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Sabato 17 giugno 2017
Dalla Regione fino a 500 euro al mese per le famiglie affidatarie
In Veneto si registrano 1.265 i minori in situazione di disagio allontanati dalle loro famiglie d’origine e affidati a famiglie selezionate che li accolgono temporaneamente.
Prosegue il programma di sostegno della Regione Veneto alle famiglie che accolgono un minore in affido. La Giunta regionale ha destinato oltre 5 milioni di euro a contributi per le famiglie affidatarie (vengono assegnati a Comuni e Ulss per contribuire, con un assegno sino a 500 euro al mese - pari alla minima Inps - alle spese sostenute nell’esercizio pregresso dai nuclei familiari affidatari). In Veneto si registrano 1.265 casi di minori in situazione di disagio allontanati dalle loro famiglie d’origine e affidati, su istanza dei servizi sociali o con provvedimenti della magistratura minorile, a famiglie selezionate che li accolgono temporaneamente.
"L’affido rappresenta una alternativa alla comunità – commenta l’assessore regionale al Sociale – che il Veneto intende sostenere, in quanto aiuta i bambini e i ragazzi a rimanere in un contesto familiare ed è esperienza di solidarietà tra famiglie. Certo, non è una scelta semplice e facilmente replicabile, soprattutto in tempi di crisi economica e di fragilità delle reti familiari. Intendo promuovere, a breve, una ricognizione a 360 gradi sull’esperienza delle comunità per minori e sui vari servizi di protezione destinati ai minori, compreso l’affido, per verificarne efficacia e sostenibilità".
La misura economica del contributo mensile rappresenta una forma di sostegno pubblico alle famiglie affidatarie, che potrà aiutare a dare continuità alle esperienze familiari già in atto o in cantiere, sostenendo la genitorialità e prevenendo l’istituzionalizzazione.
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