«E tu caro Renato con i tuoi presbiteri e diaconi, con le tue comunità cristiane, va’ dai tuoi fratelli e sorelle: sostienili, incoraggiali, guidali, perdonali!». Il vescovo di Padova, Claudio Cipolla, si è rivolto così durante l’omelia tenuta alla Santa Messa di ordinazione episcopale, presieduta da lui nella Cattedrale di Padova domenica 10 aprile.
Ha proseguito: «Dona la tua vita perché la Chiesa di Belluno–Feltre splenda come stella su questa terra; gareggiamo gioiosamente tra noi, chiese che viviamo nello stesso territorio, nel fare il bene, nel promuovere giustizia, nell’aprire percorsi di solidarietà, nel preparare un buon pasto per tutti quelli che stanno affaticandosi nei mari. Teniamo acceso sulla riva il fuoco della famigliarità». Parole, queste, che si riferivano direttamente al Vangelo, appena proclamato, di Gv 21,1–19 e a Gesù, persino «cuoco affettuoso», nelle parole di monsignor Cipolla, che prepara da mangiare agli apostoli dopo la pesca miracolosa sul lago di Tiberiade.
Alla liturgia hanno partecipato molti cristiani, tra cui 40 sacerdoti, della diocesi di Belluno–Feltre, arrivati a Padova con tre pullman o in auto proprie; a leggere la bolla di nomina è stato monsignor Luigi Del Favero. Ora la diocesi si prepara ad accogliere il vescovo Renato domenica 24 aprile, con la celebrazione eucaristica da lui presieduta in Basilica Cattedrale a Belluno alle ore 16.
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