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Mercoledì 4 luglio 2018
Pesante maltempo in Val di Fassa, provincia di Belluno risparmiata
Moena allagata e passo San Pellegrino interrotto da una grande colata di fango e detriti. Pochi danni in provincia di Belluno. (Foto del Corpo di Polizia locale Val di Fassa)
Qualche disagio sul confine con l’alto Trentino, ma tutto sommato è andata bene.
Il violento temporale che nel pomeriggio di ieri, martedì 3 luglio, si è concentrato sulla Val di Fassa - e su Moena in particolare - non ha provocato troppi disagi né danni in provincia di Belluno.
Una grossa colata di fango e detriti è scivolata sull’asfalto della strada 346 del Passo San Pellegrino, che è rimasto chiuso al transito dei veicoli interrompendo il collegamento diretto tra Falcade e Moena (dove i danni dovuti agli allagamenti sono stati pesanti).
Analogo fenomeno, ma di dimensioni molto più contenute, si è verificato in territorio di Livinallongo, poco a Est di Arabba, vicino alla frazione Alfauro sulla regionale 48: il tempo di sgomberare i detriti e la transitabilità della strada è tornata praticamente normale. Smottamenti anche in territorio di Gosaldo.
Grandi quantitativi di pioggia in pochi minuti su molte altre zone della nostra provincia: poco prima delle 20 la "bomba d’acqua" ha colpito in un attimo anche Belluno mettendo in difficoltà gli automobilisti con la visibilità ridotta praticamente a zero a causa del muro d’acqua.
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