Pieve di Cadore, Monte Ricco riapre all’arte e alla storia






Inaugurati sabato 30 giugno la nuova mostra di arte contemporanea "Brain-tooling", il percorso sulla fama di Tiziano e la nuova guida interattiva del forte.

L’arte contemporanea e la moderna tecnologia bussano alla porta del forte di Monte Ricco, a Pieve di Cadore, e chiedono di portare nuova vita alle sue stanze da un secolo abbandonate. Segnato dall’abbandonato prima degli Italiani e poi degli Austriaci in ritirata (al termine della prima guerra mondiale) e poi da decenni di oblio, questo impianto militare è stato recentemente restaurato con un poderoso lavoro di recupero. Di proprietà del Comune di Pieve, è gestito dalle Fondazioni Centro Studi Tiziano e Cadore e Museo dell’Occhiale, col sostegno della Fondazione Cariverona.

Nelle stanze del forte ieri, sabato 30 giugno, è stata inaugurata la mostra collettiva d’arte contemporanea intitolata "Brain-tooling", curata da Gianluca D’Incà, Riccardo Caldura e Petra Cason, con il coordinamento del progetto digitale di Tullia Zanella. Il titolo si rifà al Dry-tooling, la tecnica di arrampicata su roccia con attrezzatura da ghiaccio, e vuole essere una metafora della ricerca artistica, che tende all’alto sotto la guida del cervello (brain appunto), pronto a sfruttare ogni appiglio offerto dalla realtà circostante.

Una sottosezione della mostra è intitolata "Tiziano contemporaneo" ed è il risultato di un progetto avviato da Dolomiti Contemporanee nel 2017, che prevede il confronto di alcuni degli artisti partecipanti con l’eredità del Maestro cadorino. Quest’ultimo però è ben vivo e presente anche grazie a un percorso virtuale che racconta la diffusione della sua fama nel mondo, salpata da Venezia ed arrivata in tutti i continenti.

Da segnalare infine che, con suggestive riprese interne ed esterne, viene raccontata anche la storia del complesso militare di Monte Ricco di cui il visitatore può approfondire vari aspetti.

La mostra resterà aperta in luglio e in agosto tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.30, poi a settembre dal martedì alla domenica, infine ad ottobre solo sabato e domenica. Per info www.uace.eu/tiziano-vecellio (un articolo più ampio su questo tema sul prossimo numero dell’Amico del Popolo).

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