CORTINA – È stato trovato senza vita lo sciatore olandese 24enne travolto sabato 7 da una valanga sull’Averau e individuato da uno dei cani dei soccorritori sotto quasi due metri di neve. Dopo essere sceso per una cinquantina di metri in pista, il giovane era uscito in neve fresca con altri due sciatori tagliando a destra sotto il rifugio Averau. Il peso dei tre ha provocato subito la slavina che si è staccata da tutto il costone a sud, sul versante di Colle Santa Lucia, e ha investito il 24enne. Scattato l’allarme verso le 11, i soccorritori hanno iniziato a sondare l’immensa superficie (lo sciatore era senza Artva): 500 metri di fronte per 200 di lunghezza con punti di accumulo superiori ai due metri. Poco prima delle 15 uno dei cani (del Corpo forestale dello Stato) ha marcato il punto, dove poi è stato rinvenuto il corpo del ragazzo. A seguito della tragedia, che nella stessa giornata è stata accompagnata da numerose altre valanghe, il Soccorso alpino ha consigliato di evitare in questo periodo lo sci fuori pista e ha ricordato la necessità di essere quanto mai prudenti (consultando sempre i bollettini meteo – che in questo caso avevano fatto presente il pericolo – e dotandosi dei necessari dispositivi di sicurezza). Da segnalare anche che nella stessa giornata sulle nevi del passo Brocon, in territorio Trentino ma vicino a Lamon, altre due persone hanno perso la vita per altri due fuoripista e conseguente slavina, un 17enne lombardo e un 44enne vicentino.