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Giovedì 23 aprile 2015

Il Bard si accorda con il Pd e con il Governo centrale

Il Partito democratico e il movimento Bard (Belluno Autonoma Regione Dolomiti) hanno sottoscritto un accordo per il sostegno di Alessandra Moretti alle prossime elezioni regionali. «L’accordo», si legge in una nota del Partito democratico, «è un ulteriore passo nel percorso condiviso dalle due formazioni per il riconoscimento della specificità della Provincia di Belluno. L’accordo politico trova le sue basi nel riconoscimento del regime di specialità alle Province interamente montane e confinanti con stati esteri avvenuto con la riforma Delrio e nell’articolo 40 della riforma costituzionale dove prevede che la disciplina degli enti di area vasta tenga conto della specifica condizione delle aree montane. L’accordo prevede l’impegno a riconoscere, in tutte le fasi di attuazione legislativa delle riforme, la specificità delle aree montane, l’applicazione concreta della riforma Delrio, l’intervento presso la Regione Veneto per il trasferimento alla Provincia di Belluno delle competenze previste dalla legge 25 del 2014 e la proposta di un disegno di legge per l’elezione diretta del presidente della Provincia sul modello di quanto già applicato per le città metropolitane che andranno al voto dopo il 2017 una volta conclusa l’applicazione della riforma Delrio». L’accordo, si legge ancora nella nota, è stato siglato da Alessandra Moretti, candidata alla Presidenza della Regione Veneto, Danilo Marmolada vice presidente del Bard, il sottosegretario Gianclaudio Bressa e Lorenzo Guerini, vicesegretario del Pd nazionale.

Piccoli commenta la scelta del Bard

«Non voglio entrare nel merito delle decisioni di altre formazioni politiche, ma la scelta del Bard di sostenere Alessandra Moretti è davvero stupefacente. Il Pd è il partito meno autonomista che possa esistere: i continui tagli ai Comuni e l’eutanasia della Provincia lo dimostrano in pieno». È il commento del senatore e coordinatore provinciale di Forza Italia Giovanni Piccoli, sul patto elettorale tra Bard e il candidato del Pd Alessandra Moretti. «Di quale autonomia stiamo parlando?», chiede Piccoli, «quella di Renzi che sta massacrando gli enti locali come mai è successo nella storia della Repubblica? O quella di Delrio che prima ha dichiarato la montanità di Belluno, poi ha applicato tagli da capogiro? Leggo poi, con altrettanto stupore, che ci sarebbe un patto tra Bard, Moretti e Delrio perché la Provincia torni elettiva. Ricordo però al Bard che il problema non è l’elettività – che pure è importante per la rappresentanza dei territori – ma il nodo delle risorse. Eleggere una provincia senza soldi è un puro esercizio di stile, un modo per prendere in giro i cittadini». «Piuttosto, il Governo dovrebbe essere messo alle strette: servono garanzie specifiche per poter procedere in un senso o nell’altro. La stessa Regione del Veneto non può andare avanti con il disegno della specificità se da Roma arrivano solo tagli e immagini confuse», prosegue Piccoli. «Questo periodo elettorale dovrebbe servire a sciogliere dei nodi fondamentali per il territorio, responsabilizzando tutti i livelli, da Roma a Venezia. Per questo mi stupisce l’atteggiamento del Bard, che da «garante» dell’autonomia diventa stampella di una formazione evidentemente anti–autonomista e centralista», conclude Piccoli.

Expo, tutte le categorie economiche d’accordo

Promuovere il territorio bellunese, con tutte le sue eccellenze, sfruttando la vetrina mondiale di Expo. È questo l’obiettivo di tutte le categorie economiche della provincia, che martedì 21 aprile si sono ritrovate a Belluno nella sede di Confindustria a Palazzo Doglioni Dalmas, insieme ai rappresentanti del Consorzio Dolomiti, per chiudere un accordo di collaborazione su questo tema, con l’appoggio della Fondazione Dolomiti Unesco, del Consorzio Bim Piave e della Provincia. Confindustria Belluno Dolomiti, Confartigianato Imprese Belluno, Appia Cna, Confcommercio, Coldiretti, Confagricoltura e CIA hanno così deciso di attuare alcune iniziative concrete per cogliere la grande opportunità rappresentata dall’esposizione universale che, dal primo maggio al 31 ottobre, porterà a Milano almeno venti milioni di persone. Sarà così definito un progetto di comunicazione in partnership con i principali operatori del mondo dell’informazione internazionale. Sarà avviata una collaborazione con la Regione, oltre che per utilizzare gli strumenti già messi in campo per questo evento, anche per portare sul territorio bellunese alcune delegazioni internazionali che, da Milano, arriveranno in visita in Veneto, anche con l’obiettivo di rafforzare i rapporti commerciali. Se le risorse economiche lo consentiranno, saranno organizzati eventi mirati sia a Milano, nell’ambito del circuito Expo in Città, sia in provincia. Le categorie economiche hanno inoltre concordato di affidare il coordinamento e l’operatività di tutte le iniziative relative a Expo ad Ait Dolomiti, l’agenzia di informazione turistica di Confindustria Belluno Dolomiti. Sarà inoltre costituito un comitato tecnico, composto da un rappresentante per settore (industriali, commercianti, artigiani, agricoltori, turismo), con l’obiettivo di concordare un «racconto» organico e condiviso del territorio, così da avere maggiore efficacia nelle azioni di promozione. «È positivo che le categorie economiche della provincia abbiano deciso di collaborare per la valorizzazione del nostro territorio – afferma Lorraine Berton, delegata alla comunicazione e all’internazionalizzazione di Confindustria Belluno Dolomiti – in una vetrina unica e irripetibile qual è l’Expo di Milano. Con questa iniziativa, partita dalle associazioni, abbiamo evitato il rischio, purtroppo concreto, che questo evento, che richiamerà sul nostro paese l’attenzione di tutto il mondo per sei mesi, passasse senza che Belluno mettesse in campo progetti specifici e soprattutto di territorio. Siamo fiduciosi che le istituzioni pubbliche sostengano attivamente l’iniziativa delle categorie economiche bellunesi, che si sono dimostrate compatte e pronte a investire tempo e risorse economiche, con l’obiettivo di mettere in evidenza tutte le eccellenze del territorio, a cominciare ovviamente dalle montagne più belle del mondo. A questo proposito, c’è già stato un primo incontro con Roger De Menech, presidente del Comitato paritetico per la gestione dei fondi in favore dei comuni di confine, per valutare la possibilità di accedere anche a questo canale di finanziamento».

Deon: «Bene i decreti approvati in Consiglio dei Ministri, adesso le altre priorità per le imprese»

«Possiamo vedere con favore la decisione di prevedere che sia la fattura elettronica sia la trasmissione telematica dei corrispettivi restino nella libera scelta dell’imprenditore. Una scelta libera a cui corrispondono dei vantaggi in termini di riduzione di altri obblighi di comunicazione, nonché la perdita della valenza fiscale dello scontrino o della ricevuta». Questo è il primo commento del presidente di Confartigianato Belluno, Giacomo Deon, sui decreti relativi alla Riforma fiscale approvati in Consiglio dei ministri. A seguire arriva subito anche una puntualizzazione. «La scelta di adottare la fattura elettronica nei rapporti tra imprese o, l’obbligo, per quanto concerne le operazioni effettuate nei confronti della pubblica amministrazione – precisa Deon – deve portare in tempi brevi al superamento dei metodi di riscossione dell’Iva quali: lo split payment e il reverse charge. Sistemi che stanno danneggiando irrimediabilmente i già deboli equilibri finanziari delle imprese». Molte attese del mondo della piccola impresa sono, poi, riposte nell’annunciata messa a disposizione di sistemi gratuiti di generazione e trasmissione delle fatture elettroniche. «Purtroppo invece – afferma Deon – mancano all’appello misure tese a ridurre una pressione fiscale troppo alta e iniqua a favorire la capitalizzazione delle imprese e a far si che l’obbligo di pagare le imposte sorga solo in relazione a ricavi incassati». «Pertanto dobbiamo sperare – prosegue il presidente di Confartigianato Belluno – che il decreto, possa essere ancora migliorato nell’iter parlamentare e che si proceda, in tempi strettissimi, all’approvazione dei decreti che danno attuazione ai principi della legge delega che stanno a cuore alle imprese». Le attese, infatti sono riposte in particolare: sull’avvio, concreto, di uno dei tanti fondi «taglia tasse» istituiti e finalizzati a redistribuire tra le imprese le maggiori entrate provenienti dalla lotta all’evasione ovvero dalla riduzione della spesa pubblica; sull’istituzione dell’imposta sul reddito delle imprese (Iri) per offrire concreti benefici fiscali a chi lascia nella propria azienda gli utili; sulla tassazione del reddito delle imprese in contabilità semplificata secondo criteri di cassa; sulla definizione dei parametri che escludono le piccole imprese e i professionisti dalla tassazione Irap; e, infine, sulla riforma del contenzioso tributario, sulla revisione delle sanzioni amministrative e penali–tributarie e sulla riforma della riscossione coattiva.

25 aprile e 1° maggio a Belluno

Il programma delle prossime cerimonie del 25 aprile e del 1° maggio a Belluno prevede per sabato 25, alle 9.45, l’alzabandiera al pennone di piazza dei Martiri con la presenza del complesso bandistico «Città di Belluno» e la posa di una corona all’attiguo Monumento ai Caduti della Resistenza, con successivo intervento del sindaco e orazione ufficiale. Per venerdì 1° maggio, invece, le cerimonie prevedono alle 8.30 la posa di una corona d’alloro alla lapide che ricorda i Caduti di piazzale Marconi e la celebrazione di una Santa Messa nella chiesetta dell’Istituto Sperti in via Feltre; alle 9.45, in località «La Rossa», si svolgerà la posa di una corona d’alloro alla lapide che ricorda i Caduti dell’Oltrardo con la celebrazione di una Santa Messa nella chiesetta. Per permettere lo svolgimento delle cerimonie, anche in considerazione della presenza del mercato settimanale del sabato, si rendono necessarie le alcune modifiche alla viabilità: divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli sulla traversa sud di piazza dei Martiri il 25 aprile dalle 5 alle 14, per consentire il posizionamento degli operatori del mercato; divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli in via Feltre, tra la chiesetta dell’Istituto Sperti e la lapide dei Caduti situata sulla facciata del condominio «Panoramica» di piazzale Marconi il 1° maggio dalle 7 fino al termine della cerimonia.

La sindone a Sorriva

Domani sera alle 20 30 presso la chiesa parrocchiale di Sorriva a Sovramonte sarà allestita una mostra sul Sacro Lenzuolo che a Torino, tra poche settimane, vedrà la visita anche di Papa Francesco. La mostra, realizzata dalle Edizioni di Terra Santa di Milano e composta da un ventina di pannelli, racconta la storia e i risultati scientifici delle ultime ricerche. La presentazione sarà fatta dal professor Gianfranco Trabuio. Un occasione da non perdere per credenti e non, poiché per la prima volta a Sorriva sarà esposta la riproduzione dei negativi fotografici della Sindone, quelli che mostrano in tutta la loro crudezza i segni della Passione: ferite, cadute, flagellazioni, corona di spine, e il costato squarciato dalla lancia del centurione Longino.

Si può votare anche a casa propria

Gli elettori affetti da gravissima infermità o in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali potranno richiedere di votare per le elezioni regionali direttamente da casa. Gli interessati dovranno inviare la richiesta al Comune di Belluno entro l’11 maggio allegando copia della tessera elettorale e del certificato rilasciato dal funzionario medico dell’Ulss. Il modulo può essere scaricato dal sito internet del Comune www.comune. belluno.it, Agenda dello Sportello o ritirato presso l’Ufficio Elettorale di via Mezzaterra 45 (primo piano) o presso lo Sportello del Cittadino. L’ufficio elettorale suggerisce ai cittadini di controllare la propria scheda elettorale e verificare che non siano terminati gli spazi utili. In questo caso è consigliato richiedere, fin da subito, una nuova tessera all’ufficio per evitare così le corse dell’ultimo momento.

Vasco Mirandola a Feltre

C’è ancora qualche posto disponibile per il terzo appuntamento di Sena Ridens prima rassegna di teatro comico, satira e cabaret, organizzata dalla Città di Feltre, in collaborazione con l’Associazione Teatro del Cuore e il contributo della Regione del Veneto. Domenica 26 aprile sul palco della Sena ci sarà Vasco Mirandola. Attore di teatro e di cinema, Mirandola è anche un comico che si è cimentato con successo nella scrittura di aforismi, testi di satira e poesie. A Feltre presenta «Carpe diem trote gnam», uno spettacolo diversamente comico, ironico, leggero e poetico. Con le musiche e i rumori dal vivo di Flavio Costa, l’attore ci accompagna per mano a incontrare una serie di personaggi divertenti e poetici, quali il mitico assistente gobbo Germaine alle prese con magie più grandi di lui o un Signore non ben identificato che ha qualche problema con il mondo che gli gira intorno. Il prezzo del biglietto è di 10 euro e l’entrata va prenotata al numero 0439/885257. La Rassegna Sena Ridens si concluderà domenica 3 maggio con «Lettere al direttore», divertente raccolta di testi di Romano Battaglia letta da Roberto Faoro e dalla Compagnia Teatro del Cuore.

Al via il terzo «Venerdì in centro»

Domani sera sarà festa in centro storico a Belluno: musica live, dj set ed enogastronomia è il ricco menù offerto dai locali del salotto bellunese, con l’obiettivo di riportare le persone a vivere il luogo più bello e caratteristico della città. La prossima data sarà invece venerdì 22 maggio. Il clou di questa programmazione si concluderà poi con la prima «Notte Bianca» che si svolgerà sabato 20 giugno. L’invito a unirsi a questo progetto è rivolto a tutte le attività del centro storico che possono trovare informazioni sulla pagina Facebook «Bellunolanotte» o sul sito www.bellunolanotte.com oppure scrivendo una mail a info@bellunolanotte.com.

70° anniversario della liberazione a Sedico

sabato 25 aprile, a Sedico, si commemora il 70° anniversario della liberazione. Il ritrovo è alle 9.30 in piazza della vittoria. L’evento prevede la deposizione di corone ai monumenti ai Caduti e ai Cippi di Partigiani di Sedico, Bribano, Roe, Libano e Peron.

Sport in piazza a Pieve di Cadore

Ritorna il Csi Day a Pieve di Cadore. Il paese che ha dato i natali al grande Tiziano ospiterà, come già lo scorso anno, l’iniziativa voluta dal Centro sportivo italiano per condividere momenti di sport, di educazione e di valori positivi. Un evento a titolo gratuito con attività sportiva di base per tutti, con il quale l’associazione vuole rafforzare il proprio legame con il territorio. L’appuntamento, coordinato da Csi Belluno e reso possibile dalla disponibilità di Magnifico Comune di Pieve di Cadore, Coni e numerose società e volontari locali, è per sabato 25 aprile. Il Csi Day si svolgerà tra il campo sportivo di Sottocastello, la piazza di Pieve e lo stadio del ghiaccio.comincerà alle 10 e andrà avanti fino alle 12.30, per poi continuare dalle 14 alle 16. I bambini e i ragazzi avranno la possibilità di provare il calcio, l’orienteering, diverse specialità dell’atletica, la mountain bike i roller, lo street hockey, lo skiroll, la pallavolo, il basket, il ping pong, e bocce, la corsa, il nordic walking e anche di cimentarsi un una prova antincendio. Le iscrizioni, gratuite, si raccoglieranno all’area ristoro del campo sportivo di Sottocastello. I bambini e i ragazzi che proveranno almeno otto sport, riceveranno un gadget a ricordo della manifestazione. Sempre sabato 25 aprile a Pieve di Cadore, a Sottocastello, si svolgerà la prima prova del Criterium cadorino di atletica (trofeo giovanile «Riccardo De Martin – Claudio Del Favero» – memorial «Carletto Giacobbi»). Di scena una gara di corsa campestre, organizzata dall’Associazione sportiva Pozzale. Il via delle prime prove è previsto per le 9.30. Per informazioni www.csibelluno.it.

Il meteo

Il Centro valanghe di Arabba prevede per oggi, giovedì 23 aprile, al mattino tempo generalmente soleggiato in quota, mentre la situazione potrà essere diversa sotto i 1800/1600 m per la presenza di nubi basse, specie sulle Prealpi e Dolomiti meridionali, dunque con tempo variabile con qualche tratto soleggiato e nubi stratiformi. Nel corso del pomeriggio aumento della nuvolosità fino a cielo temporaneamente molto nuvoloso con probabili associati fenomeni. Clima diurno più fresco con riduzione dell’escursione termica giornaliera. Al mattino probabilità medio–bassa di precipitazioni, poi in aumento fino a medio–alta sulle Prealpi e alta sulle Dolomiti per precipitazioni a carattere di rovescio, singolarmente anche temporalesco. Il limite della neve sarà sui 1700/2000 m, localmente fino sui 1400/1500 m sulle Dolomiti in caso di forte intensità. Trattandosi di fenomeni d’instabilità, gli apporti saranno molto variabili: 2–20 mm, localmente anche superiori a 30–35 mm su alcuni settori dolomitici, con apporti significativi di neve sopra i 1800–2000 m. Temperature in aumento le minime nelle valli e in diminuzione in quota dove saranno osservate alla sera; massime in generale calo. Venti nelle valli deboli di direzione variabile; in quota moderati da Ovest sud–Ovest. Domani, venerdì 24 aprile, eccetto la residua instabilità della notte, il tempo sarà inizialmente soleggiato, anche se la presenza di nubi basse non sarà esclusa su alcuni settori prealpini, in dissolvimento. Con il passare delle ore riduzione del soleggiamento per comparsa di addensamenti cumuliformi, ma il loro sviluppo sarà modesto, solo singolarmente moderato sulle Prealpi, e perlopiù senza fenomeni o quasi. Per quanto riguarda le precipitazioni, Arabba prevede residui rovesci nella prima parte della notte, in giornata generalmente assenti, anche se non si potrà escludere qualche isolato rovescio al pomeriggio. Temperature minime in diminuzione e massime in ripresa. Venti nelle valli deboli o moderati, anche per brezze; in quota deboli/moderati da Nord–Ovest. Dopodomani, sabato 25 aprile, inizialmente tempo parzialmente soleggiato con qualche annuvolamento stratiforme. Nel corso della giornata nuvolosità in aumento con rischio di prime deboli precipitazioni sparse al pomeriggio, più diffuse in serata. Il limite della neve sarà attorno ai 2200 m. Temperature senza notevoli variazioni rispetto a venerdì. Venti moderati da Sud–Ovest in quota e deboli di direzione variabile nelle valli.

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