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Giovedì 16 novembre 2017
Mel fa parte dei «Borghi più belli d’Italia»
I piccoli paesi che formano l’associazione sono meno di 300. Ne fa parte anche il borgo di Sottoguda, in comune di Rocca Pietore. L’obiettivo non è solo finalizzato alla promozione turistica, ma anche alla tutela e salvaguardia del patrimonio storico, artistico e culturale.
«È arrivata questa mattina la tanto attesa notizia: Mel è entrata a far parte del circuito dei Borghi più Belli d’Italia». Annuncia così la notizia il sindaco di Mel Stefano Cesa. La commissione esaminatrice, presente a Mel qualche settimana fa, ha valutato adeguati i requisiti di Mel e mercoledì 15 novembre, nell’incontro del Direttivo dell’Associazione, ha dato il via libera. Vengono in particolare valutati gli aspetti storico-artistici e ambientali: il Centro Storico, il Cartello di Zumelle, l’ambiente rurale tra il Piave e le creste delle Prealpi, i prodotti locali, la cultura e la tradizione in particolare negli eventi promossi dalla Pro loco, dal Gruppo Teatrale, dalla Corale Zumellese: sono stati gli elementi cardine di questa valutazione. «Inoltre sono stati particolarmente apprezzati tutti gli interventi di riqualificazione urbana e di salvaguardia del patrimonio storico portati avanti in questi anni dall’Amministrazione comunale e di quelli in corso di realizzazione. Molto apprezzati anche gli interventi realizzati dai privati, proprietari degli immobili che si affacciano alla piazza e alle vie di accesso del centro, in questi ultimi anni. Tutti elementi questi che hanno contribuito a valutare positivamente l’armonia architettonica del tessuto urbano e la qualità del patrimonio edilizio pubblico e privato, oltre ovviamente alla vivibilità del borgo in termini di attività e di servizi al cittadino».
Complessivamente i piccoli paesi che formano l’associazione sono meno di 300. L’obiettivo non è solo finalizzato alla promozione turistica, ma anche alla tutela e salvaguardia del patrimonio storico, artistico e culturale. Mel, dopo aver ricevuto diversi anni la Bandiera Arancione, marchio di qualità turistico ambientale del Touring Club Italiano, è il secondo borgo in Provincia di Belluno, dopo Sottoguda di Rocca Pietore, a essere riconosciuto come borgo più bello d’Italia. Mel, Follina e Cison di Valmarino diventano così il primo caso, in tutta Italia, di territori confinanti ad aver ricevuto l’attestazione di borgo più bello d’Italia: una straordinaria e rara opportunità come volano turistico a beneficio non solo dei tre Comuni, ma dell’intero contesto territoriale delle Prealpi trevigiane e Bellunesi.
«Questo importante traguardo e riconoscimento va dedicato a tutte le Associazioni del volontariato che operano in tutti i settori, sociale, tutela ambientale, cultura e promozione turistica del territorio, per i numeri impressionanti di ore gratuitamente dedicate alla comunità e per la qualità delle attività e delle manifestazione portate avanti in questi anni», afferma il sindaco Cesa. «Tutto questo deve rappresentare per l’intera comunità zumellese, dall’Amministrazione comunale, alle Associazioni del volontariato, agli operatori economici e turistici e per tutti i cittadini motivo di vanto e di orgoglio ma al tempo stesso motivo di stimolo per proseguire nell’opera di migliorare continuamente il nostro territorio e di arricchirlo sempre più di manifestazioni per far decollare lo sviluppo di un turismo sostenibile, nell’identificazione di un marchio d’area e soprattutto nella volontà di generare quell’entusiasmo positivo e propositivo di intraprendenza per una nuova progettualità e sviluppo di un’economia turistica».
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