L’Amico del Popolo.it
Info | YouTube

Sabato 8 agosto 2015

Frane ad Acquabona e sulla strada del Passo Giau

La Prefettura di Belluno di prima mattina ha comunicato che, a seguito di una colata detritica in località Acquabona, la strada statale 51 di Alemagna è chiusa al traffico per un tratto ci circa 1,5 km tra San Vito di Cadore e Cortina d’Ampezzo. L’Anas e i Vigili del fuoco sono al lavoro per la rimozione del materiale, ma le dimensioni del dissesto non permettono una riapertura immediata, nemmeno parziale, del tratto interessato. La Prefettura segnala inoltre che al momento è chiusa al traffico, sempre a causa di una frana, la strada provinciale 638 del Passo Giau in località bivio Posalza, lato Selva di Cadore.

Stato di attenzione per temporali in montagna

In riferimento alla situazione meteorologica attesa sul territorio regionale, come da bollettino meteo e in base all’avviso di criticità idrogeologica e idraulica, il Centro funzionale decentrato della Regione del Veneto, al fine di garantire un monitoraggio costante della situazione e la massima prontezza operativa del sistema di protezione civile, ha dichiarato lo stato di attenzione per possibile criticità idrogeologica a causa di temporali (da riconfigurare, a livello locale, in stato di preallarme/allarme in presenza di precipitazioni a seconda della loro intensità), da questa mattina a domani mattina anche in tutta la provincia di Belluno. Fino alla mattinata di domani è infatti previsto un aumento dell’attività cumuliforme specie lungo i rilievi, dove potranno verificarsi fenomeni temporaleschi intensi localizzati e sparsi. Il possibile verificarsi di rovesci, localmente anche intensi, potrebbe creare disagi al sistema fognario e lungo la rete idrografica minore. Segnalata anche la possibilità d’innesco di fenomeni franosi superficiali sui versanti e la possibilità di colate rapide.

Crolla il ponte di legno, due scout feriti

Sono in discrete condizioni di salute, e non destano particolari preoccupazioni, i due ragazzi facenti parte di un gruppo di scout vicentini soccorsi dall’elicottero del Suem 118 di Pieve di Cadore e ricoverati all’Ospedale di Belluno perché coinvolti ieri in un incidente determinato dal crollo di un ponte mentre si trovavano in vacanza a Forni Avoltri, località friulana al confine con il Bellunese. I ragazzi coinvolti sono stati dieci e otto sono stati soccorsi con tempestività dal 118 del Friuli e sono fortunatamente stati classificati come codici bianchi.
Sempre ieri pomeriggio, e sempre per il malore di due scout, il 118 ha allertato il Soccorso alpino di Feltre per intervenire in supporto all’elicottero di Treviso emergenza e a un’ambulanza diretti ad Aune, dove due ragazze di 12 e 13 anni si erano sentite male mentre percorrevano la strada forestale che porta al Vallone d’Aune. Le due giovani, entrambe di Caldogno (VI), accompagnate in paese da alcuni residenti, sono state trasportate una in ambulanza e una, con malore più accentuato, in elicottero, all’ospedale di Feltre.

Escursionista in difficoltà sulla Cengia del Banco

Alle 18.20 di ieri il 118 ha allertato il Soccorso alpino di San Vito di Cadore per un escursionista che si era incrodato non distante dal sentiero che dalla Cengia del Banco scende a Dogana Vecchia. Dieci soccorritori, considerando un paio di ore di avvicinamento rispetto alle informazioni date dal 21enne di Treviso, hanno iniziato a risalire il sentiero. Quando le squadre erano a circa 1.800 metri di quota, la centrale operativa ha ricevuto dal giovane le coordinate Gps del punto in cui si trovava e in realtà era da tutt’altra parte, a 2.200 metri d’altitudine. Visto l’approssimarsi del buio e di un temporale, è decollato l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore che ha individuato il ragazzo, lo ha imbarcato con un verricello e trasportato a valle, mentre i soccorritori rientravano a piedi.

Categorie edili, bene la stazione unica appaltante

Le categorie economiche bellunesi plaudono alla costituzione della stazione unica appaltante promossa dalla Provincia di Belluno. Un’iniziativa che permetterà alle Amministrazioni comunali, in particolare quelle più piccole, di delegare la gestione dei bandi di gara, con tutto ciò che ne consegue in termini di applicazione di una normativa tra le più complesse del sistema burocratico italiano. Con ricadute positive anche per le imprese dell’edilizia, tra i settori economici più esposti alla crisi economica degli ultimi anni. "La ripresa dei lavori pubblici in provincia di Belluno", commentano in una nota congiunta le sezioni edili di Confindustria Belluno Dolomiti, Confartiginato Imprese Belluno e Appia Cna, "è certamente una questione di finanziamenti, ma anche di idee, organizzazione e di impegno e volontà di tutelare, a norma di legge, le imprese del territorio. La costituzione della stazione unica appaltante realizzata dall’Amministrazione provinciale, che avevamo richiesto in più occasioni, è un primo passo, ma soprattutto un’opportunità per fare squadra e definire anche a livello provinciale bellunese degli standard comuni nell’applicazione delle norme. In particolare per quanto attiene le procedure negoziate, permangono sul territorio una pluralità di prassi che traducono alcuni complessi principi normativi (come trasparenza, parità di trattamento, non discriminazioni) in posizioni e interpretazioni difformi da zona a zona e da tecnico a tecnico. Ciò non facilita le cose, né per le imprese, né per le amministrazioni". "Ci sono certamente realtà molto positive", aggiungono le sezioni edili delle tre associazioni di categoria bellunesi, "e contesti professionali di pubblici funzionari che ci mettono il massimo dell’impegno con il coraggio di sperimentare anche soluzioni per la tutela del patrimonio imprenditoriale locale. In tal senso è certamente da apprezzare l’esperienza di Farra d’Alpago, che ha recentemente utilizzato l’elenco della legge 25 promosso dalla provincia di Belluno per selezionare parte delle imprese da invitare. L’idea che sosteniamo da sempre è proprio quella di trovare soluzioni che, garantendo il rispetto delle norme e dei principi, non dimentichino quali strumenti le stesse norme abbiano stabilito, al fine di tutelare un patrimonio imprenditoriale locale fonte di vita per le stesse pubbliche amministrazioni, evitando gare al ribasso che di questi tempi inficiano qualità e professionalità".

Contributo regionale per le scuole paritarie

"Nessun ritardo, le scuole paritarie del Veneto stanno per ricevere non solo i 25 milioni di trasferimenti statali assegnati dalla Legge di stabilità 2015, ma anche gli oltre 30 milioni di euro di risorse regionali previsti nel bilancio regionale 2015 già in pagamento. Il 20 luglio, con apposito provvedimento di variazione di bilancio, la Giunta veneta ha provveduto ad assegnare alle scuole d’infanzia del Veneto i 25,8 milioni di fondi statali arrivati da Roma e, nel contempo, ha dato il via ai mandati di pagamento per oltre 28,8 milioni di contributi di propria competenza". Il vicepresidente della Giunta veneta, Gianluca Forcolin, con delega al bilancio, rassicura i gestori delle scuole paritarie, dell’infanzia e secondarie su tempi di pagamento dei contributi pubblici. "Il Veneto non è affatto in ritardo nell’erogare i trasferimenti statali", precisa Forcolin, "in quanto la Giunta ha potuto assegnare i fondi non appena avuta certezza dell’effettivo trasferimento dal ministero. Ora le strutture competenti sono già al lavoro per predisporre i relativi decreti e i mandati di pagamento. Anzi, il nuovo governo regionale, consapevole delle difficoltà nelle quali versano le scuole paritarie a causa degli oneri crescenti e della progressiva contrazione dei contributi pubblici, ha provveduto ad accelerare il pagamento dei fondi regionali previsti nel bilancio di previsione 2015".

La Regione si adoperi contro la chiusura degli uffici postali

"La Regione si adoperi al fine di creare un tavolo di coordinamento tra Poste, Province e Comuni per trovare una soluzione alternativa alla chiusura di 73 uffici postali". Lo ha chiesto tramite una mozione presentata a Palazzo Ferro Fini con la firma anche del capigruppo della Lega Nord e della lista Zaia Presidente, il consigliere regionale leghista Alessandro Montagnoli alla luce del processo di razionalizzazione della presenza degli sportelli delle Poste in Veneto, che porterà all’eliminazione di 73 strutture periferiche delle quali 18 in provincia di Belluno. "Gli uffici postali, in particolare per famiglie, imprese e anziani", evidenzia Montagnoli, "sono strutture che garantiscono i servizi essenziali. La riorganizzazione prevista, come evidenziato dal Tar del Friuli Venezia Giulia ’non può essere considerata né esclusiva né prevalente sull’interesse pubblico allo svolgimento corretto di un servizio universale come va considerato il servizio postale’. Con questa mozione", conclude Montagnoli, "chiedo che la Regione istituisca una cabina di regia tra Poste, Regione, Province e Comuni al fine di individuare una soluzione alternativa al nuovo piano di riorganizzazione di Poste italiane, tenendo conto delle esigenze delle singole comunità e dei maggiori costi per i cittadini che potrebbero derivare dal piano di razionalizzazione".

Niente obbligo di autorizzazioni per i camper nei campeggi

Il presidente del Veneto Luca Zaia ha espresso tutta la sua soddisfazione per la decisione della Corte che ha bocciato l’obbligo autorizzatorio per le cosiddette ’case mobili’ all’interno dei campeggi, certificando la bontà della legislazione veneta che invece non prevede alcun vincolo urbanistico–edilizio per queste strutture. Il riferimento è alla sentenza n.189/2015 della Consulta dello scorso 24 luglio che ha dichiarato illegittimo l’art. 41 comma 4 del decreto "del fare", emanato dal Governo Letta nel giugno 2013, che assoggetta case mobili, roulotte e camper alla normativa urbanistica peculiare delle nuove abitazioni. "Il ricorso della Regione, presentato nel settembre 2013 e propiziato da Confindustria Veneto, è stato favorevolmente accolto", annuncia Zaia. "Secondo noi la norma violava le competenze regionali in materia di turismo, che non prevedendo simili autorizzazioni anche per i semplici insediamenti mobili, puntano a semplificare il carico burocratico gravante su una forma di ospitalità di successo. Ricordo, infatti, che un turista su 4 in Veneto sceglie strutture open air che propongono vacanze in aree ottimamente attrezzate, funzionali e dotate di innumerevoli comfort e attrattive. Senza dimenticare che queste aziende danno lavoro a oltre 13.000 dipendenti. La Regione del Veneto ha quindi ritenuto doveroso tutelare queste aziende da assurde imposizioni centraliste che danneggiano l’impresa e l’economia locale".

Abm, morta Teresina Perenzin in Deon

«Se ne è andata una donna forte, coraggiosa, attaccata alla sua famiglia e alla sua terra. Un esempio da imitare e da trasmettere alle nuove generazioni». Questo il pensiero del presidente Abm Oscar De Bona appresa la notizia della scomparsa, dopo breve malattia, di Teresina Perenzin, moglie di Giuseppe Deon, presidente della Famiglia Bellunese di Lucerna (Svizzera). Parole di cordoglio sono giunte anche da Saverio Sanvido, coordinatore delle Famiglie Bellunesi della Svizzera: «Teresina è sempre stata presente e attiva in tutte le manifestazioni ed eventi organizzati dai nostri sodalizi in Svizzera. Ricordo la sua simpatia e il suo forte attaccamento alla famiglia. Siamo tutti vicini ai suoi famigliari in questo momento di dolore». Teresina, originaria di Trichiana, aveva vissuto la sua prima esperienza di emigrante in Svizzera nel convitto di Gebenstorf (Canton Argau), ma dopo quattro anni decide di rientrare a Belluno. Nel 1957 emigra nuovamente in Svizzera per lavorare in un’importante azienda di Lucerna, la Viscoviss. Nel posto di lavoro conosce Giuseppe Deon, anch’egli bellunese, e dopo breve tempo lo sposa (dalla loro unione nasceranno tre figli: Milena, Monia e Luca). Teresina lascerà il lavoro per dedicarsi completamente alla famiglia, ma quando Luca intraprende gli studi universitari riprende a lavorare come sarta. Gli studi del figlio erano importanti e questo è uno dei sacrifici che la famiglia Deon decide di fare. Oggi Luca è titolare di uno dei più prestigiosi studi di architettura della Svizzera. Assieme al marito ogni anno Teresina giungeva a Belluno e non mancava di visitare l’Associazione Bellunesi nel Mondo. I funerali saranno celebrati in Svizzera mercoledì 12 agosto.

Analisi del bronzetto alato di Vodo

La Magnifica Comunità di Cadore, in collaborazione con la Soprintendenza per i beni archeologici del Veneto, comunica che da lunedì 10 a mercoledì 12 agosto si provvederà allo studio e alla conseguente schedatura, secondo la prassi ministeriale, del bronzetto alato rinvenuto nel 1954 a Vodo di Cadore. Le operazioni, necessarie per poter rimettere in esposizione il reperto (già nelle collezioni museali) hanno lo scopo di acquisire nuovi dati relativamente ad uno dei bronzetti più importanti e affascinati rinvenuti nel territorio cadorino. Fortemente voluto dalla Magnifica Comunità di Cadore nell’intento di migliorare l’eccezionale collezione di reperti già presente presso il Marc, lo studio verrà condotto dall’archeologa Cecilia Rossi negli spazi del Museo per consentire anche ai visitatori la visione del reperto e delle operazioni, negli orari di apertura al pubblico: mattino 10–12.30; pomeriggio 15.30–18.30.

"Impronte della memoria" in mostra a Feltre

La mostra di Silvia Battisti allestita al Polo Bibliotecario Feltrino dal 21 giugno al 10 settembre sta riscuotendo molto interesse tra i visitatori, che sottolineano spesso, con entusiastici commenti nel libro firme, quanto l’arte di Silvia Battisti sia evocativa, stimolante e frutto di una profonda ricerca. Per permettere l’accesso alla mostra anche ai turisti e ai visitatori della Fiera dell’oggetto ritrovato del 9 agosto, il Polo Bibliotecario resterà aperto eccezionalmente anche domenica mattina dalle 9 alle 12.

"L’allegra fantasia teatrale" sul Nevegàl

Avrà luogo martedì 11 agosto alle ore 17.30, nella sala hall del Centro Congressi le Torri, nel piazzale del Nevegàl, il quinto appuntamento con gli Amici del Nevegal incentrato su uno spettacolo dal sicuro divertimento e che già dal titolo rivela le sue caratteristiche: "L’allegra fantasia teatrale", un caleidoscopio di capacità interpretative di brani che vanno dalla commedia veneziana di Carlo Goldoni, fino a Trilussa, Totò, Stefano Benni e altri. Lino Pauletto e Paola Storini ne saranno interpreti, la regia è di Enrico Facchini. Pauletto e Storini, sono nomi conosciuti al pubblico del Nevegàl in quanto ospiti più volte agli eventi programmati dagli Amici del Colle. La loro abilità mimica e interpretativa, nel rendere onore al grande commediografo Carlo Goldoni, ha sempre riscosso molti apprezzamenti. Questa "Allegra fantasia teatrale", una novità per Bellunesi e turisti, saprà sicuramente strappare in allegria grande consenso.

Auronzo, le stelle cadenti in un fantastico planetario

Dal 10 al 12 agosto, in occasione della festa di san Lorenzo e delle sue "lacrime celesti", lo stadio del ghiaccio di Auronzo propone un appuntamento con il cielo stellato, da un punto di vista un po’ particolare: dall’interno di un planetario, una grande struttura mobile che simula l’aspetto della volta celeste e che consente, anche a chi non ha mai rivolto gli occhi al cielo, di riconoscere facilmente le costellazioni e le stelle più luminose. In questo modo nelle notti delle stelle cadenti, note come le Perseidi, perché sembrano staccarsi dalla mitica costellazione del Perseo, appassionati, turisti o semplici curiosi potranno "immergersi" nel cielo stellato e viaggiare tra stelle e pianeti. Nella cupola del planetario le luci lentamente si spengono e si accendono migliaia di astri. Inizia così un viaggio entusiasmante alla scoperta dell’universo in un percorso che si snoda tra astronomia, scienza e mito. Con la guida esperta di un astronomo e grazie alle più avanzate tecnologie digitali, il planetario si trasformerà in una specie di "macchina dello spazio e del tempo" in cui si impareranno a riconoscere stelle, pianeti e costellazioni, si potrà assistere alla nascita del sistema solare e visitare ammassi stellari e remote galassie. La manifestazione è promossa dal Consorzio Turistico di Auronzo–Misurina, dalla web community Ean (European astrosky network) specializzata nell’organizzazione di eventi astronomici e dal planetario di Verona. Per informazioni o per prenotare uno spettacolo: 348–3687842.

Passeggiata micologica sul Nevegàl

L’associazione micologica G. Bresadola di Belluno, con il patrocinio e la collaborazione dell’Unione Montana Bellunese, propone anno dopo anno la conoscenza e lo studio dei funghi. Questa l’iniziativa della prossima settimana: passeggiata micologica martedì 11 agosto con ritrovo nel piazzale del Nevegal alle ore 8.30 presso la scuola di sci. I funghi raccolti saranno successivamente esaminati e commentati dagli esperti del gruppo micologico nell’orario dalle 11 alle 13. Per maggiori informazioni email csommavilla @libero.it (tel. 0437 944300).

"Gelato day" a Cortina

Il 12 agosto a Cortina d’Ampezzo andrà in scena un evento di promozione del gelato artigianale. Grazie alla collaborazione tra la Mostra internazionale del gelato artigianale di Longarone e l’Associazione Albergatori di Cortina, i visitatori della Regina delle Dolomiti avranno la possibilità di degustare un prodotto eccellente, frutto di una secolare tradizione dell’area dolomitica e in particolare del Cadore e della Val di Zoldo. I gelatieri di queste terre, grazie al duro lavoro sono riusciti ad addolcire la vita, in modo sano, a milioni di persone nel mondo contribuendo fortemente alla creazione del mito del Made in Italy. Dalla metà del 1800, quando è iniziata questa particolare forma di emigrazione, i gelatieri di quest’area hanno aperto le migliori gelaterie nelle più importanti città d’Italia e del mondo, sviluppando fortemente il settore della gelateria artigianale. Il taglio del nastro avverrà alle 11.30 dalla cima della Tofana di Mezzo, a 3.244 metri, sulla terza montagna più alta delle Dolomiti, dove per l’occasione, tramite la Funivia Freccia nel Cielo, verrà portato un storico carrettino colmo di gelato artigianale, tradizionale mezzo di distribuzione usato nel mondo dai pionieri del gelato, con la scritta Dolomiti, che assieme al nome Eis Venezia e La Veneta era il nome simbolo delle più famose gelaterie in qualsiasi città d’Europa. Il gelato verrà distribuito gratuitamente. La giornata continuerà nel pomeriggio, dalle ore 17, nella prestigiosa "conchiglia" in Corso Italia, in pieno centro a Cortina, dove ci saranno delle dimostrazioni di preparazione del gelato artigianale con attrezzature d’epoca e successiva distribuzione con l’impiego di uno spettacolare banco realizzato interamente in ghiaccio.

Un viaggio inedito fra le Dolomiti Unesco

Il 16 agosto alle 17.30 alla Ciasa de ra Regoles in Corso Italia a Cortina d’Ampezzo si svolgerà la conferenza dal titolo "DolomitiArtRock: l’unità di base della bellezza. Viaggio inedito fra le Dolomiti Unesco", parte del progetto culturale DolomitiArtRock. Invitato d’onore sarà l’autore delle fotografie del microcosmo, prof. Bernardo Cesare. La serata vuole regalare impressioni inedite, dirette ed emotive, sulla bellezza contenuta nelle montagne patrimonio dell’umanità. Inoltre, con gli interventi di Mase Press Srl, Dolomiti Project srl e Punto3 srl si vedrà come la valorizzazione della bellezza e la sua conoscenza possano rendere ancora più accattivante e familiare un paesaggio, tanto da proporlo al centro di un’offerta turistica e culturale di una destinazione dolomitica.

Protagonista l’organo a Belluno

A Belluno la settimana di "Ferragosto e dintorni" comincia lunedì 10 agosto, alle 20.45, nella suggestiva chiesa di San Pietro, con un concerto d’organo del musicista Mirko Ballico, con la partecipazione degli studenti della classe di Organo della Scuola di musica Miari, accompagnati da letture a cura di Annarita Capraro. L’ingresso è libero. Nell’ambito della rassegna ci saranno due ulteriori appuntamenti con la Scuola di musica comunale: mercoledì 12 agosto, sotto il portico della Prefettura, in piazza Duomo, con il trio Haraltflu e gli studenti della classe di Arpa, e domenica 16 agosto, nella spettacolare terrazza dell’Hotel Astor, con il concerto "De Gustibus".

Concerto ad Auronzo l’11 agosto

Prosegue con un altro appuntamento ad Auronzo di Cadore, martedì 11 agosto alle ore 21 presso il Cinema Teatro Kursaal, la rassegna culturale intitolata "Tre Cime InCanto 2015 è Sconfini". Il secondo appuntamento del filone dedicato alla musica vedrà il gruppo "Aire de Prima", traducibile in italiano con "Aria di Primavera", protagonista sul palcoscenico del cinema Kursaal. Il gruppo è nato nella primavera del 2008 con l’obiettivo di creare e arricchire il repertorio di canti provenienti dalle valli occitane d’Italia e allo stesso tempo per riscoprire melodie e testi che altrimenti potrebbero andare persi o che rimarrebbero alla portata di pochi. I 6 musicisti vogliono far conoscere i bei canti d’Occcitania, consapevoli della mancanza di un gruppo che proponesse il repertorio melodico suonato e cantato nella loro lingua, pur essendo molte le splendide canzoni in lingua occitana, tradizionali e d’autore. La rassegna culturale "Tre Cime InCanto 2015 è Sconfini", organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Auronzo in collaborazione con l’Istituto Ladin de la Dolomites, il Consorzio Turistico Tre Cime Dolomiti e l’Unione Ladina del Cadore de Medo, proseguirà con un altro appuntamento in musica martedì 18 agosto, sempre alle 21 e sempre presso il Cinema Teatro Kursaal, con musiche dal Mediterraneo al Medioriente.

Sodalizio storico tra Sci Club Cortina e Polisportiva Caprioli San Vito

Sta prendendo il via un progetto pilota, condiviso dal consigliere Fisi della Commissione Giovani sci di fondo, Gabriella Paruzzi, e dall’allenatore responsabile Fidal per la corsa in montagna, Paolo Germanetto, che intende dare la possibilità a chi pratica la corsa in montagna di allenarsi, durante i lunghi mesi freddi, con gli sci di fondo e ai fondisti di affrontare la pausa estiva con proficue sessioni di corsa in montagna, garantendo così una continuità al di là dell’alternanza tra le stagioni. A raccogliere con entusiasmo questo importante invito, elaborato nell’incontro avvenuto il 22 luglio, due storiche associazioni, lo Sci Club Cortina e la Polisportiva Caprioli di San Vito di Cadore, fiori all’occhiello delle ricordate federazioni. Già a partire dal prossimo inverno, infatti, il foltissimo gruppo di "cuccioli" corridori della Polisportiva potranno usufruire di un paio di allenamenti settimanali con gli sci stretti grazie alla disponibilità dello Sci Club Cortina, cortesia che verrà prontamente ricambiata l’anno prossimo quando sarà la volta dei piccoli fondisti prendere parte alle "scorazzate" dei Caprioli, il tutto sotto l’attenta guida dei preparatori di entrambi i sodalizi. Il progetto si propone un ampio coinvolgimento delle Scuole sci e delle varie associazioni che sul territorio promuovono e amano lo sport, auspicando che sia il primo passo per ripristinare un’antica quanto benefica abitudine a far lavorare i muscoli tutto l’anno. I responsabili, Paruzzi e Germanetto, hanno espresso, oltre che la speranza che questo primo esperimento possa consolidarsi negli anni, anche la disponibilità a valutare possibili incentivi volti ad oltrepassare i limiti dati dalla diversa provenienza di tesseramento.

Il meteo

Un anticiclone di matrice africana interessa direttamente anche la montagna veneta, con un’avvezione di aria molto calda. Tra oggi e domani una saccatura in quota sui Pirenei avrà effetti marginali anche sul Veneto, dove l’atmosfera potrebbe rivelarsi instabile. Tra lunedì e martedì tale depressione tenderà a colmarsi scivolando verso Sud e le Alpi saranno nuovamente interessate da un anticiclone, questa volta centrato sull’Europa orientale, ancora accompagnato da masse d’aria piuttosto calda. Per quanto riguarda la giornata odierna il Centro valanghe di Arabba prevede tempo variabile, a tratti instabile, con qualche tratto soleggiato e annuvolamenti cumuliformi, anche intensi, associati a rovesci e temporali, più presenti sulle zone occidentali al confine con il Trentino e l’Alto Adige, altrove più sparsi. I fenomeni saranno maggiormente probabili nelle ore centrali. Clima sempre caldo, nonostante il calo termico legato all’instabilità. Precipitazioni. La probabilità sarà maggiore (40/60%) nelle prime ore pomeridiane, per poi calare fino a risultare pressoché assente in serata e nella notte. Isolatamente non si esclude la possibilità di qualche fenomeno intenso. Temperature. In leggera flessione con minime alla sera. Venti. Nelle valli deboli di direzione variabile, con possibili raffiche temporalesche; in quota deboli tendenti a disporsi da Nord–Est. Per domani si prevede tempo in prevalenza soleggiato, con qualche possibile nube medio–bassa mattutina, qualche velatura e modesta o moderata attività cumuliforme diurna, che non toglierà più di tanto l’impressione di bel tempo e rimarrà perlopiù innocua. Clima sempre caldo, anche se meno dei giorni precedenti.

Leggi le notizie di ieri.

Copyright © 2000-2019 L'Amico del Popolo S.r.l.
Piazza Piloni 11, 32100 Belluno - tel. +39 0437 940641, fax +39 0437 940661, email redazione@amicodelpopolo.it | P.Iva/C.F. 00664920253