Dal pomeriggio del 30 giugno i Vigili del fuoco sono stati impegnati ancora una volta duramente per far fronte alle conseguenze dei forti temporali che hanno provocato smottamenti e frane, allagamenti e cadute di piante sulle strade e anche sui fili elettrici. Solo quel pomeriggio e quella notte sono stati effettuati 27 interventi di soccorso nei comuni di Rocca Pietore, Sedico, Sospirolo, Belluno, Ponte nelle Alpi, Longarone e San Nicolò Comelico. Nella foto qui sopra un’immagine dell’intervento effettuato sul passo Fedaia dove una colata detritica lunga qualche chilometro ha bloccato la strada provinciale per molte ore. Nei comuni di Sedico e Sospirolo ci sono stati allagamenti di scantinati e autorimesse interrate, oltre a quello della strada regionale Agordina in località Mas. Da ricordare anche gli interventi di sabato 2 luglio a Santa Giustina per la caduta di alberi. Tanti segnali che si aggiungono a quelli delle settimane scorse e che confermano la necessità di interventi importanti e urgenti per mettere in sicurezza il territorio. Ne sono più che convinti anche gli abitanti di Laste e di Digonera che stanno pensando se manifestare a Belluno il prossimo 12 luglio quando in Prefettura si discuterà del progetto per consolidare il versante che rischia di franare e che costringe a tenere chiusa la strada verso Caprile. Una questione vitale per quei paesi che ha bisogno di una soluzione tempestiva ed efficace.