Calalzo, rievocazione della storia dei Romani






Protagonisti a Lagole sabato 22 luglio quindici rievocatori in costume romano, appartenenti alla Legio Sesta Ferrata. Iniziativa del Gruppo Archeologico Cadorino.

Alle 17.30 di sabato 22 luglio quindici rievocatori in costume romano, appartenenti alla Legio Sesta Ferrata, ricordano il ritorno in patria di Druso dopo le campagne militari condotte contro i barbari del Nord, proponendo spiegazioni e racconti in un percorso di circa un’ora e mezza nella zona di Lagole, a Calalzo di Cadore.
Il Gruppo Archeologico Cadorino, associazione di volontariato che da 21 anni opera sul territorio, annovera tra i suoi oltre 100 soci un componente del gruppo "Legio Sesta Ferrata" . È proprio grazie a lui e alla disponibilità del suo Gruppo che ha potuto organizzare questo evento ottenendo il sostegno e la collaborazione dell’amministrazione comunale di Calalzo e del Museo Archeologico Cadorino. Non si tratta di una rievocazione rigorosamente storica, bensì di una rappresentazione, sviluppata su fatti realmente accaduti, che punta a ricreare e a condividere situazioni e atmosfere risalenti a duemila anni fa.
La Legio Sesta Ferrata è un’associazione che conta circa 40 persone, provenienti dal nord Italia, e che opera da diversi anni nel campo della ricostruzione storica e dell’archeologia sperimentale.


I periodi storici considerati sono il medio repubblicano (guerre sociali e guerre puniche, III e II secolo a.C.) e la Roma della cosiddetta età d’oro (I secolo avanti e dopo Cristo). La lunga esperienza dei membri dell’Associazione, con la collaborazione con musei e specialisti del settore, ha portato la Legio Sesta Ferrata a ricostruire nel modo più accurato possibile l’aspetto e l’equipaggiamento del legionario romano, estendendo la ricerca alle tecniche di combattimento.

Leggi gli altri titoli di oggi.