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Venerdì 27 marzo 2015

Il leone del Veneto a don Ciotti

sabato 28 marzo, presso l’aula consiliare di Palazzo Ferro–Fini a Venezia, il vice–presidente del Consiglio regionale del Veneto, Matteo Toscani, consegnerà, insieme al presidente Clodovaldo Ruffato, il Leone del Veneto a don Luigi Ciotti, nato a Pieve di Cadore. «Per me sarà un onore poter consegnare a don Ciotti l’onorificenza della nostra Regione», ha detto Toscani. «È solo un simbolo, ma racchiude in se’ i valori della nostra gente, di cui il fondatore di Libera è foriero in tutto il Paese». «Assume un significato particolare il fatto che il premio passi dalle mani di un cadorino a un altro cadorino e non nascondo la mia emozione», ha detto ancora il consigliere regionale. «Ho già incontrato a Torino don Ciotti, proprio per proporgli la candidatura al Leone del Veneto. Si è dimostrato quell’uomo che tutti conosciamo, capace di profonde analisi, di lungimiranti progetti e persona di una umiltà che lo rende ancora più grande. È una figura di esempio per tutti noi». «Sono certo porterà per sempre nel cuore un pezzo del suo Cadore, che gli ha dato i natali e che saprà accoglierlo ogni volta che vorrà tornare a visitarlo. Porterò a lui l’abbraccio dell’intera nostra comunità», ha concluso Toscani.

A Cortina il Meeting di Confartigianato Belluno

Si conclude a Cortina d’Ampezzo sabato 28 marzo la settimana delle celebrazioni del 60° della fondazione dell’Unione Artigiani oggi Confartigianato Imprese Belluno con un meeting sul tema «Un anno dopo la protesta. A colloquio con Cesare Fumagalli, Segretario nazionale di Confartigianato». Saranno presenti anche le rappresentanze dell’Associazione di tutto il Veneto e da fuori regione. Invitati a partecipare anche tutti i rappresentanti politici bellunesi, a Roma come a Venezia, e gli amministratori locali, oltre a tutta la base associativa. Nella perla delle Dolomiti approda, così, il programma di eventi del 60° strutturato su tre località, a cui fanno capo i tre contesti caratteristici del territorio bellunese. Il primo appuntamento, domenica 22 marzo: nell’area che fa capo a Feltre; il secondo, martedì 24 marzo: a Belluno, considerando il territorio centrale della provincia, oltre che capoluogo e, infine, Cortina, pensando all’alto Bellunese. L’appuntamento è sabato 28 marzo alle 10.30 presso la sala cultura «don Piero Alverà» in largo Poste. «In occasione della celebrazione del nostro 60° – spiega il presidente di Confartigianato Belluno, Giacomo Deon – accanto ai momenti del ricordo abbiamo messo in calendario un evento dove dare spazio al nostro essere sindacato, in un contesto di forti cambiamenti a cominciare da quello istituzionale. Partendo da due giornate importanti dello scorso anno: la 1° Conferenza nazionale della montagna di Confartigianato a Belluno a gennaio 2014 e la manifestazione nazionale di protesta a Roma del 28 febbraio 2014 – continua il presidente Deon – vogliamo fare un bilancio dei risultati conseguiti e del percorso che ci rimane da fare. Specificità del Bellunese e combinato disposto della legge Delrio sul riordino delle province sono due dei temi che determinano i futuri scenari della nostra Provincia: su questo intendiamo interrogarci e agire senza più indugiare».

A Belluno trasferimento dei servizi Ulss di via Feltre all’Ospedale San Martino

Prosegue il trasferimento del Dipartimento di Prevenzione verso l’Ospedale San Martino di Belluno al 5° piano blocco chirurgico. Dopo le Segreterie e gli Uffici di via Sant’Andrea è ora la volta degli Uffici e degli ambulatori di via Feltre. Ecco le date dalle quali gli utenti dovranno recarsi nella nuova sede ospedaliera: dal 1° aprile per ottenere le certificazioni medico legali (come patente di guida, patente nautica, detenzione/porto d’armi eccetera); dal 2 aprile per effettuare le vaccinazioni a soggetti adulti; dal 3 aprile per effettuare le vaccinazioni pediatriche; dal 7 aprile per le visite presso la Commissione Medica Locale patenti e la Commissione Invalidi. Gli utenti già prenotati per il rilascio delle certificazioni medico legali e per le visite presso le Commissioni mediche verranno tutti per tempo avvisati dal Cup e dalle segreterie dello spostamento della sede.

Parte in Veneto la seconda fase del programma per il superamento del «digital divide»

Parte in Veneto la seconda fase del programma per il superamento del «digital divide» che prevede di fornire connettività con banda larga in 216 comuni (solo 22, però, in provincia di Belluno) per favorire il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda Digitale. L’importante intervento infrastrutturale, che consentirà di raggiungere con la sola rete fissa una copertura di circa il 98,3% del territorio regionale, è stato illustrato ieri dal vice presidente della Regione Veneto, Marino Zorzato, dal Responsabile Access Operations Area Nord–Est di Telecom Italia, Paolo Malgarotto, e dall’Amministratore Delegato di Infratel Italia, Salvatore Lombardo. Telecom Italia si è aggiudicata, infatti, il Bando per la concessione di un contributo pubblico relativo a un progetto d’investimento per la realizzazione di infrastrutture a banda larga, in grado di erogare servizi innovativi a cittadini, imprese e pubblica amministrazione. Il Bando, emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico attraverso Infratel Italia, la società del Gruppo Invitalia incaricata di attuare il «Piano Nazionale Banda Larga Italia» approvato dalla Commissione europea, prevede un investimento complessivo di oltre 27,6 milioni di euro, di cui 13,8 milioni di euro di finanziamento pubblico (di cui 7,8 milioni di cofinanziamento della Regione) grazie all’utilizzo dei fondi europei Fesr e del Mise, a cui si aggiungono altri 13,8 milioni di euro da parte di Telecom Italia. «Sul piano dell’infrastrutturazione – ha detto Zorzato – fino a cinque anni fa il Veneto era nelle ultime posizioni in Italia, Oggi la situazione è profondamente cambiata e la parola Agenda Digitale è diventata prioritaria. Con questo ultimo intervento siamo arrivati a spendere più di 100 milioni di euro e siamo nelle condizioni di poter concorrere in qualsiasi momento all’attribuzione di ulteriori fondi nazionali ed europei, quando questi saranno assegnati. Nella prima fase del piano regionale per lo sviluppo della banda larga in collaborazione con Infratel sono stati programmati 332 interventi per la posa di fibra ottica che hanno interessato 268 comuni. Ma restava il problema delle connessioni alla dorsale principale delle aree considerate dal privato meno remunerative, il cosiddetto ’’ultimo miglio’’. Con questo seconda fase arriviamo a coprire praticamente tutto il Veneto ed è stato avviato un percorso di adeguamento tecnologico che non potrà non continuare anche nei prossimi anni». In particolare, il progetto presentato da Telecom Italia – ha spiegato Malgarotto –prevede la copertura di 703 località in 216 comuni veneti indicati dal Ministero dello Sviluppo Economico e da Infratel nel Bando di gara. I comuni interessati potranno sfruttare, su tutte le aree coperte, collegamenti con tecnologia broadband con velocità fino a 20 Megabit al secondo, accelerando in questo modo l’accesso ai servizi digitali innovativi rivolti a cittadini, imprese e istituzioni locali. Per raggiungere questo risultato verranno adeguate da Telecom Italia circa 270 centrali, che consentiranno così di abilitare oltre 86mila linee telefoniche. L’architettura di rete scelta da Telecom Italia adotta una soluzione tecnica innovativa che consentirà in futuro di rendere fruibili servizi di connettività ultrabroadband per circa la metà delle linee telefoniche interessate dal progetto. Gli interventi dovranno essere completati entro dicembre 2015 ma Telecom ritiene che possano essere conclusi già a ottobre. Da parte sua Lombardo ha sottolineato la valenza dell’infrastrutturazione finora realizzata in Veneto, rendendola disponibile a tutti gli operatori della telefonia, con un’attenzione rivolta anche a quegli interventi che il privato non avrebbe mai fatto perché non remunerativi. È stato avviato anche il percorso per arrivare alla banda ultralarga a 100 Megabit. A questo proposito, la Regione con un finanziamento di circa 6 milioni di euro, intende avviare progetti per la banda ultralarga e ad aprile uscirà un avviso per chiedere la manifestazione di interesse da parte dei territori che intendano autocandidarsi.

Disponibili i nuovi certificati di esenzione dal ticket sanitario

L’Azienda Ulss 1 di Belluno informa gli assistiti in possesso del certificato di esenzione dal ticket per condizione economica 7R2–7R4–7R5 in scadenza al 31 marzo 2015 che attraverso l’apposito servizio a disposizione sul portale della Sanità della Regione del Veneto è possibile scaricare i nuovi certificati con validità 1° aprile 2015 – 31 marzo 2016. È necessario collegarsi al sito https://salute. regione. veneto.it e accedere alla sezione «Servizi al cittadino», poi «Stampa certificati esenzione reddito», oppure collegarsi al sito www.ulss. belluno.it – «Pagine in Evidenza» – «Stampa Certificati Esenzione Reddito». L’accesso avviene tramite autenticazione indicando l’Azienda Ulss di appartenenza, il codice fiscale e il numero della tessera sanitaria cartacea rilasciata dall’Azienda Ulss. La stampa dei certificati potrà essere anche richiesta agli sportelli anagrafici distrettuali dell’Azienda Ulss di Belluno, al Servizio Convenzioni e Prestazioni, agli sportelli cassa e Cup degli ospedali e agli uffici del Comune di residenza aderenti all’iniziativa. L’assistito che non trova disponibile il certificato negli archivi regionali e che ritiene di averne diritto dovrà recarsi presso gli sportelli dell’Azienda Ulss e autocertificare il proprio diritto all’esenzione. Le sedi e i numeri telefonici degli sportelli a cui richiedere informazioni si trovano nella homepage del sito al percorso: «Pagine in evidenza» – «Ticket ed esenzioni«– «Dove richiedere informazioni». Si ricorda che è responsabilità dell’assistito destinatario del certificato, nel caso di modifica delle condizioni reddituali o di stato civile nel corso del 2014 che determinino la perdita del diritto, di non usufruire della condizione di esenzione all’atto della prescrizione e di comunicare tempestivamente all’Azienda Ulss la perdita del diritto all’esenzione. Tutte le certificazioni saranno oggetto di controllo puntuale da parte dell’Azienda Ulss con recupero delle somme non pagate ed eventuale sanzione nel caso di riscontro di insussistenza del diritto di esenzione.

Presto i termini per gli aiuti del nuovo Psr

Grande soddisfazione da parte dell’assessore all’agricoltura Franco Manzato per l’approvazione unanime, da parte della Commissione Agricoltura del Consiglio Regionale del provvedimento di Giunta relativo all’apertura dei termini per la presentazione delle prime domande di aiuto del nuovo Programma di Sviluppo Rurale 2014–2020. Nello specifico si tratta delle misure 10.1 (Agroambiente),11 (Agricoltura biologica) e 13 (Indennità compensativa a favore delle zone soggette a vincoli naturali), con scadenza della presentazione delle domande al 15 maggio 2015. L’iter prevede l’invio dell’atto alla Giunta regionale per l’approvazione definitiva. «Anticiperemo i tempi e saremo pronti entro i primi giorni di aprile – ha spiegato Manzato – con una somma di 144 milioni di euro che andranno distribuiti direttamente alle aziende agricole che presenteranno la loro candidatura». Questa operazione è stata possibile in quanto il negoziato sul nuovo Psr in Veneto è avanzato. In questi casi la Commissione europea consente alle Regioni di approvare i primi bandi per le misure che non richiedono applicazione di «criteri di selezione», per le quali invece occorrerà attendere la formale approvazione del Psr e la costituzione del Comitato di sorveglianza. Il Veneto è stata la prima Regione in Italia che, avvalendosi del regolamento «di transizione», ha approvato già nel 2014 bandi per oltre 130 milioni di euro destinati agli investimenti e all’insediamento dei giovani, utilizzando risorse del nuovo periodo di programmazione con le regole del vecchio PSR. Informazioni sul bando potranno essere ottenute la prossima settimana nel portale dell’agricoltura veneta Piave www.piave. veneto.it e nella sezione bandi–agricoltura del sito della Regione Veneto www.regione. veneto.it

Gli studenti del Follador in visita al Palazzo dei Rettori a Belluno

Ieri, nell’ambito delle iniziative volte a diffondere la conoscenza delle istituzioni e alla valorizzazione del Palazzo dei Rettori, alcuni studenti della classe III dell’Istituto di Istruzione Superiore » U. Follador» di Agordo sono stati in visita presso la Prefettura. In apertura dell’evento il vice prefetto Nicola De Stefano ha illustrato agli ospiti le principali funzioni e attività del Prefetto evidenziando il ruolo di rappresentanza unitaria del Governo sul territorio, storicamente ricoperto dall’istituzione prefettizia. Successivamente Marco Perale ha illustrato gli aspetti più interessanti della storia e dell’architettura del Palazzo dei Rettori, storica sede dei rappresentanti del Governo nella provincia di Belluno.

La macchia rossa di Giove, prima che sparisca

Purtroppo nulla è per sempre, neppure nel mondo apparentemente imperturbabile delle stelle e dei pianeti. Anche la Grande Macchia Rossa di Giove, fenomeno che da sempre accompagna gli appassionati del cielo nell’osservazione del Re dei Pianeti e che si vede da secoli, sembra destinata a sparire. Già nel passato, per lunghi decenni, non fu osservabile e negli ultimi anni le sue dimensioni si sono quasi dimezzate. Tuttavia si tratta del più antico particolare planetario mai osservato al telescopio, fin dal lontano 1664 e del più spettacolare inquadrabile anche oggi, con telescopi di tutte le dimensioni. Venerdì, stasera, appuntamento alle 21, sarà ben osservabile per tutta la durata della serata dai telescopi dell’osservatorio di Arson di Feltre, assieme a tutti e quattro i suoi principali satelliti, quelli scoperti da Galileo nel 1610. Vi sarà inoltre una spettacolare Luna al primo quarto con in splendida evidenza la catena del Caucaso lunare e la prima parte delle Alpi (con la vallata alpina in condizioni molto particolari di illuminazione, con ombre lunghissime) e degli Appennini, i crateri Hipparchus, Albategnius, Stoefler e Faraday fra gli altri. Si tratta di una delle migliori presentazioni del nostro satellite, in tutto l’anno. Si potranno osservare inoltre già stelle doppie e multiple della stagione primaverile. In caso di maltempo tutta la manifestazione si svolgerà al planetario, dove verranno mostrati spettacolari filmati e simulazioni, oltre al cielo del mese.

Settimana dell’ambiente veneto. Ancora posti liberi per visitare il Centro valanghe Arpav di Arabba

Arpav è partner della Regione del Veneto nella Settimana dell’Ambiente Veneto, l’iniziativa di educazione ambientale e informazione che, attraverso numerosi eventi e momenti di incontro con la popolazione, vuole sensibilizzare la cittadinanza verso le tematiche ambientali. Il tema conduttore scelto per questa edizione della manifestazione è il suolo, in onore dell’Anno Internazionale dei Suoli proclamato dall’Organizzazione delle Nazioni Unite. Il tema del suolo è anche strettamente connesso alle tematiche di Expo 2015. Tra gli eventi in calendario sabato 28 e domenica 29 marzo l’iniziativa «Porte aperte all’Arpav», occasione di contatto diretto con i cittadini che potranno visitare previa prenotazione il Centro Valanghe di Arabba.

Il meteo

Il Centro Valanghe di Arabba prevede per oggi, venerdì 27 marzo, residua perturbabilità tra la notte e il primo mattino con cielo coperto, associato a residui fenomeni, più estesi verso Est. Dalle centrali del giorno il tempo inizierà a migliorare con sole via via più presente e residui addensamenti a ridosso delle cime. Clima diurno più mite nelle valli, fresco e un po’ ventoso in quota. Nella notte fino alla prima parte del mattino residui fenomeni con neve in abbassamento fino sui 1400–1500 m, poi probabilità in calo fino a bassa al pomeriggio. Temperature minime in generale calo e osservate alla sera; massime in calo in alta quota e in aumento nelle valli. Venti nelle valli deboli o moderati, prevalentemente dai quadranti orientali; in quota moderati/tesi da Nord–Ovest, in rinforzo fino a forti nel tardo pomeriggio/sera sulle vette più alte. Sabato 28 tempo in prevalenza soleggiato con transito di innocue nubi alte nelle ore centrali del giorno. maggiore escursione termica diurna nelle valli con clima fresco all’alba e piuttosto mite in giornata per buon soleggiamento; in alta quota l’atmosfera sarà assai ventilata. Precipitazioni assenti. Temperature minime in calo nelle valli e pressoché stazionarie in alta quota, massime in generale aumento. Venti nelle valli deboli o moderati, prevalentemente dai quadranti orientali; in quota moderati/tesi da Nord Nord–Ovest, anche forti oltre i 2500 m. Domenica 29 marzo tempo solo parzialmente soleggiato per annuvolamenti irregolari tra la notte e il primo mattino, poi ampi rasserenamenti, prima che il cielo tenda a velarsi per il sopraggiungere di nubi alte. Temperature in lieve rialzo a tutte le quote, salvo locale calo delle massime in alcune valli. Venti moderati da Nord in quota, anche tesi oltre i 2600–2800m.

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