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Domenica 21 gennaio 2018
Sappada, soccorsa scialpinista finita in un ruscello
L’infortunio si è verificato non lontano dai Laghi d’Olbe. La donna è stata trasportata all’ospedale di Belluno.
Attorno alle 11.30 di oggi, domenica 21 gennaio, il Soccorso alpino di Sappada è stato allertato dal 118 per una scialpinista infortunatasi non lontano dai Laghi d’Olbe, nei pressi del sentiero numero 135 che stava percorrendo con un gruppo di amici, uno dei quali - data l’assenza di copertura telefonica - è dovuto scendere fino all’arrivo del secondo tronco degli impianti di risalita di Sappada 2000 per dare l’allarme.
Poiché la presenza di nubi non permetteva l’avvicinamento dell’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, una squadra del Soccorso alpino di Sappada e della Guardia di finanza di Auronzo di Cadore ha raggiunto il luogo dell’incidente, in parte col l’aiuto della motoslitta degli impianti, in parte con gli sci.
Sul posto, S.D.B., 52 anni di Tolmezzo (UD), aveva riportato un probabile trauma dopo aver messo male la gamba finendo in un ruscello, a 200 metri di distanza circa dalle piste. Quando l’eliambulanza è riuscita a sbarcare in hovering il personale medico e il tecnico di elisoccorso, trasportati poi in motoslitta, l’equipe si è affiancata ai soccorritori già presenti. Imbarellata, la sciatrice è stata recuperata con un verricello di una ventina di metri, per essere trasportata all’ospedale di Belluno.
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