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Giovedì 28 aprile 2016

La riforma veneta dei servizi di informazione e accoglienza turistica

Quattro principi: li hanno enunciati ieri l’assessore al turismo e i dirigenti della Regione del Veneto, rappresentano una sorta di vademecum per tutti i soggetti, pubblici e privati, che concorrono al riordino – ma forse è più corretto chiamarla riforma – dell’organizzazione regionale in materia di informazione e accoglienza turistica: stabilizzare la rete degli uffici Iat; potenziare l’editoria e il coordinamento dell’immagine grafica e comunicativa; implementare la formazione per accrescere la consapevolezza del ruolo degli Iat e favorire scambi di esperienze tra operatori del settore; integrare il sistema turistico veneto e i suoi strumenti informativi e divulgativi (Iat; Idms, Internet Destination Management System; portale web). L’occasione per fare il punto su queste componenti sostanziali dell’offerta di una destinazione turistica è stato l’incontro svoltosi a Venezia, nel palazzo della Regione a Santa Lucia, per presentare i risultati del progetto formativo «Veneto. Iat», realizzato in collaborazione con il Comitato Regionale Unpli Veneto nel 2015 e indicare le linee di intervento future. «L’appello che, per quanto sia inflazionato, rivolgo una volta di più, è quello di fare squadra", ha detto l’assessore, "Ritengo sia il presupposto per riuscire a dare modernità, funzionalità e ancora maggior competitività all’organizzazione turistica del Veneto. La nuova normativa regionale ha indicato una strada che, attraverso logiche di coordinamento, supera improduttivi individualismi. I tavoli regionali che abbiamo creato stanno lavorando esattamente in questa direzione e anche per quanto riguarda gli uffici Iat e le Organizzazioni di Gestione della Destinazione (Ogd), nel rispetto delle peculiarità di ognuno, puntiamo decisamente a un’operatività basata sull’integrazione dei diversi soggetti e strumenti, su un’omogeneità dell’immagine, sulla creazione di una rete guidata da una regia regionale». «Migliorando i servizi di informazione e accoglienza", ha rilevato l’assessore, annunciando l’imminente presentazione del nuovo portale internet del turismo veneto, "si creano le condizioni necessarie per fare promozione e commercializzazione del prodotto turistico. L’obiettivo finale, infatti, non può che essere quello di vendere una vacanza, un soggiorno, un’escursione, un viaggio: un insieme di servizi, di attrattive e di emozioni in grado di competere nei mercati internazionali». Oggi gli uffici Iat sono 66 (prima della nuova legge si arrivò a contarne 120), 28 «di destinazione» (nei quali il servizio è altamente specializzato e solitamente operativi in Comuni ad alta vocazione turistica) e 38 «di territorio» (presenti in località con minor impatto turistico), a cui si aggiungono 2 reti di info point. Il presidente dell’Unpli Veneto, Giovanni Follador, ha ricordato che circa un terzo degli uffici Iat del Veneto sono gestiti da Pro loco e ha sottolineato l’utilità del progetto «Veneto. Iat», grazie al quale numerosi addetti hanno acquisito importanti competenze e la necessaria professionalità per offrire un servizio qualificato agli ospiti.

La Corte d’Appello di Venezia sospende l’efficacia della sentenza a favore di Federfarma sul decreto Abruzzo

Con ordinanza del 4 aprile 2016, la 3° sezione civile della Corte di appello di Venezia ha sospeso l’efficacia esecutiva dell’ordinanza pronunciata dal Tribunale di Belluno nel novembre 2015, con la quale l’Ulss 2 di Feltre era stata condannata alla restituzione, a favore di alcuni titolari di farmacia, di somme ritenute indebitamente trattenute dall’azienda per effetto di una erronea interpretazione dell’art.13, comma 1, lettera a, del decreto legge 39/2009, il così detto «decreto Abruzzo», previa disapplicazione delle indicazioni fornite dalla Regione del Veneto il 30 giugno 2009. La questione controversa riguarda le modalità applicative della citata disposizione che prevedeva l’obbligo per il Sistema Sanitario Nazionale, nel procedere alla corresponsione alle farmacie di quanto dovuto per l’erogazione dei farmaci, di trattenersi quota pari al 1,4% ed, in particolare, il fatto che la quota in questione dovesse essere applicata o meno sull’importo determinato al lordo dell’Iva. La Corte d’Appello di Venezia, nel sospendere l’efficacia esecutiva dell’ordinanza, in attesa della discussione della causa fissata per il 9 ottobre 2017, ha riconosciuto che, tenuto conto delle eccezioni sollevate dall’azienda sanitaria, le ragioni che hanno spinto l’Ulss 2 a ricorrere non sono manifestamente infondate, sia pure sulla base di una prima sommaria ricognizione della controversa. Tale riconoscimento legittima la resistenza in giudizio operata dall’Ulss, anche sulla base delle indicazioni fornite dai competenti uffici regionali.

Primo Maggio: Cgil, Cisl e Uil di Belluno alla manifestazione nazionale di Genova

"Più valore al lavoro. Contrattazione, occupazione, pensioni". Sono queste le parole d’ordine scelte da Cgil, Cisl e Uil per celebrare il 1° maggio 2016. Le organizzazioni sindacali bellunesi aderiscono alla manifestazione nazionale organizzata dalle tre sigle a Genova. Dalla provincia di Belluno, i lavoratori partiranno per partecipare alla Festa del Lavoro nella città ligure, dove interverranno i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo. In una provincia in cui il mercato del lavoro lascia intravedere spiragli di luce ma ancora molte ombre, la Festa del Lavoro assume una particolare importanza per focalizzare l’attenzione su alcune questioni. "Se da un lato – spiega Rudy Roffarè segretario Cisl Belluno Treviso – va sottolineato il fatto che nel 2015 la provincia ha ritrovato una certa dinamicità del mercato del lavoro, con il crollo del ricorso alla Cassa integrazione e della mobilità e buone performance di una parte delle aziende del manifatturiero e del turismo, dall’altro va detto che anche qui la frammentazione dei rapporti di lavoro, con la conseguenza di un precariato strutturale, è ormai la regola per tantissimi giovani. Dare più valore al lavoro significa mettere in campo tutte le azioni possibili per rendere più stabile il lavoro dei giovani e per combattere quelle forme subdole di precariato come l’utilizzo scriteriato dei voucher. Va comunque tenuta alta l’attenzione anche sulle difficoltà di alcune nostre aziende, a partire dalla Ferroli, Albertini e la Ideal, tutte concentrate in un unico territorio". Proprio nei giorni in cui stanno arrivando le prime delle 150.000 "buste arancioni" inviate dall’Inps per informare gli italiani su quando e con quanto andranno in pensione, Ludovico Bellini, segretario generale della Cgil Belluno, afferma che "il Primo Maggio 2016 dovrà portare alla ribalta nuovamente il tema dei voucher, strumento abusato e delle pensioni, perché l’attuale sistema così come è strutturato di fatto blocca il mercato del lavoro e il naturale ricambio generazionale e non può più andare avanti: il Governo deve riprendere in mano la riforma delle pensioni e dare l’opportunità a chi ha 40 anni di contributi di lasciare il posto ai giovani". Infine, il rilancio della contrattazione. "È importante sbloccare i contratti", afferma Gerardo Colamarco, segretario generale Uil Veneto, "sia nel settore privato che, soprattutto, nel pubblico impiego, che attende il rinnovo ormai da sei anni. Poi certamente la contrattazione di secondo livello assume un peso rilevante, e in un territorio difficile ma con alte specializzazioni è necessaria. Per fare ripartire l’Italia bisogna sostenere il reddito, e la ricetta non è complicata: se non aumentano le buste paga, i consumi interni non ripartono e l’economia resta in stagnazione. Dobbiamo garantire ai lavoratori più potere d’acquisto".

Anas affida i lavori di manutenzione nel progetto #bastabuche

Anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di ieri, mercoledì 27 aprile, l’esito della gara d’appalto per complessivi 5 milioni di euro destinati alla manutenzione della pavimentazione e della segnaletica orizzontale su tutte le strade statali del Veneto nel prossimo triennio. L’iter per l`affidamento dei lavori, che rientrano nel progetto Anas ’#bastabuche sulle strade’, è stato attivato mediante la procedura di Accordo Quadro che garantisce la possibilità di eseguire i lavori con rapidità nel momento in cui si manifesta l’esigenza, consentendo risparmi di tempo e una maggiore efficienza. Nel dettaglio l’appalto, del valore di 5 milioni di euro è stato aggiudicato all’azienda Brussi Costruzioni di Nervesa della Battaglia (Treviso). Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara è possibile consultare il sito internet www.stradeanas.it

Belluno dei Bambini: mattinata finale a teatro

Stamattina, giovedì 28 aprile, la mattinata finale del progetto Belluno dei Bambini al teatro Comunale, organizzato dal Comune di Belluno per le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado. Sono state proposte ai bambini attività di varia natura, gratuite, spaziando in ambiti diversi ma sempre con intento educativo. Grande importanza è riservata all’educazione civica e alla partecipazione alla vita della città. Nella mattinata finale la consegna dei diplomi di conferimento della cittadinanza onoraria ai bambini nati nel 2015 da genitori stranieri, una trentina circa. E poi un momento di consuntivo delle attività svolte e uno spettacolo di tema ambientale, "Ecofiaba" a cura della compagnia "Panta Rei". Presenti i bambini della Scuola primaria dei tre istituti comprensivi.

Venerdì a Belluno l’inaugurazione dell’area per bambini piccoli al Parco Città di Bologna

Verrà inaugurata venerdì mattina, 29 aprile, alle ore 11, la nuova area attrezzata per bambini, donata alla Città di Belluno dall’Inner Wheel, all’interno del Parco Città di Bologna. Lo spazio, dedicato ai bambini da 0 a 5 anni, verrà presentato alla presenza dei bambini dell’asilo "San Biagio", e arricchirà l’area del Parco con alcune strutture per il gioco e il divertimento in sicurezza dei cittadini più piccoli. Interverranno il Sindaco, Jacopo Massaro, la presidente dell’Inner Wheel, Club di Belluno, Patrizia Bandiera Baggio, e l’assessore all’Istruzione, Politiche sociali ed educative del Comune di Belluno, Valentina Tomasi. La cittadinanza è invitata a partecipare.

Uno scambio "Erasmus+" in Slovenia

Ri–scoprire se stessi, accrescere la propria consapevolezza, rinforzare il proprio potenziale comunicativo per professare la "non violenza". Chi fosse alla ricerca di una o di tutte queste occasioni di crescita, può partecipare allo scambio Erasmus+, che si svolgerà dal 16 al 27 luglio in una fattoria biologica a Frankolovo, in Slovenia. Le attività ideate dall’associazione slovena organizzatrice Metta si volgeranno principalmente all’aria aperta, tra la campagna e le serate al focolare, con uno stile di vita vegetariano in una speciale struttura con docce alimentate ad energia solare e un granaio riadattato a dormitorio. Parteciperanno una trentina di ragazze e ragazzi provenienti anche da Slovenia, Estonia e Germania. Il Comitato d’Intesa provvederà alla selezione di 4 giovani dai 18 ai 29 anni: gli interessati devono inviare il proprio curriculum vitae via mail entro le ore 14 di lunedì 23 maggio al Centro Studi Ricerca e progettazione del Csv Belluno a centrostudiricerca@csvbelluno.it. I candidati dovranno svolgere il colloquio di selezione giovedì 26 maggio nella sede del Comitato di Intesa in via del Piave 5 a Belluno. Informazioni più dettagliate e avviso completo sul sito del Csv di Belluno.

Entusiasmo per la prima carovana dell’Anfass

Malgrado la pioggia, la gita in auto d’epoca delle famiglie Anffas ha riscosso un grande entusiasmo, soprattutto da parte dei ragazzi "speciali" che sono saliti a bordo con i piloti dell’Aci Belluno per partecipare alla prima carovana della solidarietà da Belluno a Longarone, svoltasi domenica 24 aprile. La ventina di giovani ha trascorso una giornata in allegria e ha colto l’occasione di visitare la mostra di modelli ferroviari, ospitata da Longarone Fiere. Il presidente Salvatore Bavasso ha ringraziato «l’Aci Belluno per aver realizzato questa bella iniziativa, i proprietari d’auto d’epoca per la disponibilità, l’Aics e Longarone Fiere per l’ospitalità». Bavasso ha fatto inoltre notare che «non abbiamo partecipato alla consueta passerella di auto antiche per spirito di esibizione, ma abbiamo saputo dare a questa iniziativa un risvolto soprattutto educativo, lanciando un messaggio importante di integrazione e di solidarietà. Ci auguriamo vivamente che questa possa essere la prima di una lunga serie di edizioni».

«Slotmob: un bar senza slot ha più spazio per le persone»

Per la prima volta nella nostra Provincia, sabato 7 maggio si terrà lo «Slotmob: un bar senza slot ha più spazio per le persone», campagna a livello nazionale organizzata dell’omonimo movimento fondato nel 2013 per divulgare l’educazione al buon gioco, contro le nuove povertà e la dipendenza dall’azzardo che, recentemente legalizzato, rappresenta ormai un «affare» di circa 90 miliardi l’anno per le multinazionali del settore. Slotmob è la grande festa dei locali bellunesi per riportare il gioco vero, quello che cura la relazione tra le persone, nei locali che rinunciano o dismettono le slot machine, premiandoli e sostenendone l’attività. Slotmob è la volontà di non ridurre i casi di dipendenza patologica a una cura individuale a carico del sistema sanitario pubblico. Slotmob è la volontà di rimettere in discussione l’intera materia in modo democratico e partecipato. C’è ancora tempo per aderire, come associazione o locale, e mettere in campo la propria sensibilità e le proprie idee per condividere questa buona parola. Tutti possono dare un loro contributo alla manifestazione: con un aperitivo, una conferenza, una mostra a tema, una sessione di giochi da tavolo, un momento di confronto. Ogni idea è ben accetta, basta condividerla con il Coordinamento bellunese inviando una proposta a coordinamentoslotmobbelluno@gmail.com entro il 3 maggio: tutti gli aderenti saranno presentati nella conferenza stampa del giorno dopo a enti, amministrazioni locali e associazioni aderenti e sostenitori. Lo Slotmob si dividerà in oltre 120 eventi di strada cresciuti spontaneamente in tutta Italia, con migliaia di persone coinvolte. Il coordinamento nazionale promuove negli ultimi due anni la ricerca di una democrazia economica e di giustizia sociale che si esercita premiando pubblicamente i titolari dei bar che non accettano di vendere i prodotti dell’azzardo (Slot, Vlt, Gratta e vinci, lotterie istantanee). Sabato 7 maggio in oltre 40 piazze del Paese sarà presentato il Manifesto, che chiede al Governo di operare per ridiscutere le concessioni nella gestione dell’azzardo alle multinazionali o che ne fanno profitto. L’iniziativa nasce per avviare un serio dibattito culturale e politico in grado di affrontare l’incentivazione ossessiva dell’azzardo prodotta in Italia in soli 20 anni con la scelta arbitraria di concedere il settore alla gestione di gruppi transnazionali, e alla loro filiera, fisiologicamente interessati al giro di denaro cresciuto in modo abnorme (88 miliardi di euro nel 2015). In ogni manifestazione, creativa e propositiva, che si terrà nei diversi quartieri e paesi, oltre a premiare i baristi quali testimoni di libertà e dignità, verrà spedita, da ogni partecipante, una lettera rivolta al presidente della Repubblica Sergio Mattarella come garante e custode della Costituzione. Non si richiede un intervento dall’alto, ma un messaggio autorevole di sostegno che riconosca l’urgenza di rispondere, con dignità democratica, alla prevalenza delle ragioni del potere economico finanziario su quello politico che deve essere, invece, a servizio di tutti, soprattutto dei più deboli e indifesi. Il movimento Slot Mob nato come espressione dell’economia civile, responsabile e solidale, ha coinvolto, nei diversi eventi, il mondo della scuola e dell’università, gli operatori sanitari e i movimenti sociali di diversa estrazione e provenienza.

Esordienti a Montebelluna: Cannazza e Rossi sul podio

«Ventisette nuotatori della Sportivamente Belluno (14 di fascia B,13 di fascia A) hanno preso parte alla sesta giornata di gare del circuito Esordienti. Nella piscina di Montebelluna, non sono mancate le soddisfazioni. A cominciare dagli Esordienti B, guidati dal tecnico Maria Elena Canova: nonostante la concorrenza molto competitiva, i ragazzi hanno davvero ben figurato. In particolare con Eleonora Cannazza, capace di conquistare un ottimo secondo posto nei 50 dorso, col tempo di 43"4: medaglia d’argento e tanta soddisfazione per il suo primo podio in carriera. Da menzionare anche le ottime prove di Giacomo Sponga e Tommaso Brida, i quali sono riusciti ad abbattere il muro dei 3 minuti nei 200 stile libero. Bravissimi a migliorare il loro personale anche Davide Zambito Marsala, Marinella Pettenò e Vittoria Losito: sempre nei 200. Applausi pure per Luca Odolo, che si è piazzato in quarta posizione fra i nati nel 2006: nei 50 dorso, ha polverizzato il proprio personale, nuotando in 41" netti. La seconda parte della giornata, invece, era dedicata agli Esordienti A. Seppur a ranghi ridotti per le numerose malattie, la squadra guidata da Thomas Lorenzi è riuscita a ritagliarsi i suoi meritati spazi, dopo settimane di duro lavoro fra le corsie di casa. Applausi a scena aperta per Maddalena Rossi, la quale, in una gara nuotata tutta in rimonta, ha centrato il terzo posto nei 200 rana: per arrivare al bronzo, determinante la grinta espressa nei 50 metri finali (il 3’16"5 è anche il suo personale). Per quanto riguarda i 50 stile libero, Gabriele Fiorin ha confermato la sua crescita, classificandosi in sesta posizione, mentre Gabriele Porta, al debutto nei 400 misti, è riuscito a condurre in porto un quarto posto di categoria e un ottavo assoluto. E, per poco, non ha sfondato la barriera dei 6 minuti. Il prossimo appuntamento ora è a Riccione, dal 6 all’8 maggio, con la Sportivamente Belluno al gran completo. E impegnata nella prestigiosa piscina coperta da 50 metri. Il tecnico Lorenzi non si sbilancia, ma asserisce: «Saremo in grado di fare bene. Con tutta la squadra di circa 70 atleti, al meeting Swimming Games di Riccione abbiamo buone possibilità».

Il Meteo

Il Centro valanghe di Arabba prevede per oggi, giovedì 28 aprile, tempo in parte soleggiato e stabile, con nubi medio–basse mattutine, in parziale dissolvimento e modesti addensamenti diurni a ridosso dei rilievi, che rimarranno perlopiù innocui. Parziale aumento della nuvolosità alla sera, specie sulle Prealpi. Clima fresco al mattino, un po’ più mite di giorno. Precipitazioni: generalmente assenti, o al più limitate a qualche breve e sporadico piovasco. Temperature minime in calo nelle valli, con possibili brinate fino nei fondovalle prealpini in caso di notte serena, stazionarie in quota; massime in aumento. Venti nelle valli deboli o moderati a regime di brezza; in quota deboli/moderati da Sud–Ovest. Domani, venerdì 29 aprile, tempo in prevalenza soleggiato con nuvolosità irregolare che lascerà comunque spazio a schiarite anche ampie nel corso della giornata e che rimarrà innocua. Lieve rialzo termico. Precipitazioni assenti. Temperature in generale rialzo, salvo rimanere stazionarie le minime in qualche valle. Venti nelle valli deboli o moderati a regime di brezza; in quota deboli da Sud–Ovest. Sabato 30 aprile, tempo variabile, con una mattinata perlopiù soleggiata e tendenza ad aumento della nuvolosità al pomeriggio/sera, quando non si potranno escludere i primi deboli fenomeni, eventualmente nevosi attorno a 1700/1900 m, a partire dai settori occidentali. Clima più mite.



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