L’assessore regionale Elisa De Berti ha annunciato che entro dicembre saranno pronte le proposte di tracciato per unire Calalzo alla Pusteria, poi la scelta sarà lasciata al territorio. La cartina mostra in viola le ferrovie già esistenti, in rosso i possibili tracciati per chiudere il grande anello attorno alle Dolomiti. Per quanto riguarda Belluno, si tratterà di scegliere se raggiungere Cortina, da Calalzo, passando per Auronzo e la Val d’Ansiei oppure lungo la Valle del Boite. Sembra tramontato lo sbocco Cortina–Dobbiaco, perché pare che la Provincia autonoma di Bolzano punti piuttosto sul collegamento diretto Cortina–Brunico. Sul “tavolo” istituzionale Venezia–Bolzano non è ancora approdata un’altra ipotesi, quella proposta dall’azienda di trasporto pubblico di Bolzano, la Sad, che suggerisce (linea gialla) il raccordo diretto Bolzano–Cortina lungo la Val Gardena e il Falzarego. E visto che Bolzano diventerà la vera porta del traffico ferroviario verso Nord con l’apertura del Tunnel di Base del Brennero nel 2026 (non ci saranno altre stazioni), l’idea della Sad deve essere esaminata con attenzione: perché allungare il percorso passando per Dobbiaco o Brunico? (Elaborazione dell’Amico del Popolo su © OpenStreetMap contributors – www.openstreetmap.org)