovrebbero decidere di cedere sovranità all’Ente provinciale di area vasta a beneficio dei cittadini? Questa è la nostra proposta. Le ricadute in termini di efficienza amministrativa sono facilmente comprensibili e forse anche le fusioni fra Comuni non si renderebbero di fatto necessarie. Una Provincia così configurata avrebbe capacità di governo e altri livelli di efficienza che, forse, potrebbero rendere più efficaci le iniziative nei settori nevralgici del nostro territorio. Ma vorrei anche aggiungere che con una Provincia, così configurata, anche lo stesso Consorzio Bim Piave potrebbe essere accorpato, con ulteriori economie. E si potrebbero aggiungere altre considerazioni in questo scenario tutte positive nel senso della riduzione di spesa e nell’efficientamento della macchina burocratica provinciale.

Herbert Huber cede la carica di consigliere comunale. Gli subentra Marco De Villa. E’ stato ufficializzato il passaggio di consegne che, spiega Huber, "nasce dall’impossibilità di conciliare lavoro e attività pubblica. Avevo maturato la decisione più di un anno fa, quando rinunciai alle deleghe per i crescenti impegni professionali che non mi permettevano di dedicare al mio incarico tutto il tempo che avrei voluto. Sono rimasto al mio posto e vicino all’Amministrazione per tutto il periodo in cui il sindaco è mancato. Ora, con il suo ritorno, è arrivato il momento di lasciare il posto ad un consigliere giovane che può dedicare, ad un impegno così delicato, le energie che merita". "E’ con grande piacere ed entusiasmo che prendo il testimone di Huber", esordisce De Villa. "Creare e portare eventi a Cortina, soprattutto per i giovani, è una sfida che accetto con grande convinzione. Le idee sono tante e ora, assieme ad un gruppo di amici, proveremo a trasformarle in realtà. Credo fortemente nella voglia di fare di questi nostri giovani e sono sicuro che, tutti assieme, potremmo fare davvero qualcosa per Cortina". "Ringrazio Huber per il lavoro svolto in questi 7 anni" è il commento del sindaco Andrea Franceschi. "E’ merito suo se, in questo periodo, si è avviato il rinnovamento degli impianti turistici e sportivi (il prossimo anno vedranno la luce la palestra di arrampicata, il parco giochi e il nuovo curling center) e se il sistema Cortina è riuscito a dotarsi del Consorzio Cortina Turismo, che ha aumentato sensibilmente le presenze straniere sul territorio ampezzano".

Le imprese bellunesi hanno sviluppato negli anni una forte propensione all’esportazione della propria produzione. L’instabilità dei mercati internazionali, recentemente aggravata da alcune crisi geopolitiche, obbliga gli operatori a ricercare strategie sempre più articolate che guardino alle prospettive immediate ma colgano anche minacce ed opportunità meno evidenti sul mercato globale. Martedì 21 ottobre 2014 alle ore 11 il dott. Gianpaolo Bruno, direttore Pianificazione strategica di Ice (l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) presenterà in Camera di commercio a Belluno (Sala Luciani) il XII Rapporto "Evoluzione del commercio con l’estero per aree e settori" Veneto Promozione Scpa concluderà l’intervento con la presentazione dei servizi offerti alle imprese e delle prossime iniziative del Programma di promozione all’estero. L’incontro rappresenta un importante momento di confronto con le imprese locali interessate a conoscere le opportunità e le possibili evoluzioni dei mercati esteri nel periodo 2014/2016.

Dal 15 ottobre, alla prima manutenzione utile dell’impianto termico si deve sostituire il vecchio libretto con il nuovo modello previsto dalla Regione Veneto. Si tratta di una piccola rivoluzione nella gestione delle attività di manutenzione degli impianti termici. Il nuovo libretto d’impianto, che risponde a un preciso obbligo di legge e non ad una fantasiosa proposta commerciale dell’installatore/manutentore, infatti non seguirà più le sole caldaie, ma tutti gli impianti di climatizzazione tanto invernale che estiva dell’abitazione come stufe a pellet, camini e caldaie, pompe di calore e pannelli solari, oltre a split e climatizzatori estivi. Significative novità anche in materia di manutenzione ordinaria e controlli di efficienza energetica; questione che è stata spesso oggetto di informazioni errate e confuse per cui la Regione Veneto ha emanato ulteriori disposizioni. Di fatto sono l’installatore e il manutentore abilitato a definire la frequenza delle operazioni di manutenzione ordinaria degli impianti di climatizzazione ai fini della sicurezza; cadenza che di solito è annuale, o al massimo biennale. Un lavoro a regola d’arte prevede, inoltre, una verifica di funzionamento delle apparecchiature dopo che sono state sottoposte a manutenzione. Questi controlli, tra cui la verifica di pressione, temperatura e la misura dei valori di ossigeno/CO2 (analisi della combustione), sono, quindi, la parte conclusiva della manutenzione preventiva programmata, vero e indispensabile atto per la salute e lunga vita del proprio impianto. Va inoltre ricordato che in occasione di ogni intervento di controllo e manutenzione degli impianti vi è l’obbligo di eseguire sempre il controllo di efficienza energetica e di compilare il relativo rapporto. Questo per motivi di sicurezza dell’impianto. Dall’1 gennaio 2015, salvo ritardi, partirà inoltre il catasto regionale della Regione Veneto, strumento atto alla gestione e monitoraggio dell’intero parco impianti regionale che conterrà anche copia digitale dei nuovi libretti.

Il Comune di Ponte nelle Alpi ha ricevuto comunicazione ufficiale da parte della Regione del Veneto che sono stati disposti due pronti interventi dal Dipartimento Difesa suole e foreste per l’esecuzione di opere urgenti: con decreto 195 è stato disposto il pronto intervento per sgombero della vegetazione sul corpo di frana incombente in località Cassani, Valle di San Pietro, per un importo di 20.000 euro; con decreto 193 è stato disposto il pronto intervento per ripristino urgente della perfetta circolazione dell’acqua del canale Rai, nei Comuni di Puos e Pieve d’Alpago, Ponte nelle Alpi per un importo di 30.000 euro.

Ottobre è "il mese della vista" e a Belluno, come in molte altre città venete, arriverà lo speciale camion con gli ambulatori per le visite gratuite riservate ai cittadini. L’iniziativa, promossa anche da Federottica Belluno, si svolgerà in piazza Duomo mercoledì 22 ottobre dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. Medici oculisti e ottici di Federottica Belluno, affiancati dagli studenti della scuola di ottica "E. Fermi" di Pieve di Cadore, saranno a disposizione dei cittadini, bambini e adulti, per un controllo gratuito della vista, per il quale sarà rilasciato un documento con le indicazioni da sottoporre al proprio medico. «Un’iniziativa importante», sottolinea il presidente di Federottica Belluno, Andrea Zangrando. «La Commissione Difesa Vista di cui siamo membri ha voluto rimarcare l’importanza di fare informazione e prevenzione. Noi siamo già impegnati su questo fronte con altre iniziative, prima fra tutte ’Bimbovisione: vedere bene per apprendere meglio’ dedicata ai bimbi della scuola dell’infanzia e primaria. È bene tuttavia che medici e ottici attuino sempre più azioni sinergiche per diffondere la cultura della prevenzione. Bisogna avere cura dei propri occhi». Se in Italia la percentuale di chi fa uso di occhiali è balzata in quarant’anni dal 13 al 25%, è anche vero che negli ultimi anni, complice anche la crisi, si utilizzano in modo crescente occhiali e lenti non più adeguati, o soluzioni "fai da te", come l’occhiale d’emergenza che diventa di uso quotidiano davanti al computer o alla tv. Tutti questi comportamenti scorretti, oltre che non portare alcun beneficio alla visione, spesso mettono a rischio la salute visiva. Per questi motivi gli ottici optometristi mettono la propria professionalità a disposizione del pubblico per dare una corretta informazione sul tipo di montature, lenti oftalmiche e lac oggi disponibili e per ricordare tra l’altro che è fondamentale proteggere gli occhi dai raggi ultravioletti e dalla luce blu potenzialmente nociva degli apparecchi elettronici, come pure è fondamentale acquistare gli occhiali da sole presso i centri ottici, che ne garantiscono l’autenticità, perché i filtri colorati contraffatti che si trovano in giro sono pericolosi per la mancanza di protezione.

L’Ulss 2 di Feltre mette in vendita alcune attrezzature. Si tratta di quattro mantenitori rigenerati carrellati del 2011 con un importo a base d’asta di 5.624 euro ciascuno; una cucina elettrica con 4 piastre del 2011 con un importo a base d’asta di 2.923 euro e un forno elettrico, sempre acquistato nel 2011, con un importo a basta d’asta di 22.424 euro. I beni potranno essere visionati da tutti gli interessati giovedì 23 e venerdì 24 ottobre dalle 9 alle 11, alla presenza di un incaricato del Servizio acquisizione, organizzazione e gestione delle risorse materiali, o previo appuntamento allo 0439/883631 o via e–mail daniela.manfroi@ulssfeltre.veneto.it comunque non oltre il 24 ottobre. I beni sono venduti nello stato in cui si trovano. Gli interessati potranno presentare l’offerta in busta chiusa indirizzata al direttore generale dell’Ulss 2, Via Bagnols sur Ceze 3, 32032 Feltre (BL) entro le ore 12 del 30 ottobre. Le offerte pervenute saranno aperte in seduta pubblica il 31 ottobre alle 10. Per informazioni contattare il Servizio acquisizione organizzazione risorse materiali tel. 0439/883631.

Gestione Servizi Pubblici, la società dei Comuni che distribuisce l’acqua in provincia, ha informato che a Ponte nelle Alpi in tutto il centro (esclusa Nuova Erto) e nelle località Pian di Vedoia, Cima I Prà e Polpet l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e, per tale motivo, da utilizzare per gli usi alimentari solo previa bollitura. Analisi di routine eseguite dall’Ulss di Belluno, infatti, hanno accertato la presenza di batteri, in minima entità, nei campioni d’acqua prelevati nei giorni scorsi dalla rete idrica locale. A generare i batteri, come di consueto, il maltempo, che ha favorito l’ingresso in sorgente di acque superficiali. Bim Gsp ha subito attuato le necessarie misure di disinfezione e clorazione: in attesa di nuovi controlli, previsti per la prossima settimana, la società raccomanda la bollitura preventiva dell’acqua di rubinetto per l’uso alimentare. L’acqua non è potabile neppure in tutto il Comune di La Valle Agordina (escluse le località di Torner, La Muda, Chiesa, Conaggia e Torsas) e, per tale motivo, non utilizzabile per scopi alimentari. Anche in questo caso Gsp ha subito adottato le necessarie misure per la disinfezione e clorazione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica. In attesa di nuovi controlli, vige quindi il divieto di utilizzo dell’acqua per uso alimentare. Per informazioni è disponibile il Servizio Clienti ai numeri 840 000 032 (da rete fissa) oppure 0437 938002 (da mobile o via internet), mentre per emergenze il numero del Pronto Intervento è 800 757678.

Sono partiti da un paio di settimane, e proseguiranno fino a metà novembre, i lavori di posa della nuova tratta fognaria in località Mare a servizio delle vie Calvi e Mazzini. L’intervento, molto atteso dai residenti della zona e programmato già da tempo, ha assunto carattere d’urgenza il 9 agosto scorso, quando il nubifragio abbattutosi nella zona ha portato ingenti danni sul territorio e messo in luce diverse criticità nella rete fognaria. I lavori, avviati ad inizio mese, porteranno al completo rifacimento di circa 150 metri di fognatura vetusta e ammalorata: verranno, infatti, posate nuove tubazioni in ghisa del diametro di 40 cm raccordate da giunti antisfilamento specifici per terreno con frequenti movimenti franosi. L’intervento prevede anche la realizzazione di quattro barriere palificate in legno tipo arcia utili a stabilizzare il terreno franoso a monte della condotta. Verranno, inoltre, posati 8 pozzetti per ridurre la particolare pendenza della tratta. Contestualmente alla posa della nuova tratta fognaria verrà sostituito anche parte dell’acquedotto esistente (160 metri circa) ormai obsoleto. "L’esecuzione del lavoro prosegue celermente", spiega Bim Gsp che sta realizzando l’intervento. "Ad oggi sono già stati posati circa 40 metri di tubazione. Si tratta comunque di un lavoro particolarmente complesso: la forte pendenza dell’area rende necessario l’impiego di escavatori a ragno, limitati nei movimenti ma perfettamente adeguati alle forti pendenze. Oltre alla posa delle nuove tubazioni, il progetto prevede anche il rifacimento di due sfiori fognari. Verrà rifatta, inoltre, integralmente anche l’imponente scogliera posta a protezione del punto di scarico degli sfiori: verranno utilizzati massi ciclopici per una lunghezza di 12 metri e per oltre 3 metri di altezza fuori terra". Significativa la sinergia messa in atto con la Provincia, che ha realizzato barriere palificate per la messa in sicurezza di una vallecola limitrofa: i lavori sono infatti stati affidati alle medesime ditte, con ottimizzazione di tempi e costi. Molto prezioso è stato anche il supporto del Comune, che ha coinvolto la popolazione residente sin dalle fasi progettuali. L’intervento, nel complesso, ammonta ad oltre 200mila euro, sostenuto per intero da Bim Gsp.

Sono in chiusura gli eventi legati alla Giornata nazionale della persona con sindrome di Down che in provincia di Belluno ha visto la sezione Aipd locale organizzare molte iniziative per la diffusione di informazioni sulla malattia, sulle proprie attività di promozione sociale e per raccogliere fondi utili a organizzare e perpetuare, negli anni, tali iniziative. Come ultimo appuntamento domani, domenica 19 ottobre, in sala Guarnieri a Pedavena, ci sarà l’estrazione dei biglietti vincenti della lotteria. L’estrazione inizierà alle 17.30 e sarà preceduta, alle ore 16, da una lettura animata, un laboratorio di semina e uno di pittura su magliette tenuti da Francesca Mussoi, ideatrice del progetto di integrazione sociale "Asino chi legge". Le attività sono rivolte a bambini ed adulti.

E’ partito il progetto di scambio europeo che coinvolgerà alcuni giovani bellunesi come rappresentanti italiani nel seminario europeo "Per un giovane consapevole, attivo e creativo" che si terrà in Alsazia dal 21 al 24 ottobre. L’iniziativa, finanziata dalla Commissione Europea nell’ambito del programma "Erasmus+ Azione 3: Sostegno alla riforma delle politiche. Dialogo strutturato con gli stakeholders europei in materia d’istruzione, formazione e gioventù", è realizzata dal Comitato d’Intesa, partner del progetto, con la collaborazione del gruppo di progettazione del Centro studi e ricerca del Csv di Belluno, della Consulta giovani "Diciamolanostra" di Feltre, Pedavena e Seren del Grappa e con il supporto della Banca di credito cooperativo delle Prealpi, filiale di Feltre, e di Lattebusche. Il meeting vedrà la presenza di varie delegazioni di giovani appartenenti a diverse nazioni europee: Italia (con una delegazione di 8 giovani tra i 18 e 29 anni provenienti dalla provincia di Belluno), Francia, Spagna, Polonia, Germania, Svezia e Lituania. Il progetto ha previsto una fase preparatoria, propedeutica al seminario, di confronto e di discussione sulle sfide e le opportunità dell’essere giovani oggi. La riflessione si è orientata attorno a cinque filoni principali: occupazione, formazione, democrazia e cittadinanza attiva, diritti umani e sviluppo sostenibile. A partire dalle singole criticità i ragazzi hanno individuato opportunità e proposte, delineando azioni concrete. Le proposte individuate a scala locale verranno poi ridiscusse la prossima settimana. Il seminario, nato come un "esercizio di democrazia", si strutturerà come un open space technology, prevedendo l’organizzazione di workshop tematici. Nel corso dei workshop i giovani europei avranno l’opportunità di scambiare e condividere opinioni, informazioni, punti di vista e buone prassi, andando a formulare alcune proposte politiche, che saranno presentate ai policy makers in occasione del dibattito conclusivo.

"Vite in carrozzina al servizio del Vangelo" è il titolo della conferenza organizzata dalla parrocchia di Mel, in collaborazione con il Comune, la sezione Anmic (mutilati e invalidi civili) di Belluno e la sottosezione Unitalsi (trasporto ammalati a Lourdes e santuari internazionali) di Vittorio Veneto, che si terrà venerdì 24 ottobre alle 20.30 nella sala degli Affreschi del municipio di Mel, in piazza Papa Albino Luciani. Don Francesco Rebuli di Conegliano e Alberto Giro, barelliere Unitalsi di Oderzo, discuteranno del rapporto che intercorre tra chiesa e disabilità. L’incontro è aperto a tutti.

E’ in programma venerdì 24 ottobre alle 18 a Cortina, nella sala espositiva al piano terra della Ciasa de ra Regoles, la conferenza "L’emozionante storia naturalistica di Rinaldo Zardini. Dai suoi fossili alle ultime novità sull’ambra triassica delle Dolomiti" con Guido Roghi, Eugenio Ragazzi e Paolo Fedele e la presentazione della nuova pubblicazione del Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo "Viaggio geologico a Cortina d’Ampezzo" che è la ristampa aggiornata della preziosa guida "Geologia e fossili attorno a Cortina" di Rinaldo Zardini. In questo "taccuino del paleontologo", così soprannominato per l’originale forma grafica, frutto della fantasia di Nicola Zardini, la geologa Chiara Siorpaes interpreta in maniera moderna il succedersi delle ere geologiche. Prendendo spunto dal ricco patrimonio che il Museo Zardini custodisce, ella delinea l’alternarsi degli scenari geografici che hanno reso così spettacolare la terra in cui viviamo. Si tratta di un viaggio attraverso barriere coralline, foreste, vulcani, deserti, ghiacciai, un mondo remoto, accuratamente celato dalle montagne. Pagina dopo pagina, il lettore avrà l’occasione di seguire l’affascinante volo di Rinaldo Zardini. L’appuntamento è proposto dalle Regole di Cortina e la realizzazione del libro, che gode del patrocinio dell’Unesco, è stata resa possibile grazie al sostegno economico della Regione.

Ieri il Belluno Calcio ha disputato il suo ultimo allenamento della settimana in attesa di giocare domani non una partita come tutte le altre, ma la partita. Allo stadio Euganeo di Padova infatti si affronteranno le prime due della classe, le uniche due squadre a punteggio pieno in Italia insieme alla Juventus, dalla Serie A alla Serie D. Per la super sfida sono attesi moltissimi tifosi, con tanti appassionati gialloblù che scenderanno a Padova per sostenere l’Ital–lenti Belluno. L’allenatore del Belluno Vecchiato ha recuperato questa settimana anche Julian Prunster che andrà in panchina e l’unico assente sarà quindi il capitano Andrea Radrezza, che seguirà la squadra dalla tribuna. "Julian si è allenato con il gruppo in questi giorni e domenica verrà con noi a Padova", ha dichiarato il mister gialloblù. "La sfida contro i Biancoscudati Padova ha un grande fascino per tutti noi e dobbiamo essere orgogliosi di poter giocare partite di questo livello. Personalmente ho avuto la fortuna di giocare all’Euganeo quattro volte in carriera quando ero a Trieste ed è veramente un’emozione unica. In settimana abbiamo preparato la partita nei minimi dettagli. Noi abbiamo un’identità di squadra e sicuramente non la snatureremo per questa sfida. I Biancoscudati Padova sono una formazione molto fisica ed esperta, una squadra per certi versi simile al Pordenone dello scorso anno. Giocheremo davanti a tantissime persone e sono sicuro che i nostri tifosi, benché in minoranza, ci sosterranno per tutta la partita e non ci faranno mai mancare il loro appoggio. Da parte nostra posso assicurare che daremo tutto fino al 95’ e oltre".

Un’area di alta pressione sul Mediterraneo ha raggiunto le Alpi; questo determina tempo soleggiato e caldo, salvo persistenza dell’umidità nei bassi strati sui settori prealpini. Fra lunedì sera e martedì una saccatura nord–atlantica scenderà sulle Alpi; prematuro è prevedere dettagliatamente la sua traiettoria e i precisi effetti, ma sicuramente aumenterà la variabilità e le temperature caleranno. Per la giornata odierna il Centro valanghe di Arabba prevede sulle Dolomiti tempo soleggiato con cielo praticamente sereno per tutta la giornata, con la possibilità di foschie nelle valli più meridionali. In zona prealpina probabili nubi basse e nebbie, in diradamento localmente lento, con addensamenti sui rilievi nella seconda parte della giornata. Clima mite in quota, di stampo tardo estivo, con inversione termica nelle valli durante le ore più fredde. Temperature: minime in calo a fondovalle, in aumento in quota; massime in aumento, salvo locali diminuzioni sulle Prealpi. Per domani sulle Dolomiti si prevede ancora una giornata di bel tempo, con lievi ed innocue velature per nubi alte. Anche sulle Prealpi il soleggiamento sarà più duraturo di oggi perché le nubi basse saranno meno estese e spesse e si diraderanno prima, con minori addensamenti sui rilievi. Temperature in generale aumento, salvo diminuzione delle minime a fondovalle. Accentuazione dell’inversione termica notturna nelle valli.

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