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Martedì 26 maggio 2015

Centenario della grande guerra, una corona sul luogo delle due prime vittime

Anche il Soccorso Alpino di Auronzo, su delega del Gruppo Alpini, ha partecipato domenica 24 maggio, alla commemorazione della Prima guerra mondiale. «Abbiamo deposto una corona alla Forcella Col di Mezzo sul versante ovest delle Tre Cime di Lavaredo, proprio sul posto dove il 24 maggio 1915 morirono i primi due soldati del fronte dolomitico – ricorda il capo della Stazione del Soccorso alpino di Auronzo, Giuseppe Zandegiacomo – erano due alpini che stavano scavando una trincea e, probabilmente ignari del fatto che era stata dichiarata la guerra poche ore prima, furono colpiti da una granata sparata dall’artiglieria austriaca del monte Rudo. L’auspicio è che quelle montagne, che una volta dividevano, oggi siano punto di incontro e di unione tra i popoli».

Confindustria Belluno e il seminario sull’imponibile internazionale

Confindustria Belluno Dolomiti, in collaborazione con lo Studio Bampo organizza per mercoledì 27 maggio alle 14.30 presso la propria sede l’incontro «Transfer price: profili di interesse per le imprese a vocazione internazionale». L’obiettivo dell’iniziativa è di fornire alle imprese industriali bellunesi, appartenenti a gruppi internazionali, conoscenze e informazioni utili per poter applicare, nei rapporti commerciali con le altre aziende del proprio gruppo, i prezzi di trasferimento coerenti con le prescrizioni della normativa fiscale vigente. La norma interna di riferimento che regola questa delicata materia è contenuta nell’articolo 110, comma 7, del Decreto del presidente della Repubblica numero 917/1986 (Testo unico delle imposte sui redditi, Tuir), che a sua volta si rifà alle indicazioni fornite dall’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, ed ha per scopo quello di contrastare la pianificazione fiscale internazionale, basata sullo spostamento artificioso di materia imponibile verso le società del gruppo stabilite in Paesi che beneficiano di un minore carico fiscale. Si tratta, pertanto di una tematica complessa e delicata, sulla quale negli ultimi anni si è concentrata l’attenzione dell’amministrazione finanziaria che ha svolto una intensa attività di controllo presso le aziende italiane appartenenti a gruppi internazionali, mirata proprio al controllo della corretta applicazione delle regole sul «transfer price». Introdurrà i lavori il presidente di Confindustria Belluno Dolomiti Luca Barbini, mentre le relazioni tecniche saranno tenute dai professionisti dello Studio Bampo – dottori commercialisti di Belluno.

Consultorio familiare, aumentano le patologie da ansia e stress

Il 28 aprile alle 18.30 nella sede del Consultorio familiare di Belluno si è riunita l’assemblea straordinaria dei soci. La presidente Rosalisa Sartorel nella sua relazione ha sottolineato come, anche nel 2014, il Consultorio sia stato una presenza sempre più significativa sul territorio, testimoniata dall’aumento delle utenze e del numero degli incontri. Nel 2014 si sono avuti 269 «casi» con 1.413 ore di consulenza,11 incontri sul territorio di formazione per un totale di 30 ore e 156 presenze. Numeri che ne fanno un osservatorio privilegiato per un monitoraggio dell’andamento e la varietà dei disagi familiari, di coppia e sociali constatando un aumento delle patologie legate alle crisi di ansia e di panico. La mediazione familiare, che viene svolta in Consultorio in forma gratuita, tende, forse proprio per questa caratteristica, ad avere una notevole richiesta e attenzione da parte dell’utenza. L’invio degli utenti sempre più spesso avviene da parte di enti pubblici (Consultorio dell’Ulss 1) o altre associazioni. L’attuale clima di spending review a livello di pubbliche istituzioni rende sempre più difficile accedere a fondi pubblici a sostegno dell’attività la quale ormai da oltre 37 anni viene svolta in totale volontariato e gratuità per l’utenza. Oltre alle formali approvazioni dei risultati di bilancio, il Consiglio direttivo uscente e i revisori contabili sono stati riconfermati all’unanimità: Rosalisa Sartorel presidente, Ennio Colferai vicepresidente, Mario De Toffol tesoriere, Sandro Sommariva segretario, Stefano Moro, Stefano Pariset e don Sandro Gabrieli consiglieri. Revisori: Fabio Sommacal presidente, Davide Colferai e Giovanni Cavallini componenti. Particolare soddisfazione per i recenti riconoscimenti della Regione del Veneto, che ha deliberato il rinnovo dell’autorizzazione all’esercizio per ulteriori cinque anni e la conferma dell’iscrizione al Registro Regionale delle Organizzazioni di volontariato per altri tre anni. Un invito quindi a incrementare l’adesione di nuovi soci e a un incremento delle adesioni alla quota del cinque per mille. Continua nel frattempo la presenza ai vari tavoli di concertazione, sia con il Comune di Belluno sia con l’Ulss, assieme alla collaborazione con la diocesi di Belluno–Feltre per i corsi di preparazione al matrimonio, oltre che nell’organizzazione del corso per coppie «Crescere insieme», in partenariato con il Comune di Belluno, per coppie o nubendi che scelgono il solo matrimonio civile.

Da individuali a solidali con la testimonianza di Tosini

Venerdì 29 maggio alle 20.30 nella sala Placido Fabris di Pieve d’Alpago si terrà l’incontro «Dall’individualismo alla comunità». Il sociologo Massimo Tosini, un cittadino oncologico, come si definisce, discuterà con i presenti del rapporto tra singolo e collettività, dell’importanza della solidarietà tra le persone e del modo in cui affrontare situazioni di difficoltà, sottolineando il ruolo fondamentale della comunità per la crescita dell’individuo. Con l’occasione sarà presentata la neonata associazione «Alpago solidale», creata per portare avanti le inziative del progetto biennale «Non soli ma solidarietà», che terminerà il suo corso con la fine di quest’anno.

Fondo provinciale di solidarietà, apre il mercatino a Belluno

Chicche d’altri tempi per sostenere le famiglie bellunesi in difficoltà. È partito martedì e resterà aperto fino alla fine di giugno il mercatino dell’antiquariato del Comitato d’Intesa, allestito dalle volontarie dell’ente nella saletta comunale sotto porta Dojona per raccogliere fondi a sostegno del Fondo di solidarietà provinciale. All’interno si possono trovare vari oggetti, dai ricami ai tendaggi, a interi servizi di piatti e bicchieri, a borse, giochi per bambini, libri e bigiotteria. Il mercatino è aperto dal mercoledì al sabato, dalle 9.30 alle 12 e dalle 15.30 alle 18.30. In base alla disponibilità delle volontarie, ci sarà anche qualche apertura domenicale. Il Fondo provinciale di solidarietà nasce nel 1999 come lascito derivante dalla somma avanzata da una raccolta fondi promossa dal Comune di Ospitale di Cadore, per sostenere le spese di un importante intervento sanitario negli Stati Uniti d’America. Scopo del Fondo è dare immediata assistenza morale, di consulenza, di supporto psicologico, informativo, ma anche economica, a situazioni di particolare emergenza e gravità che vedono coinvolte persone o famiglie con disagi di qualsiasi natura, in attesa di soluzioni da parte di strutture pubbliche, private o associative.

Ponte nelle Alpi, famiglie in rete per non cadere nella rete

Mercoledì 27 maggio alle 18 nella biblioteca del Comune di Ponte nelle Alpi sarà presentato il progetto «Famiglie in rete», ideato per avvicinare le famiglie che si trovano in temporanea difficoltà nell’affrontare i problemi quotidiani, che siano essi economici, relazionali, culturali e sociali. L’incontro è aperto a tutti ma è rivolto in particolare a quella parte della comunità che desidera prendersi cura del proprio benessere e creare momenti di profonda condivisione. L’obiettivo è stimolare e riattivare le buone reti di vicinato tra le famiglie del territorio, offrendo occasioni di scambio di esperienze e di sostegno reciproco. Per consentire la partecipazione anche ai neogenitori, sarà allestito un angolo di animazione per i più piccoli. Il progetto gode del patrocinio dei Comuni di Belluno, capofila, Longarone, Ponte nelle Alpi, Limana e dell’Ulss 1 di Belluno.

Un disegno per imparare a donare, il concorso

Un disegno per imparare, e al tempo stesso comunicare, il valore del dono. Le associazioni Aido (donatori di organi) e Admo (donatori midollo osseo) provinciali organizzano il concorso artistico «Donami un disegno» per le classi delle scuole elementari e medie del Feltrino e Bellunese. In occasione della giornata nazionale per la Donazione che cadrà il 31 maggio, è stato ideato questo progetto, finalizzato a sensibilizzare anche i più piccoli sui temi della salute e della donazione del sangue, di midollo e organi. Gli elaborati di classe dovranno essere consegnati entro il 29 maggio al Centro di servizi per il volontariato di Belluno (via del Piave,5) o allo sportello di Feltre (via Peschiera,21). La classe prima classificata riceverà un buono acquisto per materiale didattico del valore di 50 euro, la seconda da 30, la terza da 25 euro. Tutte le scuole partecipanti riceveranno un attestato di partecipazione, un pacco di materiale divulgativo e materiale didattico. Tutti gli elaborati realizzati in classe verranno esposti in occasione delle manifestazioni organizzate per la giornata della Donazione nelle piazze di Belluno (il 30 maggio) e Feltre (il 31). Oltre alla distribuzione del materiale dedicato alla giornata, i volontari doneranno dei palloncini ai bambini che passano e che volendo potranno fermarsi allo stand per fare il loro disegno. Il tutto convergerà in un’unica esposizione serale il 4 giugno al Pala Mares di Ponte nelle Alpi, in concomitanza con la Festa delle associazioni del dono di Belluno, dove avverranno le premiazioni dei vincitori. Organizza il Ponte nelle Alpi calcio, che con l’occasione festeggerà anche i suoi 50 anni di attività. Collaborano alla realizzazione del concorso anche l’Abvs (associazione bellunese Volontari sangue), la Afdvs (associazione feltrina Donatori volontari sangue) e l’Ail (associazione italiana contro le leucemie – linfoma e mieloma).

«Il gusto dell’altro» al Catullo

Domani, alle 20.45, nel chiostro dell’istituto «Tommaso Catullo» si tiene «Danzando tra le parole»: uno spettacolo di musica, danza orientale e parole, che promette di saper coinvolgere gli spettatori, nell’ambito della rassegna «Il Gusto dell’altro». Le musiche sono di Massimo «Maki» Parolin, al oud e al qanoun; Mauro Gatto è l’altro artista, alle percussioni, con la buona compagnia del poliedrico Sandro Del Duca, ai fiati e alla voce. Le danze saranno, invece, di Francesca Sesto, tra le parole lette da Luisa Valmassoi e Marco Amodio. In caso di pioggia, lo spettacolo si terrà nell’aula magna dello stesso istituto «Tommaso Catullo».

Cecchin presenta il suo viaggio in Brasile

In vista della trasferta brasiliana del pittore feltrino Gian Antonio Cecchin, invitato dal Comvers (Comitato Veneti in Rio Grande do Sul) a realizzare tra luglio e agosto otto dipinti murali di grandi dimensioni in edifici pubblici di diverse città dello stato del Rio Grande do Sul per i festeggiamenti del centoquarantesimo anniversario della migrazione italiana in Brasile e come prologo alle iniziative correlate in programma, il Comitato Can Cullogne ha invitato l’autore a raccontare con parole e con immagini le vicende che, nei suoi tre viaggi precedenti del 2007,2009 e 2012, lo hanno portato ad assumere il prestigioso incarico. Il titolo dato alla serata: «Marau–Rs,8 marzo 2007» sta a significare con precisione spazio–temporale l’evento che ha generato una serie successiva di situazioni che, in un crescendo rossiniano, hanno coinvolto artisticamente Cecchin nelle più svariate situazioni e con le più diverse motivazioni. La serata in programma sabato 30 maggio alle 20.30 presso le ex scuole di Can di Cesiomaggiore sarà animata, oltre che dall’artista, anche da due contributi letterari: Salvatore Liotta parlerà della sua fatica letteraria «Il viaggio di Anna Rech» e Rino Budel darà lettura di alcune sue composizioni sul tema dell’emigrazione Tempo permettendo, a conclusione della panoramica artistica sul Nuovo Mondo, verrà data visione anche di alcune immagini dell’ultima trasferta d’oltre oceano di Gian Antonio Cecchin a Huatusco in Messico.

Il meteo

Da domani, mercoledì, seppure in un contesto di variabilità, la ripresa della pressione garantirà tempo più stabile, così come giovedì. Venerdì un’ampia circolazione ciclonica atlantica determinerà un flusso occidentale di correnti d’aria a tratti umida e via via più instabile. Oggi, tempo variabile/instabile, specie nelle ore centrali del giorno e fino al pomeriggio, con nuvolosità irregolare perlopiù cumuliforme alternata a qualche schiarita, e con possibili fenomeni di instabilità. Alla sera tendenza ad attenuazione dei fenomeni e della nuvolosità, specie sulle Dolomiti. Al mattino probabilità delle precipitazioni in aumento fino a medio–alta (50/70%), in ulteriore aumento al pomeriggio (60/80%). Il limite della neve scenderà fino sui 2200/2400 m, localmente anche fino sui 2000 m in caso di rovesci più intensi e prolungati sulle Dolomiti. Temperature minime in leggero rialzo e massime in lieve diminuzione. I venti, nelle valli deboli di direzione variabile con qualche possibile rinforzo temporalesco; in quota da deboli a moderati settentrionali. Domani, tempo in prevalenza soleggiato con cielo spesso sereno, aria tersa e ottima visibilità. Tuttavia, specie sui settori prealpini, lo sviluppo di qualche cumulo diurno potrebbe dar luogo a qualche breve e isolato fenomeno di instabilità convettiva. Clima fresco al mattino. Precipitazioni assenti al mattino; al pomeriggio non escluso qualche breve e isolato rovescio sui settori prealpini. Temperature in calo, eccetto le massime nelle valli, che saranno perlopiù stazionarie. I venti: nelle valli, specie dolomitiche, possibili rinforzi di föhn; in quota perlopiù moderati settentrionali.

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