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Comuni di confine, Fondo a guida bellunese

Il 23 ottobre il ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Maria Carmela Lanzetta, ha delegato il deputato bellunese del Partito Democratico, Roger De Menech, alla presidenza del Comitato paritetico per la gestione dei fondi delle Province di Trento e di Bolzano destinati ai Comuni di confine di Veneto e Lombardia (80 milioni l’anno). Il giorno successivo De Menech ha riunito il Comitato a Roma perché, ha sottolineato, «dopo mesi di stallo è necessario riprendere subito l’attività». Alla riunione hanno partecipato tutti i soggetti coinvolti: i rappresentanti di Veneto e Lombardia, quelli di Trento e Bolzano e quelli di Belluno e Sondrio. «Oltre all’organizzazione del lavoro», spiega De Menech, «abbiamo ragionato sui bandi 2013/2014 e, soprattutto, abbiamo messo al centro gli adempimenti per rendere immediatamente disponibili i finanziamenti 2010, 2011 e 2012 le cui risorse sono già state depositate nel Fondo e ora devono essere distribuite».
A De Menech ha fatto subito giungere le sue congratulazioni anche il senatore bellunese di Forza Italia Giovanni Piccoli invitandolo «a fare presto e a far sentire la voce dei Bellunesi». «Ora non ci sono più alibi», ha sottolineato Piccoli, augurandosi che De Menech «sappia dialogare con il territorio e i sindaci, ma soprattutto non si faccia mettere i piedi in testa da Trentini e Bolzanini».
Soddisfatto anche l’assessore al bilancio del Veneto, Roberto Ciambetti che ha fatto anche sapere che è stata accolta la richiesta, di cui si è fatto portatore, «di prorogare almeno di 4 mesi tutti i termini e le scadenze relative al passato in modo che le amministrazioni comunali abbiano tempo e modo di presentare tutta la documentazione necessaria senza affanno».
Da segnalare anche che il sindaco di Feltre, Paolo Perenzin, presiederà, con un collega bresciano, il tavolo di coordinamento dei 48 Comuni di confine i quali potranno prendere parte ai lavori del Comitato paritetico con alcuni loro rappresentanti, anche se solo con funzione consultiva. Anche questo ruolo di coordinamento affidato a un bellunese è certamente una buona notizia che può ulteriormente contribuire a fare in modo che il Fondo risponda alle attese della provincia.

Leggi la "spalla" della settimana scorsa.

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