SEDICO – Nonostante il Governo abbia assicurato che alle Province verranno presto garantite nuove dotazioni finanziarie per il 2017 per la gestione della viabilità, i lavoratori di Veneto Strade (qui sopra il 17 febbraio a Villa Patt in attesa dell’inizio dell’assemblea dei sindaci) hanno detto che continueranno la mobilitazione (perché vogliono una soluzione duratura della questione) e che si recheranno a Mestre il 24 febbraio in occasione dell’assemblea di Veneto Strade che, se darà credito al Governo, rivedrà la decisione di smettere il servizio sulle strade bellunesi dal prossimo 1° marzo e ritirerà la procedura di cassa integrazione avviata per 90 dipendenti. Numerosi amministratori bellunesi si sono detti convinti che ora ci siano le condizioni per poterlo fare, ma al tempo stesso hanno anche esortato a non accontentarsi e a continuare, uniti, nell’impegno di dare risposte efficaci e strutturali al problema delle strade, come anche a tanti altri problemi della provincia. Alle pagina 4 e 5