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Giovedì 18 dicembre 2014

Provincia, apprensione per la riduzione del personale

Un presidio stabile in Provincia per tentare di risolvere il problema dei 126 dipendenti che lo Stato ritiene in esubero, metà delle persone che lavorano in Provincia rischiano di perdere il posto nel giro di un paio di mesi. Ieri la riunione dei dipendenti, che hanno valutato alcune possibilità di mobilitazione soprattutto puntando al coinvolgimento dei Comuni, visto che ora la Provincia è ente di secondo grado. La scelta di alleggerire il personale della Provincia è stata presa dallo Stato, ma a Belluno si guarda anche alla Regione perché lo Statuto regionale prefigura per la Provincia una situazione particolare, con un trasferimento di competenze che in realtà non è ancora mai stato concretizzato. E il lungo ritardo della Regione, a questo punto, aggrava il problema. Tra le prese di posizione è molto forte quella del Bard, il movimento Belluno Autonoma Regione Dolomiti, che attacca a testa bassa il Partito democratico che è al governo a Roma. «Non c’è alcuna volontà da parte del Governo Renzi di applicare la legge Delrio, che dovrebbe, a parole, riconoscere la specialità montana di Belluno, Sondrio e Verbania», scrive il Bard, «una colossale presa in giro per un territorio che ha chiesto in ogni modo e a ogni livello di avere gli strumenti di governo necessari per governare le Dolomiti e poter competere con Trento e Bolzano. Invece accade che l’intero territorio Bellunese venga ancora una volta preso in giro. Ma questa volta ci sono responsabilità chiare. Il Pd locale e i suoi principali esponenti infatti hanno appoggiato e raccontato per mesi che la legge Delrio avrebbe garantito funzioni, risorse e personale alla nostra provincia. Hanno inoltre costruito uno schieramento alle recenti elezioni (che elezioni non sono state) che aveva il preciso scopo di escludere i movimenti autonomisti e bloccare ogni legittima spinta referendaria, contro il volere stesso delle popolazioni». Il Bard sollecita una reazione di tutti i soggetti del territorio per chiedere, tra l’altro, il trasferimento immediato delle competenze previste dallo Statuto del Veneto, compreso il demanio idrico, e il mantenimento del personale e la sua riorganizzazione per la gestione delle nuove risorse e competenze. Se non ci si arriva, per il Bard le responsabilità sono chiare, dunque dovranno dimettersi i rappresentanti del Pd bellunese a Venezia e a Roma.

Distretti, per l’occhialeria si apre una fase nuova

«La riduzione del numero dei distretti industriali veneti è un passaggio strategico per la definizione di nuove e più efficaci politiche di sostegno alle nostre imprese e permetterà di concentrare le risorse in quelle aree produttive che rappresentano effettivamente un patrimonio per il territorio, perché garantiscono ancora occupazione e benessere diffuso». Il presidente di Sipao, Lorraine Berton, commenta così l’approvazione, da parte della giunta regionale, del provvedimento che individua diciassette distretti industriali (rispetto agli oltre quaranta di prima) e dispone il loro riconoscimento definendone l’ambito geografico e settoriale, riqualificandoli secondo i criteri legati alla storicità, alla localizzazione di un numero elevato di imprese industriali e artigianali operanti nella medesima filiera produttiva e alle capacità anche potenziali di essere competitivi sui mercati nazionale e internazionali. «Questo provvedimento – afferma Lorraine Berton – conferma la grande valenza del distretto dell’occhialeria nel sistema economico regionale. Adesso si apre una fase importante, che prevede l’avvio di un dialogo con la Regione Veneto per la definizione di politiche calibrate sulle esigenze delle nostre imprese. Ciò potrà portare anche alla stipula di un accordo di programma tra il nostro distretto e la giunta regionale per regolare i rapporti e le iniziative in modo puntuale e compiuto. Da sottolineare che le risorse economiche che saranno messe in campo per la valorizzazione dei distretti industriali derivano prioritariamente dai fondi strutturali europei».

Bollo auto, l’avviso arriva via mail

Dal 1 gennaio 2015 l’avviso cartaceo che veniva inviato a domicilio per ricordare la scadenza della tassa automobilistica per il veicolo di proprietà, meglio conosciuto come «bollo auto», è sostituito da una informazione online recapitata nella casella di posta elettronica personale comunicata da ogni contribuente. Ne dà notizia la Regione del Veneto, sottolineando che questo nuovo servizio gratuito, più veloce, economico e preciso, consentirà di ricordare in tempo utile a ogni utente che aderirà all’iniziativa, la sua scadenza, evitando di incorrere in sanzioni e spese per pagamenti ritardati od omessi. «Cerchiamo di avvalerci dei più moderni sistemi informativi per favorire i cittadini», spiega l’assessore regionale al bilancio, Roberto Ciambetti, «ma essendo consapevoli che non tutti dispongono dei mezzi telematici, abbiamo deciso di mantenere l’invio cartaceo dell’avviso per i contribuenti aventi almeno 70 anni che non si siano registrati online». L’attivazione del servizio è semplice: dopo essersi collegati al portale «Infobollo» (http://infobollo. regione. veneto.it) del sito regionale, ci si registra inserendo il proprio codice fiscale, la targa del veicolo di proprietà e l’indirizzo di posta elettronica al quale si desidera venga recapitato il promemoria (a quello stesso recapito il sistema invierà una mail per completare l’attivazione). A registrazione avvenuta, in prossimità di ogni scadenza del bollo auto, verrà inviato un avviso telematico contenente i dati del veicolo, l’importo dovuto e la data entro cui versare la tassa. «L’avvio di questo nuovo servizio», precisa ancora Ciambetti, «consentirà alla Regione di costituire anche più aggiornata banca dati tributaria, con la partecipazione e il contributo diretti del contribuente. Insomma, un altro modo per avvicinare la pubblica amministrazione al cittadino». Per informazioni o problematiche attinenti alla registrazione nel portale, è possibile chiamare il call center regionale al numero 840 848 484, che per il solo mese di gennaio 2015 sarà attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13. Ma informazioni relative alle tasse automobilistiche si possono richiedere anche agli uffici e delegazioni dell’Aci e nelle agenzie pratiche auto autorizzate.

Cortina, contributi per il trasporto degli studenti

Tempo fino all’ultimo giorno di gennaio per accedere al rimborso delle spese di trasporto sostenute dagli studenti nell’anno 2014/2015. Il 31 gennaio scade il termine per la presentazione della richiesta. Due i passaggi per accedere al contributo: la domanda andrà effettuata online sul sito internet del Comune mentre si dovranno portare fisicamente presso l’Ufficio Segreteria del Comune la prova delle spese effettivamente sostenute, quali copie degli abbonamenti o biglietti. Sempre in Segreteria dovrà essere presentata la dichiarazione eventuale di dimora in un convitto distante 35 km da Cortina. Nel qual caso, la presentazione delle ricevute sarà superflua. «Come l’anno scorso, la Giunta ha deciso lo stanziamento di 5mila Euro, che saliranno a 8mila con il contributo del Bim», spiega l’assessore Giovanna Martinolli. «Contiamo di arrivare a coprire l’80 per cento delle spese sostenute dalle famiglie per gli studenti pendolari. Un aiuto concreto per garantire il diritto di scegliere dove studiare e sostenere il bilancio familiare alleviando una spesa significativa». I requisiti per accedere ai contributi sono la residenza a Cortina d’Ampezzo; la frequenza di una scuola di qualsiasi ordine e grado al di fuori del territorio comunale, Università escluse; la già citata dimora in un convitto distante 35 km, qualora questa condizione sussista; l’utilizzo del trasporto pubblico extraurbano, quello urbano è già gratuito per studenti e over 65; infine, il presentare la prova d’acquisto di almeno tre abbonamenti mensili o di un valore corrispondente in biglietti singoli. Il link per accedere alla domanda è nella sezione Primo Piano del sito internet comunale. Per qualsiasi informazione la responsabile del procedimento è Elisabetta Busatto, che risponde allo 0436 3688; mail: e.busatto@cmcs.it

L’inizio dei saldi invernali in Veneto anticipato a sabato 3 gennaio

Viene anticipato al giorno 3 gennaio l’inizio dei saldi invernali di fine stagione in Veneto. Lo ha deciso la Giunta regionale recependo in tal senso l’indirizzo unitario formulato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province. Solo per la stagione invernale 2014–2015 quindi l’inizio dei saldi, inizialmente fissato per il 5 gennaio 2015, è previsto per sabato 3 gennaio. Pur in tempi strettissimi, considerato in particolar modo anche l’orientamento delle confinanti regioni Lombardia, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna, la Giunta Regionale ha deliberato in tal senso sentendo anche il parere delle organizzazioni di categoria che hanno sostanzialmente rimarcato come punto fondamentale proprio quello di una data di partenza unica allo scopo di evitare dannose e penalizzanti forme di «migrazione» commerciale. Gli Uffici di Confcommercio Belluno e in particolare la segreteria del Gruppo Moda restano a disposizione per tutti gli approfondimenti che le ditte associate vorranno richiedere.

Un milione di visualizzazioni sul sito internet dell’Ulss 1

In meno di un anno è stato raggiunto il milione di visualizzazioni di pagine sul nuovo sito www.ulss. belluno.it, pubblicato nel mese di febbraio, visibile anche da dispositivi mobile. Sono 157 mila le persone che si sono connesse per cercare informazioni, scaricare la modulistica, utilizzare i servizi online e visualizzare i video presenti. Tra i servizi dello sportello online più utilizzati, c’è lo scarico dei referti, ma sono in costante aumento anche i pagamenti delle prestazioni sanitarie attraverso l’utilizzo di carte di credito e le prenotazioni di prestazioni specialistiche ed esami. Tra i video presenti nell’area «Vediamoci chiaro», alla quale si accede dalla homepage del sito – area dedicata ad argomenti in materia sanitaria quali medicazioni da eseguire a domicilio e preparazione a esami e a istruzioni sull’utilizzo dei servizi online – i più visualizzati sono stati, finora, quelli informativi relativi agli esami della gastroenterologia che hanno avuto circa 14 mila visualizzazioni, su un dato complessivo di 22 mila». «Abbiamo puntato molto sulla comunicazione online e sulla semplificazione del rapporto con il cittadino, in linea con le indicazioni della Regione; i dati forniti da Google Analytics sono davvero confortanti e ci rassicurano sul fatto che si tratti della strada giusta per avvicinarci agli utenti e soddisfare le loro esigenze di informazione, trasparenza e accessibilità in tempi rapidi, come consente la rete»,– afferma il dottor Pietro Paolo Faronato, Direttore Generale dell’Ulss. «È nostro impegno continuare a implementare le funzionalità del sito perché questo strumento è per definizione dinamico ed è quindi efficace solo se viene costantemente aggiornato e riesce a stare al passo con i bisogni via via emergenti della popolazione del nostro territorio», conclude Faronato.

Cortina cerca il portavoce del sindaco

Il Comune di Cortina d’Ampezzo indice la procedura comparativa per l’incarico di Portavoce del sindaco. I candidati – tra i requisisti una laurea specialistica o di vecchio ordinamento in materie umanistiche e la conoscenza della lingua inglese – hanno tempo fino a giovedì 8 gennaio alle 12:30 per presentare la domanda e la documentazione secondo le indicazioni pubblicate sulla home page del sito comunale, sezione Primo Piano. I curricula depositati, previa valutazione degli Uffici che ne valuteranno la congruità rispetto ai requisiti richiessti, verranno consegnati al sindaco che, dopo opportuna comparazione, provvederà a convocare per un colloquio i candidati più rispondenti alle sue esigenze. L’incarico verrà assegnato per Decreto sindacale e regolato da opportuno disciplinare. Tutte le informazioni reperibili su www.comunecortinadampezzo.it

Ciaspatour avanti anche senza neve

La penuria di neve non ferma il Ciaspatour. Dopo il rinvio della prima tappa altoatesina, si svolgerà infatti regolarmente dal 19 al 21 dicembre nello scenario di Rocca Pietore il Ciaspaworld, la tre giorni dedicata alle «ciaspe», secondo appuntamento dell’11esima edizione del circuito organizzato da NG Timing con la collaborazione tecnica di LaFuma. Lo ha deciso il comitato organizzatore al termine del sopralluogo di ieri, confermando tutte le gare in programma. Cambia però la location del primo appuntamento di venerdì 19 dicembre: si correrà poco sopra Malga Ciapela, ai 1900 metri della pizzeria «La Cianela» (che aprirà proprio per il Ciaspatour) dove al terreno si contano circa 25 cm di neve. Non cambia il resto del programma della manifestazione, quest’anno dedicata alla solidarietà. Infatti in occasione della «Ciaspolèda di Babbo Natale», in calendario sabato 20 dicembre con partenza e arrivo al camping «Marmolada» a Malga Ciapela, verrà ricordato Franco Dall’O, amico e collaboratore storico di Ng Timing, prematuramente e recentemente scomparso. Il ricavato della manifestazione verrà devoluto alla sede Bellunese dell’Aisla (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica). Ecco di seguito il programma completo della manifestazione, che si può consultare anche online nel sito di NG Timing, all’indirizzo www.ngtiming.com da dove è possibile seguire in tempo reale tutto il circuito Ciaspatour: venerdì 19 dicembre, alle 18,3 ore a squadre; sabato 20 dicembre, ore 20, Ciaspolèda di Babbo Natale; domenica 21 dicembre, ore 9.30, CiaspaXtreme.

A Padola i campionati italiani di sci di fondo

Padola di Comelico Superiore tra un mese si vestirà nuovamente di bianco–rosso–verde. La località delle Dolomiti bellunesi, infatti, a gennaio 2015 ospiterà i Campionati italiani di sci di fondo Juniores, vale a dire delle categorie Under 18 e Under 20, quelle categorie che raggruppano i giovani atleti nati negli anni dal 1995 al 1998 e che costituiscono il «vivaio» della nazionali azzurre del future. L’appuntamento sulla pista «Tavela» è per sabato 17 e domenica 18 gennaio: nella prima giornata si svolgeranno le gare sprint in tecnica classica, mentre nella seconda le prove su distanza sui 5 chilometri (donne) e sui 10 chilometri (uomini). Gare il cui interesse è garantito fin da ora: non solo perché assegneranno gli «scudetti» ma anche perché forniranno i «lasciapassare» azzurri per i Campionati del Mondo di categoria. Ritorna il grande sci, dunque, ai piedi di Ajarnola e Popera. Padola e il Comelico, del resto, rappresentano una delle culle italiane, e non solo, dello sci di fondo: Padola fin dagli anni Cinquanta ha proposto eventi di eccellenza assoluta per quanto riguarda gli sci stretti e qui sono cresciuti tanti ragazzi che si sono distinti in Italia e nel mondo. Una su tutti: Virginia De Martin, portacolori della Forestale che costituisce uno dei punti di forza della nazionale e che ha vestito la tuta azzurra ai Mondiali di Oslo 2011 e Fiemme 2013, oltre che alle Olimpiadi di Sochi 2014. L’organizzazione dei Campionati italiani Juniores 2015 è affidata all’ Unione sportiva Valpadola, realtà che dal 1951 fa vivere lo sci di fondo (ma anche il biathlon e lo sci alpino) a decine di ragazzi. «Siamo pronti per un’altra sfida – commenta Massimo Osta, coordinatore dello staff organizzativo dell’evento –. Padola e l’Unione sportiva da mesi stanno lavorando a un evento che porterà tra le Dolomiti bellunesi il meglio dello sci di fondo giovanile: saranno oltre 300 i ragazzi e le ragazze impegnate. Sarà, ne siamo convinti, un grande evento sportivo e al contempo una grande opportunità di promozione per lo sci di fondo e per le nostre montagne, luoghi dove gli sci stretti trovano uno degli ambiti di elezione. La due giorni tricolore – dice ancora Osta – è resa possibile dal supporto di tanti: dalle realtà economiche a quelle istituzionali, da quelle sportive a quelle del volontariato. L’abbiamo voluta dedicare a un grande uomo di sport che se n’ è andato troppo presto: Michele De Florian Fania, dirigente di banca, sempre attento alle esigenze del territorio, scomparso qualche mese fa proprio mentre sciava».

Il meteo

Il Centro Valanghe di Arabba prevede per oggi, giovedì 18 dicembre, inizialmente tempo piuttosto soleggiato, prima che il cielo inizi a velarsi e coprirsi per il sopraggiungere di nubi alte e medio–alte, più estese e compatte al pomeriggio, mascherando del tutto il sole. Sulle Dolomiti settentrionali non esclusa qualche burrasca di neve in alta quota. In tarda serata rasserenamenti sempre più ampi. Clima non particolarmente freddo al primo mattino, poi via via più mite, specie in quota. Precipitazioni dunque assenti eccetto qualche burrasca di neve sulle vette più settentrionali tra metà pomeriggio e prima serata. Temperature in generale aumento, anche marcato in quota, con valori di 4/6°C superiori alla norma alla sera. Venti nelle valli deboli o moderati con rinforzi di Föhn in alcune valli settentrionali; in quota moderati da Nord Nord–Ovest, a tratti anche tesi sulle cime dolomitiche più alte. Venerdì 19 dicembre tempo in prevalenza soleggiato con cielo sereno o poco nuvoloso per qualche velatura, specie al pomeriggio; non esclusa qualche nebbia nei fondovalle prealpini durante le ore più fredde. Clima molto mite per il periodo, specie a mezza costa e in quota. Inversione termica notturna nei fondovalle. Precipitazioni assenti. Temperature in ulteriore generale aumento, più marcato in quota, con valori anche di 6/8°C superiori alla norma nelle ore centrali. Venti nelle valli deboli di direzione variabile; in quota moderati da Nord–Ovest, a tratti anche tesi sulle cime dolomitiche più alte. Sabato 20 dicembre tempo molto soleggiato sulle Dolomiti, salvo qualche modesto annuvolamento verso Nord nel tardo pomeriggio sera. Sulle Prealpi il sole tenderà a imporsi, ma solo dopo dissolvimento delle nubi basse, piuttosto presenti al mattino. Il Clima tornerà a essere più fresco, specie in quota e nelle seconda parte della giornata, mentre nelle valli il calo termico sarà più modesto, specie in caso di sporadico episodio di Foehn in alcune valli. Venti moderati da Nord in quota, temporaneamente forti nel tardo pomeriggio/sera.

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