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Mercoledì 15 marzo 2017

Turbolenze in Longarone Fiere, Scarzanella si dimette dal Cda

Dopo le dimissioni di Tiziana Penco, anche Claudia Scarzanella, esponente di Confartigianato Belluno in rappresentanza della Camera di Commercio per conto delle Associazioni di categoria provinciali, ha rassegnato le dimissioni dal Cda di Longarone Fiere. Lo annuncia una nota di Confartigianato Belluno: più volte e a più riprese – si legge nel comunicato – le Associazioni di categoria tramite la Camera di Commercio hanno rappresentato un certo disagio nei rapporti con l’attuale cda. «Claudia Scarzanella ha sempre mantenuto ’la schiena dritta’ – sottolinea il presidente di Confartigianato Belluno, Giacomo Deon – e lo possiamo testimoniare per averla accompagnata durante il suo incarico e per aver condiviso con lei, oltre la necessità di dare un segnale forte, l’esigenza di non essere conniventi rispetto a un sistema che non ci rappresenta. Sospendiamo ogni nostro giudizio – prosegue Deon – non è nostra intenzione adottare forme di boicottaggio, anzi continueremo a collaborare, per quanto possibile, con Longarone Fiere e a far sentire la nostra voce, in condivisione con le altre Associazioni di categoria, con la stessa schiettezza usata finora da Claudia Scarzanella all’interno del Cda». «La crisi economica e l’impatto potente dei cambiamenti – dichiara la dimissionaria Scarzanella – richiedono sinergie ancora più forti ed è in questa ottica che auspico che queste dimissioni servano per ripartire da presupposti diversi».

Cortina prepara la Bit di Milano

Appuntamento con la Regina delle Dolomiti alla Borsa Internazionale del Turismo a Milano lunedì 3 aprile, alle 11.30, presso lo stand della Regione Veneto per la conferenza di Cortina Marketing Seam "Cortina d’Ampezzo: la storia incontra il futuro", che vedrà protagonisti l’Union de i Ladis d’Anpezo e la Fondazione Cortina 2021. La conferenza stampa offrirà l’occasione, come ogni anno, per lanciare la cartella stampa estate con tutte le novità e le proposte per la bella stagione. Accanto alla lingua nazionale comparirà nuovamente il ladino, per sottolineare il legame con il territorio di una destinazione turistica che, mentre punta a rinnovarsi, conserva l’amore e il rispetto per le proprie radici e la propria storia. Un aspetto, quello dell’eredità culturale e di costume, che fa di Cortina una località dal carattere inconfondibile a livello internazionale, in grado di fare tendenza, rimanendo se stessa: cifra distintiva di ogni "Regina" che si rispetti» dichiara Gabriella Talamini, direttrice di Cortina Marketing SeAm, che aggiunge «Anche perciò intendiamo continuare a promuovere, accanto all’italiano e alle lingue internazionali, anche il ladino, sia nei nostri materiali stampati sia negli appuntamenti entro e oltre confine, che ci hanno visto e ci vedranno spesso affiancati dai rappresentanti dell’Union de i Ladis d’Anpezo e non solo. Con noi anche la Fondazione Cortina 2021 che, con il suo slancio, apre nuove prospettive turistiche per il futuro». Doppi titoli, dunque, per i cinque, ricchi paragrafi della Cartella stampa estate 2017: Benvenuti a Cortina/Ben Ruade cà in Anpezo, saluto istituzionale e introduzione programmatica alla cartella stampa; La Cortina di domani, oggi/Da cà inaante, con le novità di Cortina, dalle nuove strutture e aperture ai nuovi materiali informativi; Cortina: a ciascuno il suo ritmo/A dute el so, con le numerose attività per gli appassionati di corsa, arrampicata, bicicletta, escursioni e gli eventi dei più diversi sport estivi per adulti e bambini; Cortina da scoprire/Pizora robes e gran fate da saé, dedicato ai luoghi e ai personaggi illustri, che hanno fatto la storia della Regina delle Dolomiti, ma anche alle curiosità e ai piccoli misteri di una località che non smette di stupire e svelarsi; Cortina: stare bene in montagna/Col cuor contento, con le proposte per stare bene e arricchire se stessi in centro e in quota.

A Cortina un incontro sulle centraline idroelettriche

"Chi ruba l’acqua dei nostri fiumi?", questo il titolo di un incontro organizzato dal Comitato Bellunese Acqua Bene Comune per presentare il dossier «Centraline: come distruggere l’ambiente per mettere le mani sul pubblico denaro». L’appuntamento è per domani, giovedì 16 marzo, alle 20.30 a Cortina alla Ciasa de ra Regoles in corso Italia 69. Il concetto di idroelettrico evoca nell’immaginario di molti cittadini la rassicurante idea di sostenibilità ambientale: l’energia idroelettrica è rinnovabile e, pertanto, verde e sostenibile. In realtà a chi, negli ultimi anni, ha voluto approfondire il tema, dedicandovi il proprio tempo e le proprie energie, appaiono evidenti molte contraddizioni. Il documento/dossier – si legge nella nota degli organizzatori dell’incontro – svela verità nascoste dietro la retorica della sostenibilità ecologica e dello sviluppo, facendo emergere una realtà fatta di enormi interessi economici che stanno dietro il lucroso affare delle "centraline", con particolare attenzione alla provincia di Belluno. I cittadini hanno il diritto di essere correttamente informati. L’apporto energetico delle centraline realizzate e di quelle autorizzate o in fase di valutazione è ben poco significativo rispetto ai danni ambientali che causano. In assenza degli incentivi governativi i nuovi impianti sarebbero antieconomici. Soldi sottratti alla collettività, attraverso una quota delle bollette elettriche, e dirottati nelle tasche di soggetti quasi sempre privati. La solita logica di socializzare le perdite e privatizzare i profitti. Promotori dell’incontro sono il Comitato Bellunese Acqua Bene Comune, Wwf Terre del Piave Belluno e Treviso, Italia Nostra Sezione di Belluno, Comitato Peraltrestrade Dolomiti, Ecoistituto Veneto Alex Langer, Mountain Wilderness, Libera Cadore Associazioni nomi e numeri contro le mafie.

Oggi è la Giornata nazionale dedicata ai Disturbi del Comportamento Alimentare

In occasione della Giornata nazionale dedicata ai Disturbi del Comportamento Alimentare che ricorre oggi, mercoledì 15 marzo, l’Ulss 1 Dolomiti vuole richiamare una sensibilità verso un disagio, come quello anoressico e bulimico, che mette a dura prova molte ragazze con le loro famiglie. Per quel che riguarda il distretto di Belluno, il Centro Dca opera all’interno dell’ospedale San Martino di Belluno. È impegnato da molti anni nella cura e nel trattamento dei disturbi del comportamento alimentare: anoressia nervosa, bulimia nervosa e disturbi del comportamento alimentare non altrimenti specificati. Molti passi avanti sono stati fatti per la cura e per il trattamento, ma molti restano ancora da fare per le caratteristiche specifiche di questo disagio che mette in pericolo la vita stessa e lo sviluppo psicologico della persona. Il Centro Dca di Belluno seguendo le indicazioni dei protocolli nazionali e internazionali per la cura di queste patologie, si orienta sempre di più verso un intervento che coinvolga e integri le diverse professionalità: la nutrizionista, lo psicologo, il medico internista e lo psichiatra. Il Centro opera verso un collegamento sempre più funzionale con la medicina di base, le unità operative ospedaliere interessate e il territorio. Positiva la collaborazione con l’Associazione Margherita con il suo importante supporto di informazione e sostegno alle famiglie e alle ragazze. Grazie all’Associazione Margherita, nel Centro è stato avviato il "pasto assistito": alcune persone assistite in difficoltà, con l’aiuto delle psicologhe, sono aiutate ad alimentarsi con pasti preparati dalla cucina dell’Ospedale, su indicazione della dietista. Questo progetto, avviato l’estate scorsa, sta riscuotendo un grande consenso sia da parte delle ragazze che lo frequentano che dai genitori che trovano la proposta di grande aiuto e sostegno nelle situazioni più difficili. Per questo c’è l’intenzione di potenziare tale attività. Alcune persone che frequentano il pasto assistito hanno organizzato, tramite l’associazione Margherita, con il patrocinio del Comune di Belluno, per la loro giornata del 15 marzo, un’iniziativa: verranno installati dei fiocchetti viola sulle colonne del Teatro Comunale. Metteranno inoltre a disposizione opuscoli informativi di approfondimento e le eventuali indicazioni per l’aiuto in caso di bisogno. Per un’idea più concreta della attività, nel Centro Dca l’anno scorso sono giunte circa 50 prime visite, in prevalenza giovani donne. Il numero di prime visite rispetta la media nazionale che è leggermente in aumento. Delle prime visite più della metà è un disturbo del comportamento alimentare non altrimenti specificato, 1/4 circa del totale anoressia nervosa, un minor numero di casi di bulimia nervosa e alcune nuove visite che non rientrano nei criteri di intervento. Nel Centro Dca sono stati svolti moltissimi interventi degli psicologi con le persone assistite e le loro famiglie; del dietista nutrizionista; e dello psichiatra.

Aci Belluno organizza un corso di prima licenza

Aci Belluno raddoppia. In concomitanza con il "Patrick Bernardi Tribute", il corso per copiloti organizzato dall’Automobile Club Belluno per celebrare la vittoria del proprio socio Patrick Bernardi nel Campionato Italiano WRC 2016, l’ente ha voluto istituire nelle stesse serate anche un corso teorico per rilascio di prima licenza. Il corso di prima licenza sarà articolato in due lezioni teoriche e avrà come relatrice la campionessa di Domegge di Cadore Paola Valmassoi, istruttrice abilitata dalla federazione. Ecco il programma. Lezione 1: lunedì 20 marzo, ore 20 presso il Centro Giovanni XXIII, Piazza Piloni 11, Belluno; Lezione 2: giovedì 23 marzo, ore 19 presso il Coni Point, Via Cipro 30, Belluno. Possono partecipare al corso tutte le persone in possesso dei seguenti requisiti: cittadinanza Italiana o straniera purché l’interessato sia stabilmente residente in Italia da almeno 2 anni; età non inferiore a 18 anni; possesso titolo di studio minimo scuola dell’obbligo; patente di guida (oppure, se non in possesso della patente di guida, allegare il certificato attestante il superamento della visita medica per il rilascio della Patente B). Per informazioni e iscrizioni le persone interessate al corso potranno contattare la Segreteria dell’Automobile Club Belluno, tel. 0437 942195, info@belluno.aci.it

Premio De Cia, c’è tempo fino a giugno

All’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali di Belluno stanno arrivando le prime opere che concorrono al Premio Caterina De Cia Bellati Canal. Si tratta di tesi di laurea alle quali è riservata una specifica sessione del Premio. Le tesi devono avere un’attinenza con l’ambito territoriale dell’Alta Italia; i temi devono avere carattere umanistico e anche tecnico. In pratica, saranno accolte tesi su Linguistica, Storia, Storia dell’Arte, Letteratura/Critica Letteraria, Diritto, Architettura, Ecologia–Geografia, Scienze naturali, Antropologia e Sociologia. Considerevole l’ammontare dei premi, per complessivi 6.000 euro, con eguale proporzione tra premi per le tesi tecniche e le tesi umanistiche. Il termine ultimo per la presentazione delle opere è fissato al 30 giugno 2017. Le opere dovranno essere consegnate o inviate in duplice copia cartacea alla Segreteria del Premio presso l’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali in Piazza Piloni 11 a Belluno. Il testo integrale del bando è visionabile nel sito: www.ibrsc.sunrise.it.

«Gesù e le donne» a Una montagna di libri

«Rialzati, alza la fronte, sta’ in piedi, non restare una donna curvata». Così dice idealmente Gesù alla donna malata in sinagoga, e così dice idealmente a ogni donna. In ogni tempo e in ogni luogo. E’ questo il messaggio contenuto in "Gesù e le donne" (Einaudi), il nuovo libro di Enzo Bianchi, protagonista della spiritualità e della riflessione sulla Chiesa contemporanea. E Bianchi sarà l’ospite di eccezione di Una Montagna di Libri, la rassegna protagonista della stagione letteraria cortinese. Venerdì 17 marzo, alle ore 18, l’appuntamento sarà al Palazzo delle Poste di Cortina. Interviene Massimo Mamoli. Enzo Bianchi nato a Castel Boglione nel 1943, è fondatore e priore della Comunità Monastica di Bose e autore di numerosi testi sulla spiritualità cristiana e sulla tradizione di dialogo della Chiesa con il mondo contemporaneo. Collabora a «La Stampa», «Avvenire», e in Francia a «La Croix» e «Panorama». Ha curato, tra gli altri, Il libro delle preghiere (1997), Poesie di Dio (1999), Regole monastiche d’Occidente (2001), e pubblicato La differenza cristiana (2006), Il pane di ieri (2008), Per un’etica condivisa (2009), L’altro siamo noi (2010), Fede e fiducia (2013), Dono e perdono (2014), Spezzare il pane (2015), tutti con Einaudi. Al tempo di Gesù la vita di una donna in Israele non era facile. Il mattino di ogni giorno l’ebreo osservante recitava, e recita tuttora, questo ringraziamento: «Benedetto il Signore che non mi ha creato né pagano, né donna, né schiavo». La donna è una presenza nascosta, afona nella società, la sua vita è dedicata alla famiglia, e viene amata finché resta al «suo» posto: il posto stabilito dagli uomini. Ma il Rabbi porta anche qui la novità rivoluzionaria del Vangelo. Attraverso i vangeli sinottici e il vangelo secondo Giovanni, Enzo Bianchi recupera e racconta le vicende emblematiche del rapporto di Gesù con le donne incrociate in vita. Un punto di vista che ci può dire moltissimo sul suo insegnamento ma anche sulla nostra vita quotidiana di uomini e di donne. E che può dire molto anche alla società e alla Chiesa di oggi. L’appuntamento con Enzo Bianchi è quindi per venerdì 17 marzo, alle 18, presso il Palazzo delle Poste di Cortina d’Ampezzo. Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Un nuovo libro dell’Istituto ladino

L’Istituto Ladin de la Dolomites ha pubblicato, per i tipi della Tipografia Ghedina di Cortina, "Zanpedoon, ardeent e ram" (48 pagine, 7 euro), titolo numero 11 della collana di letteratura fondata nel 2011 e terza opera di Renato Mosena "dal Poont", di Sommariva di Zoldo. Renato Mosena è una persona nota in valle, e i suoi paesani si stanno abituando a scoprire quanto scrive nella parlata locale. Pare di percepire che alle spalle di Mosena si ponga un paese, una valle che apprezza la letteratura in zoldano, appagando così chi prova a pubblicare qualcosa, oggi che l’editoria è diventata una grande scommessa. Anche per questo, l’Istituto è orgoglioso di avere "formato" Mosena che, con quanto finora ha pubblicato, ha potuto prendere parte a vari concorsi e ha ottenuto anche alcuni riconoscimenti. L’Istituto Ladin promuove quindi volentieri la nuova prova dell’autore zoldano, ventidue poesie composte con trasporto per la propria storia, la propria gente, la propria valle. Chi le leggerà, potrà apprezzare i versi di Mosena cercandovi lo "spirito zoldano" che permea la vallata, oltre a riconoscervi il desiderio di raccontare e raccontarsi che è proprio di tutti coloro che scrivono. La pubblicazione è disponibile presso l’autore, l’Istituto Ladin de la Dolomites (tel. 0435 482828, mail info@istitutoladino.it) e a breve alcuni esercizi referenti dell’Istituto stesso.

Il Meteo

Il Centro Valanghe Arpav di Arabba prevede per oggi, mercoledì 15 marzo, giornata da soleggiata a parzialmente soleggiata per presenza di temporanee nubi alte e medio–alte, a tratti estese nelle ore centrali del giorno. Clima anormalmente mite per la stagione, anche in alta quota. Precipitazioni assenti. Temperature in generale ulteriore aumento, su valori di 5–6°C superiori alla norma con punte massime che toccheranno i 16/17°C nei fondovalle prealpini ed i 12/13°C a 1000/1200 m di quota. Venti nelle valli deboli o moderati per brezze; in quota moderati dai quadranti settentrionali, a tratti tesi al mattino sopra i 2200/2400 m. Domani, giovedì 16 marzo, persistenza del tempo ben soleggiato con cielo sereno, aria tersa e ottima visibilità. Il clima sarà ancora anormalmente mite nelle valli, leggermente più fresco in alta quota. Precipitazioni assenti. Temperature minime senza notevoli variazioni; massime stazionarie nelle valli e in leggera flessione in alta quota. Nei fondovalle prealpini punte di 16/17°C e di 11/12°C a 1000/1200 m. Venti nelle valli deboli o moderati a regime di brezza; in quota da deboli a moderati da Nord–Ovest. Dopodomani, venerdì 17 marzo, ancora tempo bello e assai mite. Cielo sereno o poco nuvoloso per sopraggiungere di sottili velature da metà pomeriggio in poi. Temperature in leggera ripresa, sempre al di sopra delle medie del periodo. Venti in quota deboli/moderati da Ovest Nord–Ovest e brezze nelle valli.

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