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Giovedì 15 novembre 2018 ‐ S. Alberto Magno
Post maltempo, gli ingegneri a disposizione del territorio
Luchetta: «Lavoreremo a titolo volontario per le azioni di verifica e controllo che devono essere messe in atto dopo i violenti eventi di fine ottobre».
Gli ingegneri veneti sono vicini alle popolazioni colpite dal maltempo di fine ottobre e pronti a intervenire per dare il loro contributo volontario. È quanto emerso dal consiglio della Foiv - Federazione degli Ordini degli Ingegneri del Veneto, che si è riunito a Belluno, in segno di solidarietà alla provincia colpita dall’evento eccezionale.
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«Abbiamo scelto di partire simbolicamente da qui, da Belluno, con il primo di una serie di consigli "itineranti" nelle province venete, a dimostrazione della nostra vicinanza alle persone di questo territorio», sottolineano Luca Luchetta, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Belluno, e Pasqualino Boschetto, presidente Foiv. Presente anche Francesco Rossitto, delegato Foiv per la Protezione civile: «La Federazione ha ricevuto dalla Regione Veneto l’incarico di coordinare l’attività dei professionisti volontari tecnici per le ricognizioni, comprendendo ingegneri, architetti e geometri», annuncia. «Quindi è stata avviata la procedura di apertura della sala operativa all’interno del Co.R.Em. di Marghera. Siamo pronti e in stand-by, in attesa di avere dalla Regione l’elenco degli immobili o delle problematiche che dovremo valutare e l’indicazione dei comuni in cui andare. Appena possibile inizieremo a inviare le squadre in ricognizione». Al momento i professionisti allertati sono circa 100 tra ingegneri, architetti e geometri aderenti al Nucleo tecnico nazionale per il rilievo danni e agibilità della Regione. «Siamo disponibili a partire non appena la Regione ci darà il via libera» conclude Rossitto.
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