Sono stati 606 (pari all’84% degli aventi diritto) i sindaci e i consiglieri comunali bellunesi che domenica 12 si sono recati a Belluno per partecipare all’elezione del nuovo presidente e del nuovo Consiglio della Provincia.
Daniela Larese Filon, l’unica candidata alla presidenza, è stata eletta con 507 voti (pari a 73.538 voti ponderati).
In Consiglio è stato eletto Moreno Broccon di Cesiomaggiore (44 voti, 5.230 ponderati) della lista «Consiglieri per l’autonomia» (che ha ottenuto 80 voti, 9.326 ponderati), insieme a 9 componenti della lista «Provincia di Belluno progetto comune» (320 voti, 70.764 ponderati). Si tratta di Roberto Padrin di Longarone con 66 voti (9.732 ponderati), Fabio Bristot di Belluno con 21 voti (9.370), Ezio Lise di Feltre con 27 voti (9.008), Stefano Deon di Sedico con 40 voti (8.204), Leandro Grones di Livinallongo con 68 voti (7.084), Paolo Vendramini di Ponte nelle Alpi con 26 voti (7.052), Pier Luigi Svaluto Ferro di Perarolo con 86 voti (6.876), Amalia Serenella Bogana di Alano con 32 voti (4.736), Silvia Tormen di Taibon con 47 voti (4.526).
Di questa lista non è stato invece eletto Oscar Facchin di Tambre che ha raccolto 40 voti (4.176). Per questo l’Alpago sarà l’unica vallata della provincia a non essere rappresentata in Consiglio, ma da parte degli eletti è già stato sottolineato che si cercherà il modo per assicurare anche a questa zona l’attenzione che merita.
Le schede bianche sono state 79, le nulle 20.