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Mercoledì 4 luglio 2018
Feltre, mai così bene gli arrivi turistici
In netta crescita anche le presenze, passate dalle 83.337 del 2016 alle quasi 90 mila del 2017 (+8%).
«Il cammino da fare non è certo concluso, né in termini di recupero e di investimento sui luoghi storici della città, né per quanto riguarda il marketing territoriale, ma le risposte che arrivano dai dati sul turismo a Feltre nel 2017, con alcune indicazioni anche dei primi sei mesi del 2018, testimoniano come la strada sia tracciata». Questo il commento dell’assessore al turismo di Feltre, Alessandro Del Bianco, sull’anno passato che è stato caratterizzato da numeri più che incoraggianti per quanto riguarda gli arrivi in città: oltre 23mila i turisti giunti a Feltre e che vi hanno pernottato almeno una notte (+8,5% rispetto ai 21.206 dell’anno precedente). Si tratta del dato più alto di sempre (da quando vengono effettuate queste rilevazioni). In netta crescita anche le presenze, passate dalle 83.337 del 2016 alle quasi 90 mila del 2017 (+8%).
Positivi anche i segnali che arrivano dall’ultimo periodo: nelle prime tre settimane di apertura la restaurata Torre dell’Orologio ha infatti ospitato 652 visitatori; oltre 500 quelli che non hanno visitato il Teatro de la Sena nell’ultimo week end, quello dedicato alla mostra dell’Artigianato.
«Le prime risposte al lavoro che abbiamo impostato per il recupero del patrimonio della cittadella, in particolare con il progetto "Platea Magna", ci danno ragione e ci stimolano a proseguire sul percorso intrapreso», commenta ancora Del Bianco. «L’introduzione della ToTeM card e la sperimentazione dell’orario continuato e prolungato degli accessi ai principali luoghi culturali cittadini (tutti, va ricordato, a pagamento) hanno certamente giocato un ruolo determinante per il raggiungimento di questi obiettivi; ma il meglio deve ancora venire: siamo convinti che l’estate ci fornirà ulteriori dati positivi». Entro fine luglio saranno inoltre disponibili i primi dati sulla tassa di soggiorno, che fornirà un ulteriore impulso alla crescita turistica.
Tra motori trainanti del turismo feltrino, la cultura conferma il suo ruolo di primo piano: i musei cittadini hanno registrato nei primi 6 mesi del 2018 oltre 3100 visitatori (+32% rispetto allo stesso periodo del 2016); 2.666 coloro che hanno frequentato le sale dedicate alla mostra su Resentera, che ha riscontrato un’ottima attenzione da parte della critica, oltre che del pubblico.
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