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Domenica 18 marzo 2018
Valanghe: esercitazione congiunta Soccorso alpino-Finanza
Una valanga di grande dimensioni sopra il Passo Falzarego con tre sciatori coinvolti: questo lo scenario ipotizzato nella mattinata di ieri, sabato 17 marzo per 47 tra soccorritori e unità cinofile.
Una valanga di grande dimensioni caduta sopra il Passo Falzarego con tre sciatori coinvolti. Questo è lo scenario ipotizzato nella mattinata di sabato 17 marzo nell’esercitazione congiunta tra Corpo nazionale del Soccorso alpino e speleologico e Soccorso alpino della Guardia di Finanza, che ha visto impegnati 47 tra soccorritori e unità cinofile.
Nel campo operativo sono stati seppelliti manichini e personale per permettere manovre il più possibile realistiche. Dopo una prima riunione introduttiva le operazioni sono state affidate a due direttori, di Soccorso alpino e Guardia di Finanza, che hanno suddiviso squadre e compiti. Primi a partire l’unità cinofila e i soccorritori attrezzati con Recco e Artva. A seguire sondatori, spalatori e la squadra medica. Una volta individuati (tutti e tre entro i primi 17 minuti), i coinvolti sono stati estratti dalla neve e la squadra medica ha provveduto a illustrare gli aspetti sanitari.
"È stata un’esercitazione rilevante dal punto di vista operativo - ha sottolineato il comandante provinciale della Guardia di finanza, Gaetano Giacchi, presente col comandante della compagnia di Cortina d’Ampezzo, Gabriele Agostini - frutto di un ormai consolidato lavoro di squadra. Con l’addestramento odierno ancora una volta sono stati affinati e rafforzati i rapporti tra il Soccorso alpino e la Guardia di Finanza. L’attività è stata svolta sia nell’interesse reciproco, che soprattutto della collettività. Sono stati raggiunti in modo perfetto gli obiettivi della massima efficienza, tempestività e sicurezza dei soccorritori impegnati nel teatro delle operazioni. È in programma di ripetere l’esperienza congiunta quest’estate, anche con l’ausilio della nostra sezione aerea di Bolzano".
All’esercitazione hanno preso parte anche 11 aspiranti operatori del Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi che, ritrovatisi con gli istruttori regionali per la due giorni del modulo formativo neve e valanghe, hanno avuto la possibilità di partecipare all’evento, assai prossimo a un’emergenza reale. Contestualmente si sono svolte le verifiche per 7 unità cinofile da valanga, che hanno superato le periodiche prove di attitudinalità seguite da un istruttore nazionale. Coinvolte le Stazioni del Soccorso alpino di Cortina e Livinallongo e del Soccorso alpino della Finanza di Cortina e di Auronzo di Cadore.
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