L’Amico del Popolo mobile

La Provincia di Belluno, assieme alle altre Province d’Italia, su iniziativa dell’Unione Province d’Italia (UPI), è impegnata in una manifestazione denominata "Settimana di mobilitazione delle Province a difesa dei diritti e della sicurezza delle comunità e dei territori" al fine di tenere alta l’attenzione sulla necessità di risorse a sostegno dei servizi che le stesse Province erogano e che riguardano la sicurezza dei cittadini. Nell’ambito di tale iniziativa il presidente della Provincia di Belluno, Daniela Larese Filon, ha convocato per mercoledì 22 marzo alle ore 10.30, presso il piazzale della casa cantoniera a Misurina, lungo la SP 49 "di Misurina" (fronte strada al Grand Hotel Misurina) un incontro per un momento di sensibilizzazione sulla situazione della viabilità Provinciale e sulla necessita di risorse a sostegno della manutenzione e degli investimenti. I presenti, informa Larese Filon, potranno prendere la parola per dare un loro personale contributo all’iniziativa.

La legge di bilancio 2017 mette a disposizione di Comuni, Province e Città Metropolitane oltre 700 milioni di euro di spazi finanziari da investire in settori come l’edilizia scolastica e gli adeguamenti alle norme antisismiche. Per gli enti bellunesi si tratta in tutto di oltre 4 milioni di euro per favorire investimenti. «Dopo anni di tagli», afferma il deputato bellunese Roger De Menech, «la finanziaria 2017 ha dato un po’ di respiro agli enti locali, favorendo gli investimenti per le scuole, le spese per fronteggiare le calamità naturali come le frane e contribuendo a consolidare le fusioni tra comuni. Un aiuto viene poi offerto ai piccoli Comuni con meno di mille abitanti». Il provvedimento attuativo è contenuto in un decreto della Ragioneria dello Stato, emanato il 14 marzo. Non vengono stanziate risorse aggiuntive, ma è data la possibilità agli enti di spendere le cifre indicate al di fuori del patto di stabilità. Questi i finanziamenti previsti in provincia di Belluno. Edilizia scolastica: 537mila euro alla Provincia, 129mila al Comune di Mel, 125mila al Comune di Sedico, 90mila Comune di Seren del Grappa. Investimenti in seguito a fusione: 820mila euro al Comune di Alpago, 1.500mila al Comune di Val di Zoldo. Investimenti finanziati da avanzo di bilancio: 40mila al Comune di Ospitale. Investimenti finanziati da debito: 205mila euro al Comune di Ponte nelle Alpi, 100mila al Comune di San Pietro di Cadore, 300mila al Comune di Sappada. Investimenti in Comuni con popolazione inferiore a 1.000 abitanti: 90mila euro al Comune di Selva di Cadore, 26mila al Comune di Vallada Agordina, 70mila al Comune di Vodo di Cadore, 47mila al Comune di Zoppè di Cadore.

E’ stata aperta oggi nel quartiere fieristico di Longarone la 38.ma edizione di "Agrimont", la fiera dell’agricoltura di montagna, che proseguirà anche domani e nel prossimo week end da venerdì 24 a domenica 26 marzo. In fiera sono presenti complessivamente 274 marchi (139 espositori diretti da 13 regioni italiane) dall’Italia e dall’estero con le principali aziende di prodotti, macchine e attrezzature per l’agricoltura e tutto ciò che riguarda il mondo rurale montano. "Un’edizione importante, ricca sia per l’offerta espositiva che per i numerosi incontri di approfondimento", sottolinea il presidente di Longarone Fiere, Giorgio Balzan, "grazie in particolare alla collaborazione con le Associazioni di categoria, e una rassegna zootecnica ampliata, merito come sempre dello straordinario impegno e delle competenze messi in campo dall’Associazione regionale allevatori del Veneto, con un’attenzione in più quest’anno per il mondo equestre e il coinvolgimento dei bambini". E già in questo primo fine settimana sono previste diverse attività, dalla promozione con i cavalli Haflinger per i ragazzi al battesimo della sella con i pony per i più piccoli, dalle dimostrazioni di mascalcia equina con Damiano Prizzon allo spettacolo equestre con Luciano Perenzin, oltre naturalmente all’esposizione di diverse razze bovine e di allevamenti minori. In occasione della manifestazione longaronese sono in programma anche numerosi eventi convegnistici e di approfondimento. Inoltre tutti i giorni della manifestazione il progetto "Filiera Locale Canapa" (Pad. C) prevede incontri e confronti sulle esperienze di coltivazione della canapa nel Bellunese, dimostrazioni di spremitura semi per produzione di olio e farine, decorticazione dei semi e la realizzazione di coibentazioni in canapa–calce e lana di pecora. Con il progetto "Elicka–Agricoltura di Precisione" (Pad. B) si vedrà il simulatore di volo di droni e si assisterà a prove pratiche di utilizzo dei droni. L’orario d’apertura di Agrimont 2017 è il seguente: sabato e domenica dalle 9 alle 19, venerdì 24 marzo dalle 14.30 alle 19.

I Bellunesi tornano alla terra, a farlo sono soprattutto i più giovani, ma nella nostra provincia molte sono le aziende agricole di soggetti che non sono poi così giovani e che provengono da altri comparti economici . "L’agricoltura sta rivivendo una seconda giovinezza", dice Silvano Dal Paos, presidente provinciale di Coldiretti e "moltissime sono le persone che si rivolgono a noi per avere risposte su come avviare un’impresa agricola". Per questo abbiamo deciso di mettere in piedi in occasione di Agrimont un vero e proprio servizio di consulenza. Come si apre un agriturismo? Come faccio a vendere i miei ortaggi? Di che autorizzazioni ho bisogno per la trasformazione dei miei prodotti? Nello stand Coldiretti ad Agrimont è presente un consulente che risponderà a tutte le domande su come poter sviluppare un’idea innovativa o sulle opportunità offerte dal Piano di sviluppo Rurale. E’ stato chiamato "Agritutor", continua il direttore, Antonio Ciri, informando che Coldiretti sta mettendo in campo tutta la sua professionalità a favore delle imprese con servizi sempre più innovativi e tecnologici.

Ha suscitato interesse il secondo numero di marzo–aprile del giornale "Gli agricoltori veneti", il periodico edito da Confagricoltura Rete per l’Agricoltura Veneto, diretto dal bellunese Edoardo Comiotto. L’apprezzato periodico degli imprenditori agricoli veneti riporta in copertina un’immagine emblematica di come la natura può in pochi minuti distruggere il lavoro di tanti anni, case, affetti e vite umane. Gli agricoltori veneti, vicini ai colleghi del centro Italia che sono stati duramente colpiti dal recente terremoto, e che sono ancora impegnati nel cercare di aiutare i loro colleghi che hanno perso la casa e talvolta anche i ricoveri, le scorte e le stalle con delle raccolte fondi e con la fornitura di fieno, sanno che anche il Veneto è in buona parte territorio sismico e soggetto a eventi disastrosi come alluvioni, frane, tornadi e anche terremoti come hanno ricordato le recenti scosse telluriche nell’alto trevigiano e in Alpago.

L’Ulss 1 Dolomiti, a seguito del decesso del dott. Guido Rebeschini, medico pediatra di libera scelta nell’ambito territoriale comprendente i Comuni di Pieve di Cadore, Perarolo, Domegge, Calalzo, Valle e Cibiana, e della mancata conferma da parte della dott. Lucia Pirolo (sostituta del pediatra negli ultimi mesi) a proseguire l’attività di sostituzione oltre il prossimo 25 marzo, ha dato avvio alle procedure per l’inserimento di un pediatra a tempo indeterminato nell’ambito territoriale considerato. In attesa della individuazione del pediatra titolare è indispensabile assicurare comunque l’assistenza primaria ai circa 850 bambini ivi residenti. A tal fine, i genitori dei bambini già assistiti dal dott. Rebeschini, saranno invitati ad effettuare la scelta di un medico di assistenza primaria tra quelli operanti nell’ambito territoriale succitato (dottori Bovalo Antonio, Bianchi Paolo, Del Monego Giorgio, Sartori Letizia, Ghanem Ghaleb, Valmassoi Olga, De Pieri Marina) recandosi presso l’ufficio subdistrettuale di Pieve di Cadore in Via Carducci 34. L’Ufficio è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 13 e nei pomeriggi di martedì e giovedì dalle ore 15 alle ore 17. Per maggiori informazioni chiamare il numero 0435 341561.

Come sempre Longarone Fiere Dolomiti, organizzatrice della Mostra internazionale del gelato, è in prima fila nella promozione della Giornata europea del gelato artigianale che si celebra in tutta Europa il 24 di marzo. La "Giornata" è stata istituita ufficialmente il 5 luglio 2012 dal Parlamento europeo di Strasburgo con la motivazione che "tra i prodotti lattiero–caseari freschi, il gelato artigianale rappresenta l’eccellenza in termini di qualità e sicurezza alimentare, che valorizza i prodotti agro–alimentari di ogni singolo stato membro". La "Giornata" assume quindi un grande valore promozionale che dovrebbe coinvolgere il più possibile tutta la filiera del gelato artigianale. Un risultato che nessun’altra categoria nel settore dell’alimentazione è mai riuscita a raggiungere.

Lunedì 20 marzo alle ore 11 Auditorium dell’Istituto Canossiano al completo per uno spettacolo contro il cyberbullismo. Su invito dell’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Feltre, alunni del biennio delle scuole secondarie e di classi terze medie di diversi istituti di Feltre assisteranno allo spettacolo prodotto dalla Compagnia "Teatro della Gran Guardia" di Padova e interpretato da due giovani attori, Eleonora Fontana e Nicola Perin, diplomati all’Accademia Palcoscenico dello Stabile del Veneto. In scena c’è la storia di Eli, una ragazza comune, che comincia ad essere presa di mira. In breve tempo la sua vita cambia: le amiche le voltano le spalle, si vergogna di andare a scuola, vuole rimanere chiusa in casa, scomparire. Solo un amico, Nico, sedicenne come lei, le sarà vicino e tenterà di aiutarla. Il forte coinvolgimento del pubblico sarà parte integrante dello spettacolo e preparerà ad un finale tutto da scrivere. Il Centro Giovani del Comune di Feltre, cogliendo lo stimolo di un insegnante feltrino, oltre a individuare e organizzare la spettacolo, ha svolto un ruolo di coordinamento tra scuola e Servizi per coinvolgere alcune classi in una formazione specifica sul tema. Prima dello spettacolo verranno proiettati alcuni video contro il cyberbullismo realizzati dalla classe V LG dell’Istituto Catullo di Belluno.

E’ in pieno svolgimento ’Montagna amica e sicura’ progetto di educazione alla montagna avviato all’inizio dell’anno scolastico in corso dalle Sezioni bellunesi del Cai con la scuola. Partite convinte di tentare una scalata di notevole difficoltà, le Sezioni hanno messo a disposizione conoscenze e competenze per avviare nelle scuole della provincia un programma di educazione ambientale che le terrà impegnate fino alla fine dell’anno con lezioni teoriche in classe e accompagnamenti in escursione concordate con i rispettivi docenti. I motivi che hanno indotto ad affrontare questo ambizioso progetto sono presto detti: "Se non si impara da bambini ad apprezzare il territorio di appartenenza cercando di conoscerlo sempre di più per riuscire in seguito a valorizzarlo e a proteggerlo si è destinati a scomparire insieme ai valori e alle tradizioni che caratterizzano le nostre comunità. E’ un destino che vale per tutti in qualsiasi luogo e quindi anche per noi che in montagna ci viviamo". Lo sottolinea Bruno De Michiel, presidente del Cai di Longarone, Sezione capofila del progetto. "Ma per diventare cittadini di montagna consapevoli si deve incominciare da piccoli attraverso il piacere di fare un po’ di fatica per cercare tesori che non si possono trovare stando seduti al bar o navigando tra esperienze fatte da altri sullo schermo di uno smartphone: ci vuole la curiosità e l’ emozione della scoperta personale. E ci vuole la condivisione perché un percorso fatto insieme da sicurezza e conforto". Questa la sottolineatura dell’ex insegnante di educazione fisica Loredana Stiletto (Cai Alpago), coordinatrice di ’Montagna amica e sicura’, che aggiunge: "Questo progetto, che in sostanza realizza il Protocollo d’intesa firmato dall’Ufficio scolastico regionale e dal Gruppo regionale Cai Veneto nel 2015, invita i due soggetti a collaborare con l’obiettivo di diffondere tra gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado atteggiamenti consapevoli e comportamenti responsabili verso il patrimonio ambientale e paesaggistico, nonché per educare e formare i più giovani alla cultura e allo sviluppo sostenibile". All’invito spedito attraverso l’ufficio scolastico provinciale hanno aderito 20 istituti scolastici (circa 2000 alunni).

Nuova convocazione, sabato 25 marzo alle 15.30, per l’assemblea dell’Associazione internazionale Dino Buzzati, convocata a Feltre, nella sede di Palazzo Borgasio, per il rinnovo degli organi associativi. L’Assemblea si è resa necessaria a seguito delle dimissioni per trasferimento all’estero di due giovani membri del Direttivo uscente, e non essendoci altri nominativi tra i primi dei non eletti usciti dall’ultima assemblea, si è resa necessaria la convocazione di una nuova assemblea straordinaria per rinnovare il Direttivo e garantire quindi la piena operatività degli organi associativi. In vista dell’assemblea del 25 marzo l’Associazione rinnova l’appello ai soci perché presentino per tempo la loro candidatura a ricoprire il ruolo di consigliere, per consentire al sodalizio fondato da Nella Giannetto di continuare nella sua azione di divulgazione e di approfondimento scientifico della poliedrica produzione letteraria, giornalistica e pittorica di Dino Buzzati, a 45 anni dalla sua scomparsa.

Il Consiglio direttivo dell’Auser bellunese uscito dal recente congresso provinciale ha tenuto la prima riunione del prossimo quadriennio. I sessantadue delegati, in rappresentanza dei venti Circoli istituiti in provincia, e dei 4500 iscritti, sono stati convocati dalla presidente uscente, Verena Dall’Omo, nella sala "Bianchi" di Belluno, per l’insediamento del nuovo Consiglio e per l’elezione del presidente provinciale. Per quest’ultimo ruolo, su proposta del presidente regionale Franco Piacentini, è stata confermata, con approvazione unanime dell’assemblea, Verena Dall’Omo, il cui impegno è stato riconosciuto e apprezzato dai rappresentanti dei Circoli presenti. Un apprezzamento avvalorato anche dal bilancio dell’Auser provinciale sanato e tornato in attivo dopo un periodo delicato. Da parte dei revisori dei conti è giunto solo l’invito ad utilizzare l’utile di bilancio legandolo a dei progetti presentati dai Circoli e condivisi dal Direttivo. Un Direttivo che nell’occasione assembleare ha anche approvato la proposta della Festa provinciale dell’Auser da tenersi sul finire di luglio in Valle di Gares con il supporto organizzativo del Circolo "Val Biois" di Canale d’Agordo. Infine, sono stati unanimemente decisi i cinque componenti nel Direttivo regionale, nelle persone di Luigi Apollonio, Eldo Candeago, Verena Dall’Omo, Luisa Peccenini e Franco Piacentini. L’ufficio di presidenza dell’Auser provinciale sarà invece formato da cinque componenti: la presidente Verena Dall’Omo e da Giorgia Mori, Liliana Tomaselli, Eldo Candeago, Silverio Lacedelli; ed affiancato dai coordinatori territoriali Luigi Apollonio e Marcello Taiappa.

Per il ciclo "I mercoledì della salute", mercoledì 22 marzo alle 18, nella sala convegni dell’ospedale di Feltre, si parlerà di alimentazione e farmaci. La serata sarà strutturata come una tavola rotonda nella quale Anna Casanova, farmacologa e direttore facente funzioni della Geriatria, Andrea Buda, gastroenterologo, Francesco Bagato, cardiologo, e il medico di medicina generale Evandro Bertelle risponderanno alle domande formulate dai partecipanti e a quelle raccolte durante i precedenti mercoledì. I quesiti proposti ai medici saranno molto pratici e vari, con consigli concreti sul corretto utilizzo dei farmaci in rapporto all’alimentazione.

Nel periodo dal 21 al 31 marzo, l’area nelle vie Segato, Piazzale Cesare Battisti e Dante, a Belluno, sarà interessata da un intervento di potatura e taglio di alcune piante poste sui marciapiedi, in collaborazione con l’Unione Montana. Interventi simili, già applicati in altre zone, hanno dato buon esito, con la finalità di migliorare l’aspetto e la sicurezza complessiva dei viali alberati. Gli alberi verranno tagliati considerato il notevole sviluppo che hanno raggiunto, eliminando principalmente le piante in corrispondenza dei pali della pubblica illuminazione, la cui funzionalità è notevolmente ridotta proprio a causa dalla presenza della chioma arborea. Le piante rimanenti potranno svilupparsi in modo più armonico e la loro manutenzione sarà più facile. Inoltre, verranno assicurate una migliore funzionalità degli impianti di illuminazione presenti e una più agevole accessibilità e fruibilità del marciapiede. Per consentire lo svolgimento dei lavori, si renderanno necessarie alcune modifiche alla viabilità.

Questa sera i campioni d’Italia del Renon e il Cortina si affronteranno in gara 1 delle semifinali playoff, penultimo atto della Sky Alps Hockey League. La sfida a Collalbo è in programma alle ore 20. Nella seconda semifinale si affrontano invece Asiago e Jesenice. Le due serie si giocheranno al meglio delle cinque partite. Oggi l'Arena Ritten riaccenderà così i riflettori per la prima, attesissima gara 1 delle semifinali playoff. Dopo aver concluso la Regular Season al settimo posto, gli ampezzani sono cresciuti in maniera esponenziale, eliminando nei quarti di finale il Val Pusteria in sole tre partite. Merito soprattutto dei due attaccanti Nicola Fontanive e Riley Brace. Entrambi hanno già realizzato tantissime reti nella Regular Season, confermandosi poi nei quarti di finale playoff dove Fontanive è stato il giocatore più prolifico della squadra, con una rete e 4 assist, seguito da Brace con 4 reti. Inoltre in porta, Marco de Filippo Roia, nella serie con il Val Pusteria, ha chiuso con una percentuale parate del 95,70%.

L’11 e il 12 marzo si è svolto a Montecatini Terme il campionato Italiano e la coppa Italia della Fik, Federazione italiana karate. Una 2 giorni di gare molto sentita a cui hanno partecipato oltre 1400 atleti provenienti da tutta la penisola. A rappresentare la città di Belluno 11 atleti della società sportiva Funakoshi, accompagnati dal maestro Nicola D’Ambrosio e dall’allenatore Davide D’Ambrosio. "Sono molto soddisfatto", ha riferito poi il maestro Nicola D’Ambrosio. "Abbiamo ottenuto ottimi risultati, frutto di un intenso lavoro e di un impegno costante verso una disciplina che può dare grandissime soddisfazioni sia a livello personale che sportivo". Questi i risultati conseguiti. Coppa Italia shotokan tradizionale: primi classificati Marco Clò, Giulia De Gruttola, Michele Ciocca, Giada Longo; secondi classificati Filippo Furlan, Gioele Pastori, Alice Arseni, Denise Mazzoleni; terzo classificato Omar Boushesh; quarto Alessio Cugnach. Per la Coppa Italia Interstile: Marco Clò e Omar Boushesh primi classificati, Alessio Cugnach quarto e Bruno De Salvador sesto.

Si è svolta sabato 4 marzo la presentazione ufficiale della Run&Fun Oltre Team, la neo–nata associazione sportiva dilettantistica che in poco meno di quattro mesi ha saputo raccogliere l’interesse di oltre una settantina di sportivi e amanti della corsa e che è affiliata alla Federazione italiana di atletica leggera. "La nuova realtà sportiva bellunese nasce dalla fusione di due società locali già attive da diverso tempo e dalle quali prende il nome l’associazione stessa", spiegano dalla Run&Fun Oltre Team, "entità che non rappresentano solamente lo sport e il mondo della corsa, ma soprattutto la voglia di fare gruppo e di svolgere attività sociali rivolte a chi ne ha più bisogno". Quindi sì gare, ma anche manifestazioni sociali e benefiche, allenamenti di gruppo coordinati da tecnici competenti, collaborazioni con altre associazioni bellunesi e tantissime altre attività. "Corsa su strada sì, ma anche in montagna grazie alla sezione trail running e con il Social per chi vuole andare Oltre e metterci il cuore", proseguono dall’associazione Run&Fun Oltre Team, "il tutto gestito da un team di dieci persone che compongono il direttivo dell’associazione, pronti a collaborare per una passione chiamata corsa". Per tutti gli appassionati, sportivi o semplicemente per quanti volessero scoprire un nuovo mondo per condividere una passione o avvicinarsi alla corsa, l’associazione Run&Fun Oltre Team organizzerà alcuni incontri per correre o camminare in compagnia.

Il Centro Valanghe Arpav di Arabba prevede per oggi, sabato 18 marzo, estesa nuvolosità alta e medio–alta, che lascerà filtrare il sole in alcuni momenti del giorno. Non escluso un po’ di nevischio burrascoso sulle creste di confine con l’Austria, altrove le precipitazioni saranno assenti. Clima diurno un po’ più fresco. Precipitazioni dunque assenti quasi ovunque, eccetto qualche burrasca di neve al pomeriggio sulle vette più settentrionali. Temperature minime in aumento nelle valli e in calo in quota, massime in generale flessione, circa 3/4 gradi in meno rispetto a venerdì. Venti nelle valli deboli di direzione variabile, non esclusi episodi di Foehn a fine giornata; in quota moderati da Nord–Ovest al mattino, poi in rinforzo fino a tesi al pomeriggio oltre i 2200/2500 metri. Domani, domenica 19 marzo, tempo stabile con sole velato o mascherato da estese nubi alte e medio–alte di sottovento. Si avrà un generale rialzo termico a tutte le quote (zero termico a 3000 m nel tardo pomeriggio), anche per episodi di Foehn nelle valli. Clima relativamente mite, nonostante la copertura nuvolosa, a tratti anche ventoso in alta quota. Precipitazioni assenti. Temperature in generale lieve aumento a tutte le quote. Venti nelle valli deboli di direzione variabile, non escluso qualche episodio di Foehn fino al mattino; in quota moderati/tesi, a tratti anche forti. Dopodomani, lunedì 20 marzo, tempo in prevalenza soleggiato con cielo sereno o poco nuvoloso per banchi di nubi alte. Temperature in contenuta ripresa, eccetto calo delle minime nei fondovalle. In quota venti deboli/moderati dai quadranti occidentali, brezze nelle valli.

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