L’Amico del Popolo.it
Info | YouTube

Domenica 12 nasce la nuova Provincia

Un corpo elettorale di 724 amministratori (sindaci e consiglieri comunali) domenica 12 eleggerà il presidente e i 10 membri del Consiglio della nuova Provincia di Belluno che non avrà più una Giunta, ma tra i suoi organi, oltre a presidente e Consiglio, conterà l’Assemblea dei sindaci (con poteri propositivi, consultivi e di controllo) e la Conferenza degli enti locali bellunesi che esprimerà pareri sugli atti regionali attinenti la Provincia di Belluno.
L’unico candidato alla Presidenza è il sindaco di Auronzo di Cadore, Daniela Larese Filon, con un programma, frutto di un lavoro di condivisione con i colleghi, intitolato in modo significativo «Provincia di Belluno, progetto comune» per indicare la volontà di impegnare le varie realtà amministrative del Bellunese a lavorare sinergicamente per garantire la possibilità di vivere in montagna. Dieci i punti programmatici messi a fuoco per realizzare questo obiettivo: da sanità e viabilità a turismo e agricoltura, dall’estensione della banda larga all’integrazione gomma–rotaia, dai fondi europei alle politiche energetiche, dalla gestione associata dei servizi all’economia e al lavoro, dal ciclo integrato dei rifiuti alla gestione del rischio idrogeologico. In tutto questo la Provincia si ritaglia il ruolo di «ente di raccordo e sintesi tra i Comuni del territorio» nell’ottica dell’«unità nelle diversità». Un ruolo di cui si è molto sentita la mancanza in questi anni di commissariamento dell’Ente Provincia e di cui c’è un gran bisogno. Per dare una voce unica (e quindi più forte) al Bellunese nelle trattative con la Regione e con il Governo (indicate come priorità assolute dal programma), ma anche per consentire di cogliere le opportunità di sviluppo che possono essere perseguite solo mettendo insieme risorse e progetti dei Comuni, ma pure le forze di tutte le altre componenti della società, dalle categorie economiche alle associazioni di volontariato. Una regia in grado di valorizzare ciò che c’è, ma anche di indicare una prospettiva di cammino comune per affrontare in modo più condiviso (e anche nuovo) i grandi problemi della montagna. Un compito fondamentale, di cui c’è forte bisogno e che necessita della leale collaborazione di tutti.

Leggi la "spalla" della settimana scorsa.

Copyright © 2000-2019 L'Amico del Popolo S.r.l.
Piazza Piloni 11, 32100 Belluno - tel. +39 0437 940641, fax +39 0437 940661, email redazione@amicodelpopolo.it | P.Iva/C.F. 00664920253