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Segnali incoraggianti per la provincia

In questo ultimo periodo si sono succeduti alcuni segnali incoraggianti per il futuro della provincia di Belluno sul versante del riconoscimento della sua specificità e della realizzazione di una sua maggiore autonomia.
La Giunta regionale, per esempio, ha riconosciuto un’agevolazione sul canone dell’acqua che viene utilizzata per la produzione della neve artificiale a servizio delle piste di sci. Un sostegno certamente non decisivo, ma salutato come un bel segnale dagli operatori di un settore economico che è esclusivo della montagna e che in questi anni vive non poche difficoltà, come non pochi e non marginali sono i problemi che sta attraversando tutto il comparto del turismo montano, l’unico in Veneto a perdere costantemente presenze, a fronte invece dei dati generalmente positivi fatti registrare dal turismo balneare, da quello delle città d’arte, da quello termale e da quello dei laghi.
Dopo anni di presenza di un dirigente a scavalco, e mentre si temeva la chiusura dell’Ufficio, il ministero per l’Istruzione ha nominato un dirigente scolastico dedicato solo alla provincia di Belluno, riconoscendo con ciò piena autonomia a quello che era il Provveditorato e che ora si chiama Ufficio scolastico territoriale.
Di grande interesse e importanza, poi, anche lo spiraglio aperto dal ddl delega sulla Pubblica amministrazione che prevede la possibilità di mantenere indipendenti le Camere di commercio di Sondrio, Belluno e Verbano Cusio Ossola. Una possibilità importante perché significa mantenere in città e in provincia un servizio qualificato, che comporta tra l’altro la presenza di professionalità che altrimenti sparirebbero dal territorio che risulterebbe quindi impoverito anche riguardo al panorama delle opportunità di lavoro.
Una possibilità, quella di mantenere la Camera di commercio, da cogliere senza incertezze e tentennamenti, anche se è già iniziato il processo di accorpamento con quella di Treviso e anche se non ci sono ancora certezze da un punto di vista finanziario. Questi, infatti, sono solo aspetti organizzativi che possono, anzi, devono essere risolti se il legislatore riconosce che per le Province come quella di Belluno è preferibile mantenere la Camera di commercio.
Si tratta di una delle prime applicazioni di quanto prevede la legge Delrio che, in un quadro di generale depotenziamento delle Province, ha previsto per Belluno, Sondrio e Verbano Cusio Ossola qualche nuova possibilità in ragione della loro specificità, tra cui quella di essere totalmente montane. Possibilità che al loro apparire erano state giudicate da molti con scetticismo e che, effettivamente, hanno bisogno di trovare adeguata concretizzazione (e sostegno economico) per diventare realmente significative. Ma, d’altra parte, anche se si tratta di norme abbozzate e da completare, sarebbe da autolesionisti non approfittarne e non metterle a profitto per quello che possono dare.
Il mantenimento dei servizi e delle strutture sul territorio è condizione fondamentale per consentire ai Bellunesi di aumentare la loro autonomia e la loro possibilità di autogoverno, che poi vuol dire affidare la gestione dei problemi a chi conosce in modo diretto e dall’interno le dinamiche e le esigenze del territorio.
Quindi, fare di tutto per mantenere e potenziare la Camera di commercio, in modo che sia una presenza sempre più utile. Ma al tempo stesso fare anche di tutto per mantenere pure gli altri servizi e le altre istituzioni di carattere provinciale. Per questa ragione è più che motivata e legittima anche la richiesta che, quanto prima, venga nominato il nuovo prefetto di Belluno, perché c’è il rischio che il perdurare della sua mancata nomina possa diventare il primo passo per depotenziare la Prefettura di Belluno e cominciare ad accorparla a quella di Treviso.
Insistere innanzitutto con il riconoscimento giuridico, anche se al momento non pare che ci siano le condizioni pratiche per sostenere quanto si chiede. Una strategia che i nostri vicini delle Regioni e delle Province speciali hanno perseguito negli anni con convinzione e costanza, ottenendo risultati che sono sotto gli occhi di tutti.

Leggi il "fondo" della settimana scorsa.

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