Dalla prossima settimana la distribuzione della posta a giorni alterni comincerà ad interessare anche le zone della provincia che ne erano ancora escluse come la Valbelluna (Belluno compreso), l’Alpago, il Longaronese, Zoldo. Visto quanto è successo lì dove questa nuova modalità di distribuzione è già stata introdotta, è presumibile che si verifichino disguidi e conseguenti ritardi nella consegna, dovuti per esempio al fatto che per molti postini cambia (e spesso si amplia) la zona da servire e c’è quindi la necessità di conoscere il nuovo territorio in cui si è chiamati ad operare; inoltre deve cambiare anche lo smistamento della corrispondenza da assegnare a ogni postino, operazione che richiede un certo tempo per andare a regime.
La speranza è naturalmente quella che i disagi possano essere ridotti al minimo, anche perché è lo stesso sistema della distribuzione a giorni alterni che si sta rivelando problematico, in particolare per prodotti, come L’Amico del Popolo, che hanno bisogno di una consegna tempestiva e certa. Poste Italiane se ne sono dette consapevoli e hanno prospettato la possibilità che per certi tipi di corrispondenza si possa prevedere la consegna immediata anche lì dove c’è il regime dei giorni alterni. La speranza (e la richiesta forte) è che ciò diventi presto realtà.