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Lunedì 21 maggio 2018

Feltre, sopralluogo alla Torre dell’Orologio






Si provvederà nei prossimi giorni all’allestimento dei pannelli multimediali che consentiranno di rivivere le vicende storiche della città.

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Si è tenuto nella mattinata di oggi, lunedì 21 maggio, il sopralluogo dei tecnici della società "490 Studio" di Trento, incaricata dal Comune di Feltre di allestire la postazione multimediale sulla restaurata Torre dell’Orologio. Dalle finestre del torrione che sovrasta Piazza Maggiore sarà infatti possibile rivivere, attraverso dei monitor di ultima generazione, le vicende della storia cinquecentesca della città murata, dal celeberrimo incendio che distrusse la cittadella nel 1510 alle successive fasi di rinascita e ricostruzione. Su di un secondo pannello interattivo allestito nel locale alla sommità della Torre, il visitatore potrà inoltre reperire, in modalità "touch", tutta una serie di informazioni storiche, architettoniche e culturali sul complesso del Castello e sull’area di Piazza Maggiore, creando una sorta di "ping pong" tra passato e presente (con la spettacolare veduta dall’alto del Colle delle Capre).

La società incaricata provvederà nei prossimi giorni all’allestimento dei pannelli multimediali e alla messa in funzione degli stessi.

"L’obiettivo dell’Amministrazione comunale è arrivare alla riapertura al pubblico della Torre dell’Orologio nell’arco di un mese, per offrire alla città e ai turisti la fruizione di questo gioiello della storia feltrina per il periodo estivo", ha sottolineato l’assessore Alessandro del Bianco. "Il contemporaneo avvio della card museale, previsto per il 15 giugno, consentirà di completare così un altro tassello del percorso di recupero culturale e turistico della città che ci siamo posti come una delle sfide di questo mandato".

"E’ un progetto – quello della dotazione multimediale della Torre dell’Orologio - che si rivolge anche e soprattutto alle giovani generazioni, ha aggiunto Adis Zatta, il cui assessorato è coinvolto trasversalmente nel progetto. Vogliamo fare una proposta accattivante, al passo con i tempi; smart city non significa solo bici elettriche o illuminazione a led, ma anche questo, una proposta turistica che si fondi sulle nuove tecnologie".


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