Da Feltre e Santa Giustina a Palermo con la Nave della Legalità






I due Istituti Comprensivi, con l’Istituto Superiore di Feltre, hanno partecipato alla manifestazione per il 26° anniversario delle stragi di Capaci e via d’Amelio.

"Se Feltre mi chiama io rispondo. Grazie per essere qui". Sono le parole del ministro dell’Istruzione, Valeria Fedeli, che ha voluto rivolgere un saluto all’Istituto Comprensivo di Feltre, e a tutta la sua città, intervenendo in occasione del 26° anniversario delle stragi di Capaci e via d’Amelio, a Palermo dove il Comprensivo di Feltre, come scuola capofila regionale del progetto "Agape" del ministero delle Pari Opportunità, ha partecipato alle manifestazioni che hanno visto la presenza di oltre 70mila studenti provenienti da tutta Italia per dire "no" a tutte le mafie. Assieme all’Istituto di Feltre rappresentanti anche del Comprensivo di Santa Giustina e dell’Istituto Superiore di Feltre, come Scuole in Rete.

In Sicilia i partecipanti sono arrivati via mare imbarcati sulla "Nave della Legalità", partita da Civitavecchia, per prendere parte a "PalermoChiamaItalia", l’iniziativa organizzata dalla Fondazione Falcone e dal ministero dell’Istruzione per commemorare i giudici Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Francesca Morvillo e gli uomini e le donne delle loro scorte uccisi dalla mafia.

"Ringraziamo il ministro Fedeli per l’attenzione che ci ha voluto dedicare in una giornata importante per l’Italia com’è quella di oggi dedicata al ricordo di uomini e donne che hanno dato allo Stato il bene più prezioso, la vita. Siamo felici di essere stati scelti per partecipare all’evento", ha detto la dirigente del Comprensivo di Feltre, Viviana Fusaro.

I ragazzi della scuola elementare di Farra-Boscariz hanno realizzato lo striscione che è stato portato in corteo a Palermo con le immagini della torre del castello Alboino di Feltre e del Duomo e che è stato alla fine donato al ministro Fedeli.

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