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Mercoledì 20 settembre 2017

Colloqui informativi sul declino cognitivo nelle Case di riposo






Nell’ambito delle iniziative per il mese della demenza, giovedì 21 settembre, giornata internazionale dedicata alla demenza, i Centri di servizio del distretto di Feltre aprono le loro porte.

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In occasione della Giornata internazionale della demenza, in programma il 21 settembre, gli psicologi dei Centri di servizio del distretto Ulss di Feltre sono a disposizione per dei colloqui informativi sul tema delle demenza aperti a tutti coloro volessero maggiori informazioni in tutte le Case di riposo del distretto di Feltre (Alano, Arsiè, Cesio, Feltre, Fonzaso, Lamon, Lentiai, Meano, Mel, Pedavena, Quero, Seren, Sedico e Trichiana) dalle 9 alle 12. Un gruppo sarà organizzato anche nella neurologia dell’ospedale di Feltre dalle 11 alle 12.


«Le iniziative del nostro distretto del mese delle dedicato alla demenza vedono l’importante sinergia tra i Servizi del territorio, l’Ospedale e le Case di riposo, che ringrazio per la disponibilità, e le associazioni che iniziano ad orientarsi verso questa patologia sociale, consapevoli che solo l’unità di intenti di tutti gli attori e l’uso congiunto delle risorse disponibili possa dare risposte adeguate a un bisogno crescente della nostra comunità», sottolinea il direttore del distretto di Feltre, Alessio Gioffredi. «La prevenzione è importante anche per questa patologia cronica degenerativa. È poi necessaria una personalizzazione della terapia, che non deve essere solo farmacologica, e l’engagement, cioè il far salire a bordo la famiglia del malato. I disturbi del comportamento della persona con demenza sono prima di tutto una espressione della malattia e sfuggono all’intenzionalità e al controllo della persona malata. Non ci sono regole o soluzioni valide sempre e per tutti perché la malattia si manifesta in modo individualizzato e, per lo stesso individuo, con caratteristiche diverse nelle varie fasi. Prendersi cura di una persona affetta da demenza può mettere a dura prova chi lo assiste. Nella demenza in fase avanzata la persona è completamente dipendente e necessita di assistenza continua e totale, ma mantiene vive le proprie emozioni. I Servizi possono aiutare la famiglia ad intercettare i bisogni inespressi e a farsi carico in modo globale della gestione, sempre nel rispetto delle scelte individuali».


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