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Sabato 9 settembre 2017
Ora ci si può laureare in mediazione linguistica a Belluno
Inaugurata in città la sede distaccata della Scuola superiore per mediatori linguistici di Vicenza.
Laurearsi in mediazione linguistica a Belluno. A partire da quest’anno accademico il sogno diventa realtà. È stata infatti inaugurata oggi, sabato 9 settembre, in via Flavio Ostilio a Belluno, dietro al parco Bologna, la sede distaccata della Scuola superiore per mediatori linguistici (SSML) di Vicenza.
"La scuola fa parte della fondazione San Pellegrino", ha spiegato Giuliana Schiavi, vice-presidente della stessa che è "un ente che opera a livello internazionale nell’ambito della formazione linguistica e della ricerca sulla traduzione. Il diploma che si ottiene alla fine dei tre anni è equipollente a quello della laurea triennale in Mediazione linguistica ed è riconosciuto negli stati dell’Unione Europea ai fini dell’esercizio della professione".
Non ci sono quindi grandi differenze rispetto agli altri poli universitari. Gli anni sono divisi in semestri, i crediti totali da acquisire sono 180 e c’è una tesi finale da discutere in entrambe le lingue scelte. L’accesso ai corsi è a numero chiuso. Solo 20, infatti, i posti disponibili. I rimanenti vengono messi in graduatoria. Il 7 ottobre si terrà il test di accertamento linguistico a cui è possibile iscriversi entro il 5 ottobre. Non è un test vincolante, ma serve a valutare il livello dei futuri studenti che saranno poi divisi in base alle loro competenze.
Il passo successivo è l’iscrizione. Oltre al piano di studio generale vengono offerti due indirizzi innovativi: "Lingue per l’azienda e il commercio" e "Lingue e traduzione multimediale". Il candidato/a dovrà scegliere due lingue: una obbligatoria (inglese) e una a sua scelta tra tedesco, spagnolo, russo, arabo e francese. Le lezioni inizieranno il 13 novembre e si svolgeranno tutti i pomeriggi della settimana e il sabato mattina.
(Altre notizie sull’argomento nell’articolo di Davide Piol che sarà pubblicato sul numero dell’Amico del Popolo della prossima settimana).
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