Pubblicità
Testata

Sabato 18 novembre 2017

La Camera di commercio per migliorare l’alternanza scuola-lavoro






Il presidente Pozza: "Stiamo agendo per favorire un dialogo strutturato fra scuola-impresa". Il 21 novembre un incontro a Belluno nella sede camerale (nella foto).

Iscriviti alla Newsletter

"Sull’alternanza scuola-lavoro Camera di commercio e network di associazioni e istituzioni che compongono l’Osservatorio economico sono sul pezzo da quando è uscita la ’Buona scuola’". Lo ha sottolineato Mario Pozza, presidente della Camera di commercio Treviso-Belluno dicendosi consapevole delle difficoltà e dei numeri importanti da gestire, ma anche della necessità che nessuno eviti le sue responsabilità. "Per essere chiari – ha rimarcato - se un percorso di alternanza non funziona, gli studenti possono avere anche ragione a protestare verso un certa situazione. Ma, dove è la scuola? Dove è la funzione del tutor scolastico? La co-progettazione è centrale per la riuscita di un percorso di alternanza. Altrettanto importante il monitoraggio e la valutazione. Le recriminazioni fine a se stesse sono facili, ma non portano a niente. Alla Camera di commercio, che con la riforma ha visto rafforzate le sue competenze di cerniera fra scuola e lavoro, piace invece proporre soluzioni".

Di qui l’iniziativa di promuovere un incontro fra docenti e imprese sul tema, incontro che si terrà il 20 novembre a Treviso e il giorno dopo alla sede di Belluno della Camera di commercio, una sorta di assaggio di un Laboratorio che partirà a gennaio nel quale ai tutor aziendali e ai tutor scolastici saranno trasferiti metodi e strumenti per co-progettare bene i percorsi di alternanza, e per dare ai ragazzi maggiore consapevolezza delle competenze trasversali sollecitate da un’esperienza di apprendimento in contesto operativo.

Con il 2018 dalla Camera di commercio fanno sapere che partirà anche un bando per l’erogazione di voucher alle imprese disponibili a fare alternanza. Con un’importante dotazione finanziaria. Bando che avrà una doppia finalità. La prima: incentivare le imprese ad ospitare studenti, a patto di farlo bene e assieme alle scuole; la seconda: chiederle di iscriversi al Registro nazionale di alternanza, tenuto dalle Camere di commercio, così da poter avere un dettagliato monitoraggio del fenomeno.


Leggi gli altri titoli di oggi.

Iscriviti alla Newsletter





Home
L’Amico edizione digitale
L’Amico su Facebook  
L’Amico su Twitter  
Le foto dell’Amico su Flickr  
L’Amico su YouTube  
L’Amico su Instagram  
Abbonamenti
Pubblicità
Privacy




Copyright © 2000-2019 L'Amico del Popolo S.r.l.
Piazza Piloni 11, 32100 Belluno
Tel. +39 0437 940641, Fax +39 0437 940661
Email redazione@amicodelpopolo.it
P.Iva/C.F. 00664920253