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Giovedì 13 settembre 2018 ‐ S. Giovanni Crisostomo
Sanità, Massaro e Perenzin: più risorse e specificità
Intervento in Commissione Sanità regionale del presidente e del vicepresidente della Conferenza dei sindaci dell’Ulss 1 Dolomiti.
Più risorse per la sanità montana, il riconoscimento della specificità del territorio bellunese e prossimamente un confronto con i capigruppo in consiglio regionale: questi i punti sui quali si è basato l’intervento di Jacopo Massaro, sindaco di Belluno e presidente della Conferenza dei sindaci dell’Ulss 1 Dolomiti, e del vicepresidente e sindaco di Feltre, Paolo Perenzin, oggi in audizione in quinta Commissione Sanità a Venezia.
«Abbiamo rimarcato due aspetti fondamentali», sottolinea Massaro. «Il primo è quello relativo alle risorse: la Regione Veneto vuole operare ad invarianza di costi, ma aumenta il numero dei servizi da offrire ai cittadini. Già prima le risorse non bastavano e questa situazione mi preoccupa come amministratore per il futuro dei nostri servizi socio-sanitari. Serve quindi reperire altri fondi, cosa che per altro si verifica già in altre regioni».
L’altro aspetto evidenziato è quello della specificità della montagna bellunese: «La sanità montana comporta maggiori costi e maggior complessità della struttura organizzativa», sottolinea Massaro. «La conformazione territoriale e la situazione demografica del nostro territorio, delle nostre vallate, impone un trattamento diverso rispetto a quello possibile per la pianura».
Il prossimo passo, per i sindaci bellunesi, sarà quello di confrontarsi con tutte le realtà politiche che siedono in Consiglio a Venezia: «Il confronto, per noi, è appena iniziato», conclude Massaro. «Vogliamo incontrare tutti i capigruppo del consiglio regionale affinché possano avere una conoscenza più approfondita del nostro territorio. Riteniamo che il legislatore debba conoscere fino in fondo le problematiche e le caratteristiche di ogni realtà per prendere la miglior decisione».
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