Provincia, approvato il bilancio di previsione 2017






Trovati i soldi per la manutenzione delle strade e anche per qualche investimento, pur in una situazione di grande sofferenza e incertezza.

Dopo quasi sette mesi di esercizio provvisorio, ieri, martedì 18 luglio, la Provincia di Belluno ha approvato il bilancio di previsione 2017 (6 voti favorevoli e 1 astenuto). Un bilancio – è stato sottolineato dalla presidente facente funzioni Serenella Bogana – che consente di mantenere un adeguato livello di servizi e permette anche qualche spesa di sviluppo, ma in un quadro di estrema sofferenza a causa del prelievo forzoso, da parte dello Stato, di ben 23 milioni, quale misura di contenimento della spesa pubblica».
I trasferimenti compensativi da parte dello Stato, pari a 16,7 milioni, non sono infatti sufficienti a garantire l’effettivo esercizio delle funzioni fondamentali e solo il ricorso al 30 per cento dei proventi dei canoni idrici (4,3 milioni su un totale di 15,5), nonché un trasferimento regionale di 3,4 milioni, assieme all’applicazione dell’avanzo di amministrazione, hanno portato a raggiungere il pareggio anche per il 2017, peraltro sul filo del rasoio e dopo aver raschiato il fondo del barile.


Oggi la struttura della Provincia, notevolmente "dimagrita" rispetto al passato conta 98 dipendenti che assolvono le funzioni fondamentali a cui si aggiungono il personale della polizia provinciale (28), quello dei centri per l’impiego (27) e quello regionale distaccato a palazzo Piloni per le funzioni non fondamentali (46).

Fra gli investimenti che sono stati previsti da segnalare le opere di difesa del suolo e di ammodernamento dell’edilizia scolastica per 7,7 milioni, oltre agli stanziamenti per la viabilità in convenzione con Veneto Strade (9 milioni per la rete ex Anas, 4,1 milioni per le strade provinciali e 2,1 milioni per la loro manutenzione straordinaria).

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