Costruire una strategia coordinata di intervento per la montagna e in particolare per l’ammodernamento e l’infrastrutturazione dell’offerta ricettiva: questo l’obiettivo da raggiungere indicato a Belluno dall’assessore regionale Federico Caner in un incontro con le imprese turistiche, i Gal e l’Amministrazione provinciale. L’assessore ha fatto presente che la Regione sta lavorando a dei bandi specifici per le Dolomiti e la montagna veneta, finanziati con fondi propri, che saranno disponibili a partire da settembre–ottobre. L’intendimento dell’Amministrazione regionale è di combinare questi interventi con le iniziative previste dai Gal e di stimolare la presentazione di progetti da parte delle imprese del settore. La gamma delle azioni che sostanzieranno questa strategia d’insieme, ha anticipato Caner, sarà quindi ampia. Si va dai microinterventi per strutture e dotazioni (50–60mila euro di importo), agli interventi di maggiore consistenza (da 100 a 600mila euro) finanziati dalla Regione con contributi a fondo perduto fino al 40%, agli interventi di grandi dimensioni (da 600mila a oltre un milione di euro) coperti in parte con contributo regionale e in parte col ricorso a mutuo o fondo di rotazione. «La strategia proposta – ha fatto presente Caner – vede il coinvolgimento operativo della Provincia di Belluno con cui la Regione intende instaurare rapporti di stretta collaborazione per agevolare al massimo sul territorio le imprese impegnate a migliorare la qualità dei servizi e dell’offerta ricettiva. Anche le associazioni di categoria sono chiamate ad un ruolo importante di sostegno nell’individuazione dei progetti». Una strategia quindi che prevede un lavoro di squadra che, se veramente attuato, potrà portare certamente risultati importanti. Ciò vale per il settore turistico, ma anche per tutti gli altri, compresa l’organizzazione dei Mondiali di sci. In questo senso è stata certamente positiva la divisione dei compiti tra i vari enti coinvolti nell’organizzazione del grande evento sportivo. Lo Stato si interesserà della sistemazione delle strade, la Regione della riqualificazione del sistema ricettivo, la Fondazione Cortina 2021 della parte sportiva e organizzativa e la Provincia seguirà le amministrazioni locali.